Elezioni, Tajani a Sky TG24: “Scostamento di bilancio se situazione dovesse precipitare”

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l coordinatore di Forza Italia è stato ospite di Casa Italia, il programma condotto da Fabio Vitale e dedicato al voto del 25 settembre per il rinnovo del Parlamento. Tra i temi toccati, anche l'ipotesi di "uno scostamento se la situazione precipitasse". Sul tetto al prezzo del gas, Tajani ha aggiunto: “Auguriamoci si possa arrivare a questo accordo tra i Paesi dell’Ue”. Sulle dimissioni di Draghi ha detto: “Chi l’ha sfiduciato è stato il M5s”. E su un'eventuale maggioranza Ursula: “Credo che sia impossibile"

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Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, è stato l’ospite di Casa Italia, il nuovo programma di Sky TG24 - in onda dal lunedì al venerdì dalle 20.30 - condotto da Fabio Vitale e dedicato alle elezioni del 25 settembre (LO SPECIALE DI SKY TG24: VERSO IL VOTO - TUTTI I VIDEO - TUTTE LE NEWS IN DIRETTA). Presenti anche i giornalisti Claudio Cerasa e Francesco Cancellato. Tanti i temi toccati nell'intervista che è possibile seguire nel video in testa a questo articolo. A partire dallo scostamento di bilancio: "Meglio evitarlo ma se la situazione dovesse precipitare non si potrà procedere diversamente", ha detto Tajani. Che sul tetto al prezzo del gas ha aggiunto: “Auguriamoci si possa arrivare a questo accordo tra i Paesi dell’Ue”. Non è mancato un commento sulle dimissioni di Mario Draghi: “Chi l’ha sfiduciato è stato il M5s". Infine, l'europarlamentare si è espresso sull’ipotesi di una maggioranza Ursula: “Credo che sia impossibile”.

Tajani: “Difendere il potere d’acquisto di stipendi e pensioni”

Il primo tema di cui ha parlato Tajani è stato quello dell’inflazione. Per contenerla, ha spiegato, “innanzitutto bisogna difendere il potere d’acquisto di stipendi e pensioni”. “Per le buste paga – ha detto il coordinatore di Fi – bisogna abbattere le tasse sul lavoro e permettere alle imprese di poter dare più soldi ai lavoratori dipendenti. Per le pensioni bisogna aumentare le minime sia agli anziani sia ai portatori di disabilità. Come? Stravolgendo quello che è il reddito di cittadinanza, perché bisogna aiutare soltanto chi non può lavorare. Chi invece può lavorare deve farlo”. Secondo Tajani, “bisogna intervenire anche a livello europeo. Noi non condividiamo quello che sta facendo la Bce, che ha aumentato il costo del denaro. In Europa aumentare il costo del denaro vuol dire mettere in difficoltà le imprese per l’accesso al credito e si arriva quindi a una stagnazione, invece noi dobbiamo favorire la crescita”. Infine, c’è “il prezzo del gas, perché l’inflazione cresce soprattutto a causa del costo dell’energia. Quindi bene il tetto europeo, auguriamoci che si possa arrivare a questo accordo tra tutti i Paesi dell’Unione”.

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"Serve un mercato europeo dell’energia"

Tajani ha parlato anche della questione energetica. “Sono anni che diciamo che serve un mercato europeo dell’energia, che bisogna tornare al nucleare. Ricordo che Forza Italia ha votato al Parlamento europeo a favore degli investimenti per il nucleare di ultima generazione, è la sinistra che non ha votato a favore. Quindi noi siamo sempre stati coerenti. Abbiamo chiesto già da mesi che ci sia un nuovo recovery per sostenere le ricadute delle giuste sanzioni inflitte alla Russia”, ha detto. E ha aggiunto: “Ci rivolgiamo a Draghi perché è lui il presidente del Consiglio”. A proposito del premier, ha ribadito: “Forza Italia non ha sfiduciato Draghi, chi l’ha sfiduciato è stato il Movimento 5 Stelle. Mario Draghi si è dimesso dopo la decisione del M5s di non dargli la fiducia. Noi abbiamo sempre detto che saremmo andati avanti fino alla fine della legislatura con Draghi senza il M5s, perché chi aveva pugnalato una volta alle spalle il governo lo avrebbe rifatto altre volte”.

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“Scostamento di bilancio se la situazione dovesse precipitare”

Per quanto riguarda l’economia, Tajani ha spiegato che “andremo avanti cercando di fare le indispensabili riforme per ottenere i fondi del Pnrr”. Ma ha precisato: “Riteniamo che si debbano rispettare le regole di bilancio: se si devono dare degli aiuti, in questo momento meglio farlo rimanendo senza scostamento di bilancio. Ma se la situazione dovesse precipitare, bisognerà inevitabilmente andare con lo scostamento, perché vale di più la tutela della famiglia e dell’impresa di regole strette”. Tajani ha parlato anche delle misure da attuare per trovare coperture per altre spese e recuperare soldi per lo Stato. In particolare ha parlato della pace fiscale, spiegando: “Non è il condono. Io pago subito e ho uno sconto sostanzioso, pago tra un anno e ho uno sconto meno sostanzioso, pago entro due anni e ho uno sconto ancora meno sostanzioso. Però così invito tutti quanti a pagare”. Il coordinato diFi ha parlato anche della spending review (“abbattere tutte le spese inutili, che non servono a dare risposte concrete ai cittadini”) e dell’introduzione della flat tax: “Pagare meno ma pagare tutti deve essere la nuova regola e ci saranno sanzioni durissime per chi non pagherà”.

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Su Ita: non coinvolti in decisioni Mef

Un passaggio anche su Ita airways. Tajani ha spiegato che Forza Italia non è stata coinvolta sulle decisioni del Mef. E ha aggiunto: “Noi siamo dei liberali, quindi ci auguriamo che la trattativa possa andare in porto nell’interesse del nostro Paese. Mi pare difficile che si possa concludere il tutto nel giro di venti giorni, credo che sarebbe opportuno attendere la nascita del nuovo governo". 2Non conosco i dettagli, però vedere una scelta che continua a puntare sulla presenza dello Stato e quindi nel caricare sulle spalle dei cittadini eventuali debiti mi pare un po’ azzardata”, ha concluso. 

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“Chi prende più voti indica nome premier”

Tajani ha parlato di chi dovrà indicare il nome del prossimo premier. “Noi abbiamo una regola: chi prende più voti ha l’onere e l’onore di indicare insieme a tutto il centrodestra un nome al capo dello Stato. Questa è la regola che noi intendiamo rispettare”, ha ribadito. E ha sottolineato: “Forza Italia intende giocare un ruolo da protagonista, saremo determinanti per la nascita del nuovo governo, faremo valere il nostro ruolo e i nostri voti, anche perché siamo forti del sostegno che il Partito popolare europeo continua a darci”. Il coordinatore di Forza Italia ha poi aggiunto: “Ci impegneremo per un governo europeista e atlantista, come è scritto nel programma del centrodestra”. E, infine, sull’ipotesi maggioranza Ursula: “Io credo che sia impossibile. Il Terzo polo arriverà quarto”.

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