
Elezioni, centrodestra a piazza del Popolo. Meloni: "Presidenzialismo, anche da soli"
I leader di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati sono saliti insieme sul palco per chiudere la campagna elettorale della coalizione. Salvini: al governo “un decreto energia per bloccare subito gli aumenti delle bollette di energia e gas”. Berlusconi: “Siamo da sempre parte dell'Europa, parte dell'Alleanza Atlantica, e parte dell'Occidente”

Si è tenuta a piazza del Popolo a Roma la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del centrodestra, in vista delle elezioni politiche previste per domenica 25 settembre. Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, Matteo Salvini della Lega, Silvio Berlusconi di Forza Italia e Maurizio Lupi di Noi moderati sono saliti insieme sul palco allestito nella pizza
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Il primo a prendere la parola è stato l’ex premier: “Noi vogliamo costruire un'Italia, un'Italia dove non ci siano cittadini di serie B. Un'Italia dove nessuno abbia da 'temere' se va al Governo il suo avversario politico”, ha detto Berlusconi. "Sono qui perché siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese. In ogni turno elettorale, nelle amministrative, europee e politiche abbiamo avuto sempre la stessa risposta: l'Italia non vuole essere governata dalla sinistra”
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“Tra tutti i governi della storia della Repubblica, noi siamo stati i soli a non mettere le mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare le tasse e ad abbassare la pressione fiscale sotto il 40%. Oggi è al 44%”, ha detto ancora Berlusconi. “Siamo da sempre parte dell'Europa, parte dell'Alleanza Atlantica, e parte dell'Occidente. E quanto all'Europa, però noi vogliamo: un'Europa migliore, un'Europa davvero dei cittadini, un'Europa che possa essere protagonista nel mondo diventando finalmente una potenza militare a livello mondiale"
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In Europa, ha detto ancora il leader di Forza Italia, "dobbiamo ottenere il superamento del voto all'unanimità per arrivare ad un sistema di voto a maggioranza qualificata: con questo cambiamento possiamo finalmente ottenere una unica politica estera e un coordinamento delle forze militari di tutti gli stati per far diventare l'Europa una protagonista militare a livello mondiale"
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Dopo Berlusconi, a intervenire è stato Matteo Salvini: "La prima vittoria prima del 25 siete voi, gente di tradizioni diverse che hanno deciso di essere insieme con un destino comune e un impegno che prendiamo noi tutti: governare bene e insieme per 5 anni. Ci troviamo qui tra 5 anni. La sinistra è divisa e litigiosa. Qui c'è una prova di maturità: non c'è bisogno di insultare e minacciare come fa la sinistra. da noi solo proposte e sorrisi"

“Il mio obiettivo è proteggere l'Italia, gli italiani e il lavoro: il primo atto del governo sarà un decreto energia per bloccare subito gli aumenti delle bollette di energia e gas”, ha detto il leader della Lega. “E poi cancellare la legge, iniqua, Fornero. Vogliamo il diritto alla pensione per chi fatica da una vita e diritto al lavoro per i giovani e per gli operai"

"Se qualcuno a Roma continua a dire no al termovalorizzatore è nemico di Roma e dell'ambiente, chi sceglie la Lega e il centrodestra dice sì ai termovalorizzatori”, ha continuato Salvini. "Dico sì alla forma di energia più sicura e meno costosa in tutto il mondo, non possiamo dire di no a una forma di energia che esiste in tutto il mondo e dico sì al nucleare pulito e sicuro di ultima generazione"

Infine a intervenire dal palco di piazza del Popolo è stata Giorgia Meloni: “Se gli italiani ci daranno la maggioranza, faremo una riforma in senso presidenziale e saremo felici se la sinistra vorrà darci una mano a efficientare le nostre istituzioni, ma se gli italiani ci daranno i numeri noi lo faremo lo stesso”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia, citando tra l'altro la "pessima riforma del Titolo V" fatta dal centrosinistra

“Mentre noi parlavamo delle nostre priorità loro parlavano solo di noi e tentavano di trascinarci in una lotta nel fango che è il loro terreno più congeniale”, ha continuato Meloni. “Quando è arrivata la democrazia la sinistra ha perso la testa" è una sinistra "rabbiosa, violenta che ha il terrore di perdere il suo consolidato sistema di potere"

Meloni ha poi ribadito che con il centrodestra al governo l'Italia starà "a pieno titolo e a testa alta in Europa e in Occidente, sarà affidabile e seria a partire dalla difesa del popolo ucraino dall'aggressione russa, che porteremo avanti anche per chiedere con maggiore forza che gli stati occidentali distribuiscano equamente gli oneri con le compensazioni"

"Libertà vale anche per come intendiamo affrontare l'eventuale ritorno della pandemia”, ha continuato Meloni. “Non accetteremo più che l'Italia sia l'esperimento dell'applicazione del modello cinese a un Paese occidentale" con "il modello Speranza siamo stati il Paese con le più grandi restrizioni e il più alto numero di contagi. Non piegheremo più le nostre libertà fondamentali a questi apprendisti stregoni"
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