Il premier uscente omaggia la sua squadra di governo al termine dell'ultimo Cdm: "Avete dimostrato maturità e pazienza". E poi sottolinea "Ora transizione ordinata, gli esecutivi cambiano, l'Italia resta". Assente solo il titolare della Transizione ecologica Roberto Cingolani perché impegnato sul dossier energia in vista della ministeriale a Praga
Un brindisi e una foto sullo scalone di Palazzo Chigi con i ministri, in quello che dovrebbe essere a tutti gli effetti l'ultimo Cdm del suo esecutivo. ". Assente solo il titolare della Transizione ecologica Roberto Cingolani perché impegnato sul dossier energia in vista della ministeriale dell'11 ottobre a Praga e del Consiglio europeo del 20 e 21, che sarà l'ultima apparizione internazionale del premier uscente. Dopo aver concluso la riunione per approvare il Documento programmatico di bilancio, Mario Draghi si è fermato per un rapido saluto con la sua squadra, primo passo d'addio della sua esperienza di governo, durata 20 mesi.
"Avete dimostrato maturità, senso dello Stato e pazienza"
"L'unità nazionale è, per forza di cose, un'esperienza eccezionale, che avviene soltanto nei momenti di crisi profonda", ha detto Draghi nel corso del Cdm. "Mantenerla, come avete fatto, per molti mesi, richiede maturità, senso dello Stato, e anche un bel po' di pazienza. I cittadini si aspettavano molto da voi", ha aggiunto il premier uscente, "e voi li avete serviti al meglio. Potete essere orgogliosi di quanto fatto, dei risultati che avete raggiunto, dei progetti che avete avviato e che altri sapranno completare".
"L'Italia protagonista nel mondo grazie a voi"
"Voglio ringraziare tutti voi per il lavoro che avete svolto in questo anno e mezzo", ha detto Draghi rivolto alla sua squadra di governo. "Avete fronteggiato una pandemia, una crisi economica, una crisi energetica, il ritorno della guerra in Europa. Avete organizzato la campagna vaccinale, scritto e avviato il Pnrr, approvato un numero enorme di misure di sostegno economico. Dall'organizzazione dei vertici G20 al sostegno immediato e convinto all'Ucraina, avete reso l'Italia protagonista in Europa e nel mondo". "Il merito" dei risultati e del lavoro svolto che permesso che questo accadess è "del vostro entusiasmo, della vostra professionalità, del vostro spirito di collaborazione, tra voi, con gli altri organi dello Stato, con gli enti territoriali".
"Vi invito ad agevolare una transizione ordinata"
Infine, un messaggio che coinvolge anche chi farà tra poco il suo ingresso a Palazzo Chigi. "Tra qualche settimana, su questi banchi siederà il nuovo esecutivo, espressione del risultato delle elezioni che si sono appena tenute. Vi rinnovo l'invito ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito. Lo dobbiamo alle istituzioni di cui abbiamo fatto parte, ma soprattutto lo dobbiamo ai cittadini. I governi passano, l'Italia resta".