Il segretario di Azione durante un incontro con il consiglio generale di Confcommercio: "Bicamerale? Più facile che io vada su Marte". A Radio Anch'io, riferendosi alle parole di Letta secondo cui l'intenzione del centrodestra è quella di cambiare la Costituzione, spiega: "Non si caccerà Mattarella e non si cambierà la Costituzione"
Continua la campagna elettorale di Carlo Calenda in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Il segretario di Azione questa mattina ha preso parte a un incontro con il consiglio generale di Confcommercio. Prima, intervenendo a Radio Anch'io, ha detto, riferendosi alle parole di Letta secondo cui l'intenzione del centrodestra è quella di cambiare la Costituzione in senso presidenzialista e mandare via il presidente della Repubblica: "Son tutte cazzate, non si caccerà Mattarella e non si cambierà la Costituzione" (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTI I VIDEO - CASA ITALIA: LE INTERVISTE AI LEADER POLITICI - NUMERI-LA SFIDA AL VOTO - TROVA IL TUO PARTITO: IL QUIZ DI SKY TG24 - LE NEWS LIVE).
"Bicamerale? Più facile che io vada su Marte"
In vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre, il consiglio generale di Confcommercio – Imprese per l’Italia incontra i leader dei principali partiti per "proseguire e rafforzare il dialogo con le forze politiche e ascoltare le proposte, i programmi e le idee di chi si candida a guidare il Paese nei prossimi anni". Nel suo incontro, Calenda, oggi, ha ribadito, rispetto alla commissione bicamerale per la riforma sul presidenzialismo proposta da Giorgia Meloni: "Ci sono più possibilità che io arrivi su Marte con la prossima navicella".
approfondimento
L'apertura della campagna elettorale del Terzo Polo
"Se inevitabile Draghi risponderà all'appello"
"Mi chiedono se Draghi vuole restare", spiega poi Calenda, "non so se Draghi vuole restare o meno, credo che se la situazione sarà inevitabile risponderà all'appello dell'Italia come ha fatto fino ad ora. Ma non so se è così rilevante questo, forse è più rilevante cominciare a votare per le persone che propongono quel metodo di governo".