Il segretario di Sinistra Italiana è stato l’ospite di Casa Italia, il programma condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento. Tanti i temi dell’intervista, dal Recovery energetico europeo alla guerra in Ucraina, dai rigassificatori allo scostamento di bilancio per le prossime misure economiche
Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, è stato ospite di Casa Italia, il programma di Sky TG24 - che va in onda dal lunedì al venerdì alle 20.30 - condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento (VERSO IL VOTO: LO SPECIALE DI SKY TG24 - TUTTI I VIDEO - LE NEWS IN DIRETTA). Presenti anche i giornalisti Fabio Tamburini e Alessandro Giuli. Tanti i temi dell’intervista (che è possibile seguire nel video in testa a questo articolo), tra cui l’inflazione e gli sviluppi della crisi energetica. Sulla polemica di Salvini secondo cui la Lega sta portando avanti proposte che un tempo sarebbero state della sinistra, Fratoianni ha replicato: “Dov’è la sinistra? Noi pensiamo ai contenuti. Le ricette del centrodestra sono dannose per l’Italia”. Sulla situazione energia ha proposto di “usare gli extraprofitti per le fasce deboli” e si è detto favorevole “a un Recovery energetico europeo”. Sulla guerra in corso in Ucraina ha aggiunto: “La diplomazia non è un astratto artificio” (IDEE PER L'ITALIA, LE RISPOSTE DI FRATOIANNI).
Fratoianni: "Utilizzare subito extraprofitti"
“La sinistra è qui, con l’alleanza Verdi-SI. Io da tempo ho smesso di accapigliarmi con gli altri leader politici. In questa campagna elettorale meglio concentrarsi sui contenuti e le risposte da dare ai cittadini", ha detto Fratoianni. "Noi siamo gli unici ad avanzare una proposta chiara: utilizzare quella grande massa di extraprofitti delle aziende energetiche, stimati in 40-50 miliardi, anziché fare nuovo debito con lo scostamento di bilancio, senza fare il gioco delle tre carte, come propone Salvini, per restituire subito soldi alle imprese che rischiano di chiudere e ai cittadini più deboli che non ce la fanno più a pagare le bollette”.
Fratoianni: "Intervenire su extraprofitti è la prima cosa da fare"
“Siamo tutti d’accordo che debba esserci un meccanismo europeo di solidarietà, un Recovery energetico. Ma dobbiamo guardare anche a quello che succede qui. Ci sono delle imprese che hanno sviluppato utili che sono fuori da ogni logica. Intervenire su quegli extraprofitti è la prima cosa che andrebbe fatta. L’Italia ha stabilito un’imposta del 25%, in Francia è del 45%. Ma non siamo riusciti a incassare neanche quella. Dovevamo essere 10 miliardi e ne è arrivato uno. Noi abbiamo presentato un esposto in procura per sapere come mai non sono entrati quei soldi”.
vedi anche
Tassa extraprofitti, perché all’appello mancano 9 miliardi su 10
Fratoianni: “Su Ucraina diplomazia è decisiva”
Sulla guerra in Ucraina, Fratoianni ha detto: “Io ho fatto quello che ho sempre detto, non per un’astratta posizione pacifista. Considero la diplomazia necessaria per difendere la libertà degli ucraini e perché la considero decisiva anche sul piano dei problemi economici che ogni guerra produce. Sto nella coalizione che con più efficacia si oppone al centrodestra che ha ricette che io considero dannose su ogni fronte”.
vedi anche
Le ultime notizie in tempo reale sulla guerra in Ucraina
Fratoianni: “Rigassificatori? Vedremo se si faranno”
“Vedremo se si faranno i rigassificatori", ha detto Fratoianni. "Non ho un approccio ideologico. Nella testa di chi li propone servono ad accompagnare una fase di transizione temporanea. Vorrei discutere di dove si fanno, perché farlo nel porto di Piombino non è la stessa cosa che farlo a diverse miglia dalla costa, e vorrei che si discutesse con i territori, con le comunità, con i cittadini. Non si può militarizzare il territorio, è inaccettabile”.
vedi anche
Rigassificatori: cosa sono, come funzionano e quanti sono in Italia
Fratoianni: “Lo scostamento è debito, è un imbroglio”
“Bisogna mettere risorse oggi per impedire che l'impatto delle bollette generi una tragedia sociale”, ha poi detto il segretario di Sinistra Italiana. “Ma bisogna dire da dove si prendono questi soldi. Si devono prendere gli extraprofitti e si rimettono nel sistema. Lo scostamento è debito, è un imbroglio. Siamo abituati ad affrontare crisi drammatiche, ma ci si dimentica che quando c’è una crisi questa non produce effetti uguali tra i cittadini”.
vedi anche
Tajani a Sky TG24: “Scostamento bilancio se situazione precipitasse”
Idee per l’Italia: le risposte sul programma
Nella parte finale del programma, i leader raccontano quali sono le loro proposte e le loro ricette riguardo a sei temi: inflazione e caro energia, fisco, lavoro, giovani e istruzione, cambiamento climatico, un argomento a piacere (Fratoianni ha scelto la guerra in Ucraina). Un minuto per ogni tema. Sul caro energia ha ribadito che andrebbero utilizzati gli extraprofitti e in prospettiva ricostruire un meccanismo che agganci stipendi e pensioni al costo della vita. Sul fisco ha detto: “Va riformato nel segno della progressività. Negli ultimi anni invece la progressività è stata compressa andando all’indietro. Serve una riforma nella direzione del modello fiscale tedesco, serve poi una riforma sulla patrimoniale che consenta di cancellare l’Imu sulla seconda casa, l’imposta di bollo e intervenire sulle grandissime ricchezze”. Sul lavoro ha detto che “bisogna intervenire per cancellare la piaga della precarietà che in Italia si abbatte soprattutto sui più giovani. Bisognerebbe cancellare il Jobs Act e fare come in Spagna dove la forma prevalente di accesso al lavoro avviene con il contratto a tempo determinato, proponiamo inoltre dieci euro lordi all’ora come minimo salariale, perché sotto questa cifra è sfruttamento”. Sull’istruzione ha proposto “l’accesso all’istruzione dall’asilo all’università dovrebbe essere gratuito, a carico della fiscalità generale”. Sul cambiamento climatico Fratoianni ha ribadito l’importanza di puntare sulle rinnovabili (“il fossile è il passato”), di intervenire sui trasporti e lo stop al consumo del suolo. Infine nella domanda a piacere ha parlato dell’Ucraina chiedendo lo stop all’escalation delle armi e il rifiuto del 2% del Pil per le spese militari.