Il leader di Forza Italia: sulle sanzioni alla Russia "non posso scostarmi dalla posizione del governo, dell'Ue, degli Usa e di tutto l'Occidente ma sono dispiaciuto e deluso perché la Russia invece di entrare nell'Ue ha rafforzato il totalitarismo comunista della Cina". Meloni attacca il Pd. Letta: “Ci opporremo a presidenzialismo, fu Renzi a votare il Rosatellum"
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Meloni: qui per diventare parlamentare di L'Aquila
"C'è un ragione a diventare il parlamentare di L'Aquila: è un territorio simbolo per noi, delle tanti lungaggini che non funzionano e che possono funzionare. E' un simbolo del buongoverno di Fdi". Lo afferma la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel suo intervenendo sul palco dell'Aquila. "Non avremo Toninelli e Azzolina ministri: abbiamo una classe dirigente di chi fa politica da quando erano ragazzini".
Elezioni, Renzi: pur di attaccarmi Letta si schiera con Meloni
"Enrico Letta mi attacca anche oggi. E dice: ha ragione la Meloni, è colpa di Renzi. Ormai è un ritornello. Pur di attaccare me, Letta si schiera anche stavolta con la Meloni. Nel merito, una volta di più, Letta sbaglia. La legge elettorale che volevo io era quella col ballottaggio collegata alla riforma costituzionale che superava il bicameralismo. La sconfitta referendaria, purtroppo, ci ha impedito di cambiare modello istituzionale". Lo scrive il leader di Iv, Matteo Renzi, sui social. "La legge in vigore è stata votata da molte forze politiche (Pd, Forza Italia, Lega su tutti) e la fiducia su quella legge l'ha messa il governo Gentiloni e il ministro Finocchiaro. Ma ciò che mi colpisce non è la cosa in sé: a tutti capita di sbagliare, specie a Letta in questo periodo. La cosa che mi fa impressione è che Letta sta facendo ormai da giorni la campagna a tempo pieno per la Meloni: propone di aumentare le tasse, imbarca gli anti draghi, difende il reddito di cittadinanza e cancella le misure per la crescita approvate dai governi del PD. Col solito ritornello: 'Renzi ha torto, la Meloni ha ragione'. Incredibile: il rancore personale sta portando il PD a fare campagna elettorale per la destra sovranista".
Elezioni, Meloni: qui in Abruzzo al lavoro per infrastrutture
"Ci siamo visti poco tempo fa qui per la riconferma del Sindaco che ringrazio. Ringrazio anche Marsilio, il primo governatore di Fratelli d'Italia. Siamo qui a parlare di infrastrutture, contro il paradosso si una Regione isolata, malgrado sia al centro del Paese". Lo afferma la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, aprendo il suo intervenendo sul palco dell'Aquila, città che si trova nel collegio uninominale Camera in cui è candidata.
Ponte sullo Stretto nel programma di Fi, il primo progetto risale al 1992
La campagna elettorale ha riportato a galla uno dei temi preferiti del centrodestra. Il leader di Forza Italia Berlusconi parla dell'opera da quasi trent'anni, ma la storia del collegamento stradale tra la Sicilia e il resto d’Italia ha radici molto più antiche. (LE TAPPE)
Elezioni, Marcucci: 'M5S? dai tempi di voto Colle avevo messo in guardia Pd'
“Non credo che ci sia nessun attacco alla democrazia, io sono preoccupato dei rapporti con L’Europa di questa destra, del rispetto dei patti, a partire dal Pnrr, e dai vincoli internazionali dell’Italia. Abbiamo una destra più vicina a Mosca che a Bruxelles, con sintonie molto particolari ed allarmanti con leader che non amano troppo l’Europa”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci in un’intervista su Formiche.net.
“Il rapporto del leader della Lega con Putin - continua il parlamentare- ha superato il livello di guardia. In più la coalizione della Meloni in Italia mi sembra divisa su tutto, di certo non assicura stabilità”.
Quanto a possibili rapporti futuri con il M5S , Marcucci dice “so che in politica vale ‘il mai dire mai’, per quanto mi riguarda con Conte e con questo M5S non c’è alcun margine di collaborazione. In qualche modo ho previsto in anticipo il loro ritorno alle origini, è dai tempi delle elezioni per il Quirinale, che ho messo in guardia il mio partito”.
“Il rapporto del leader della Lega con Putin - continua il parlamentare- ha superato il livello di guardia. In più la coalizione della Meloni in Italia mi sembra divisa su tutto, di certo non assicura stabilità”.
Quanto a possibili rapporti futuri con il M5S , Marcucci dice “so che in politica vale ‘il mai dire mai’, per quanto mi riguarda con Conte e con questo M5S non c’è alcun margine di collaborazione. In qualche modo ho previsto in anticipo il loro ritorno alle origini, è dai tempi delle elezioni per il Quirinale, che ho messo in guardia il mio partito”.
Elezioni, Fico: M5s coeso per rilanciare i temi del Sud Italia
"Oggi ci troviamo ad un punto di svolta per il Movimento e per il nostro Sud". Lo ha detto il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, intervenuto stasera a Torre del Greco per partecipare, insieme al vicepresidente uscente del gruppo M5S alla Camera, Luigi Gallo, alla presentazione dei candidati pentastellati del collegio che comprende anche la città vesuviana. "In questi anni - ha detto Fico - non solo in Parlamento ma anche prima, il Movimento 5 Stelle ha cercato di difendere il meridione dagli attacchi di una brutta politica del Sud e dagli attacchi a trazione Nord. Il movimento oggi vive una fase coesa, ha un'agenda politica che possiamo definire progressista o meno, con punti chiari: salario minimo, difesa del Reddito di cittadinanza, bonifica delle aree, ambiente, difesa dei beni comuni come l'acqua. E una squadra coesa a Napoli e in provincia è fondamentale: noi a queste elezioni presentiamo una grande squadra, che si proietta ad essere una nuova classe dirigente dalle Campania e della Nazione".
Crisi energetica, i programmi dei principali partiti
Dal tetto al prezzo del gas, fino ai razionamenti energetici: ecco le proposte, e le principali differenze, tra gli schieramenti politici in vista del voto del 25 settembre. IL FOCUS
Elezioni, Mandelli (Fi), finanziare sanità è investimento sul futuro
"La pandemia ha tirato fuori da sotto il tappeto, in modo drammatico, quella polvere che in ambito sanitario era stata nascosta per troppi anni. Penso ai tagli, ai sotto finanziamenti o alla mancanza di una corretta previsione dei fabbisogni. Oggi la tutela della salute è tornata centrale e abbiamo finalmente iniziato a concepire le risorse in sanità come un investimento sul futuro". Così il deputato e responsabile sanità di Forza Italia Andrea Mandelli intervenendo al convegno "La sanità come investimento per il futuro del Paese" promosso da Altems Economia Università Cattolica. "La prossimità - ha proseguito - è la scelta vincente: abbiamo bisogno di una sanità capace di rispondere sul territorio in modo rapide e veloce. Per farlo, serve più personale sanitario, senza rinunciare a una formazione di qualità. Da qui, l'importanza di rivedere i percorsi accademici per una maggiore adesione alle richieste del Servizio sanitario. Dobbiamo affrontare i vecchi tabù con il realismo imposto dai recenti cambiamenti, consapevoli anche delle difficoltà che stanno costringendo troppi cittadini a non curarsi, con danni enormi innanzitutto per le persone ma anche per l'intero sistema", ha concluso.
Elezioni, Conte: su Torino e Piemonte abbiamo investito molto
"Chiara Appendino è stata una amministratrice seria e competente, abbiamo investito tanto sul Piemonte e creato tantissime iniziative per fare di Torino il polo dell'intelligenza artificiale. Poi questo Governo ovviamente ha cercato in qualche modo di affievolire il progetto, ma noi ci crediamo: Torino e il Piemonte come polo dell'intelligenza artificiale". Così nel capoluogo piemontese il leader M5s Giuseppe Conte, al mercato di Borgo Vittoria per un appuntamento elettorale con l'ex sindaca pentastellata, capolista a Torino. "Faccio solo qualche esempio - ha detto Conte - 900 milioni per la seconda linea della Metropolitana, il competence center che oggi ho visitato. E abbiamo creato aree di crisi con investimenti fino a 150 milioni nel settori dell'automotive e dell'aerospazio, oltre alle iniziative per fare di Torino anche il polo dell'intelligenza artificiale".
Elezioni, Tajani (Fi): 'Pd e M5S nostri avversari, quarto polo irrilevante'
"Il nostro avversario è il Partito Democratico, è il Movimento 5 Stelle. Forze irrilevanti non sono avversari politici". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, incontrando la stampa a Bruxelles, parlando del polo centrista formato da Azione e Italia Viva. Per Tajani si tratta del "quarto polo, perché sono destinati ad arrivare quarti, quindi segnati anche da una irrilevanza politica, perché non saranno loro a guidare l’opposizione". Per Tajani, si tratta "solo di una forza di sinistra, perché entrambi i fondatori di questa coalizione, che non so veramente questa quanto durerà, sono stati dirigenti o eletti del Partito Democratico. Quando si è trattato di andare al ballottaggio, a Roma, hanno votato a favore del candidato di sinistra, quindi del Partito Democratico. Poi hanno litigato, si sono divisi fra di loro, in Trentino corrono assieme alla sinistra: è una piccola forza che farà la ruota di scorta della sinistra, ma è destinata all'irrilevanza. Avrà come unico obiettivo quello di fare eleggere i due leader, che si sono sempre contrastati", conclude.
Dl Aiuti bis, domani Cdm valuta risorse: adozione dl dopo ok Parlamento
Si va verso una riunione del Cdm domani alle 15. Fonti di Palazzo Chigi spiegano che "la procedura per decidere le risorse da destinare al nuovo decreto aiuti" sull'energia "prevede che domani il Consiglio dei ministri esamini l'ammontare dei fondi , che dovrà poi avere il via libera da parte del Parlamento. Successivamente si terrà un nuovo Consiglio dei ministri per il varo del decreto".
Elezioni, Melenchon a Roma: tornerò da primo ministro
"Ho sempre avuto un'ammirazione enorme per il movimento operaio italiano e il movimento comunista italiano, è sempre stato il più creativo, il più inventivo. E avrei preferito venire a trovarvi come presidente della Repubblica francese. Abbiamo perso di poco, la prossima volta magari torno come primo ministro francese". Lo ha detto Jean-Luc Melenchon, leader de La France Insoumise e di Nouvelle Union populaire écologique et sociale, il partito francese di sinistra radicale, parlando all'assemblea pubblica di Unione popolare al quartiere romano Quadraro.
Elezioni, cartello e sputi su sede Lega a Savona
Atto vandalico alla nuova sede provinciale della Lega di Savona. Ignoti hanno riempito di sputi la maniglia della porta d'ingresso e lasciato un cartello: "Lega Salvini e lascialo legato. Feccia! By la tua deviata". Duro il commento del deputato e segretario ligure Edoardo Rixi: "La mamma degli imbecilli è sempre incinta purtroppo - scrive sui social - invece di studiare o lavorare ci sono in giro rosiconi che sprecano il loro tempo a insultare, vandalizzare e sputare. Se pensano che ci intimidiamo davanti a queste follie sono proprio dei poveri illusi". "Dialogo, Democrazia e Rispetto sono le priorità della Lega - concorda il senatore Paolo Ripamonti - insulti e provocazioni le lasciamo ad altri".
Elezioni, Candiani (Lega): Pd contro imprenditori e lavoratori
"Letta e il Pd, dimostrano ancora una volta di essere palesemente contro gli imprenditori e i lavoratori italiani. Ricordiamo al segretario Dem che l'unico che ha fatto accordi e affari con Putin e la Russia è stato proprio lui. Inoltre, è proprio il Pd che a Bruxelles vota spesso a favore di Mosca. La Lega, invece, vuole che venga messo in sicurezza il sistema produttivo italiano e che non siano imprese, lavoratori e famiglie italiane a pagare il prezzo delle sanzioni. Le sanzioni devono danneggiare la Russia, non l'Italia o gli altri Paesi a forte dipendenza dal metano". Così in una nota il senatore della Lega Stefano Candiani.
Elezioni, Conte a militanti: ‘Bugie su di noi, abbiamo sempre lavorato per voi’
"Se siete qui con questo calore è perché sapete che abbiamo sempre lavorato per voi". Così il presidente di M5S, Giuseppe Conte accolto da un bagno di folla alla periferia nord di Torino dove si è recato per un incontro elettorale accompagnato dall’ex sindaca Chiara Appendino, capolista per il Movimento. "Le persone - ha aggiunto colloquiando poi con i giornalisti - al di là delle mistificazione e di tutte le bugie e delle falsità che sono state dette sul nostro conto sanno che abbiamo realizzato l’80% degli impegni assunti nella scorsa legislatura e adesso abbiamo tutte le carte in regola, affidabilità e credibilità, per affrontare la sfida elettorale con un programma molto puntuale che ci impegnano a realizzare al 100%", ha osservato ancora l’ex premier.
Energia, Angiola (Azione): 'Con ascolto e dialogo da Calenda a Piombino esempio di politica'
“Penso che Carlo Calenda, recandosi a Piombino a parlare del rigassificatore, abbia reso un buon servizio alla politica nel suo complesso, mostrando quello che deve tornare a essere”. Lo ha dichiarato Nunzio Angiola, parlamentare di Azione e candidato al Senato nel collegio plurinominale della Puglia per la lista Azione-Italia Viva-Calenda. “Recarsi a parlare con i cittadini, provare a dare risposte ai loro dubbi e timori, anche affrontare le legittime contestazioni - prosegue Angiola - è una dimostrazione che la competenza e la serietà non sono antitetiche alla capacità di ascolto e di dialogo, al contrario sono ad esse fortemente intrecciate. La politica è rispetto della verità e dei fatti - sottolinea il parlamentare - Calenda non ha fatto promesse mirabolanti o consolatorie: ha spiegato perché sono infondati gli allarmi sulla sicurezza, perché la nave deve essere collocata subito e perché deve esserlo a Piombino. Spiegando anche che siamo costretti a fare in emergenza quello che avremmo potuto fare meglio e con maggiore calma se non avessimo seguito la politica suicida dei no e dei rinvii".
Elezioni, Melenchon: Italia fortunata ad avere Unione popolare
"L'Italia ha una fortuna ad avere Unione popolare, se voi non ci foste non ci sarebbe nessuno per resistere, voi state costruendo il vero futuro per l'Italia". È l'endorsement lanciato da Jean-Luc Melenchon, leader de La France Insoumise e di Nouvelle Union populaire écologique et sociale, il partito francese di sinistra radicale, alla lista guidata da Luigi de Magistris, durante l'assemblea pubblica al quartiere romano Quadraro. "Luigi è un buon leader, non bisogna avere paura. L'ho conosciuto a Napoli, le persone dicevano che è ragionevole. E non ha paura - ha aggiunto -. Tutti questi partiti corrotti che trovano la maniera per accordarsi pur di sopravvivere se ne devono andare tutti. Bisogna cambiare e regolare i problemi, il primo è il diritto alla sopravvivenza. A chi vota destra dico, chi vi darà un salario minimo se non Unione popolare di Luigi de Magistris?".
Energia, Ruffino: da aprile Calenda chiede tassare extraprofitti
"In aprile Calenda era l'unico che già chiedeva al governo Draghi, con tanto di emendamento depositato in Senato, di tassare al 50% gli extraprofitti delle aziende energetiche da redistribuire poi a famiglie e imprese contro i rincari delle bollette. Aveva capito da tempo quello che sarebbe successo e cosa ci aspetterà a breve se non interveniamo immediatamente. Chi ora parla di tassare gli extraprofitti e se la rivende come una idea sua, arriva in ritardo e vuole mettere il cappello solo per la campagna elettorale. Invece c'è da muoversi e salvare famiglie e imprese da una tragedia sociale annunciata". È quanto dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Azione, candidata nei collegi plurinominali di Piemonte 1 e 2 e nel collegio uninominale di Moncalieri.
Elezioni, il 22 leader centrodestra in piazza del Popolo alle 18: 'Scaletta' da definire
Confermata la location di piazza del Popolo e la data, il 22 settembre, ora c'è anche un orario preciso, le 18. I leader del centrodestra si ritroveranno nella piazza simbolo di sindacati e sinistra per chiudere la campagna elettorale e dare l'immagine di un'alleanza unita a tre giorni dal voto per le politiche. Ancora troppo presto per una 'scaletta' degli interventi. Di sicuro, prenderanno la parola Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi, nelle vesti di capo politico di 'Noi moderati', la cosiddetta terza gamba della coalizione. Atteso Silvio Berlusconi. E' dal 19 ottobre del 2019 che i vertici di centrodestra non salgono sullo stesso palco: anche allora a ricompattarli fu piazza San Giovanni, a Roma, per la maxi manifestazione dopo la caduta del governo gialloverde, M5S-Lega.
Dl aiuti bis, fonti governo: così si rischia bloccare aiuti
"A causa di questo atteggiamento si rischia di bloccare gli aiuti a famiglie e imprese". Così fonti di governo commentano lo slittamento a martedì 13 settembre dell'esame del dl aiuti bis in Aula al Senato.
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