Governo, verso elezioni. Letta: con M5s crisi irreversibile. Meloni: fango su di me

Il segretario del Pd: "La caduta di Draghi? Un suicidio collettivo. La nostra lista aperta si chiamerà Democratici e progressisti". "I progressisti siamo noi", afferma Conte. Salvini: "Premier chi avrà più voti. Berlusconi può avere qualsiasi ruolo". . La leader di Fdl: "Sanno di perdere e useranno ogni mezzo per fermarci". Nei 5 Stelle Di Battista verso la candidatura. Della Vedova: "Domani +Europa e Azione presentano dodici punti per aprire un confronto"

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Governo, Fracassi (Confindustria): 'Draghi stanco? Battuta per giustificare scelta Fi'

“Draghi stanco? Mah, evidentemente quella di Berlusconi era una battuta per giustificare l'atteggiamento di un partito che ha fatto la sua scelta”. Lo dice all'Adnkronos Marco Fracassi, presidente di Confindustria Abruzzo, che poi, riguardo all'opportunità di questa scelta, ricorda: “Noi da sempre abbiamo voluto che Draghi continuasse la sua azione perché in questo momento una crisi di governo non era né auspicabile né preferibile". "Sarebbe stata meglio la continuità portando avanti le azioni già intraprese - sostiene - Stiamo aspettando il decreto Aiuti e altre iniziative per contrastare il rialzo dei costi energetici, l'inflazione, a cui si aggiunge adesso anche il costo del denaro. Tutte cose che non fanno certo del bene al sistema delle imprese e al Paese. Draghi mercoledì vedrà i sindacati, e questa è la prova della sua responsabilità, perché nonostante tutto porta avanti un'azione che è dovuta per la tenuta del sistema. Altre scelte sarebbero complicate da giustificarsi oltreché dannose”. 
- di Redazione Sky TG24

Milano, centrodestra all'attacco sul tema sicurezza 

Continuano le polemiche a Milano sul tema della sicurezza dopo il video del pestaggio avvenuto in piazza Duca d'Aosta e dopo l'arresto da parte dei carabinieri di due giovani per un tentativo di rapina e violenza sessuale nei confronti di una coppia in un parchetto, oggi prima dell'alba. "Un'escalation di violenza sempre più grave che dimostra il fallimento totale delle politiche progressiste. Serve sicurezza, porti chiusi e una vera integrazione che educhi al rispetto della donna", ha commentato la deputata leghista Laura Ravetto, mentre secondo l'europarlamentare Silvia Sardone parla di un "livello di violenza preoccupante". "Eppure - aggiunge - la sinistra continua a stare zitta. Buonisti preferiscono far finta di nulla perché sanno benissimo del loro fallimento sul tema dell'immigrazione e su quello della sicurezza in centro come in periferia". " Lamorgese non pervenuta, come sempre del resto - le fa eco la deputata del carroccio Federica Zanella -, pur essendo stata prefetto di questa città messa in ginocchio da episodi di violenza inaudita nella totale indifferenza anche della Giunta Sala, risvegliata solo dalle critiche della Ferragni e poi tornata nella catalessi più totale". Sul video del pestaggio è tornato anche Luca Bernardo, consigliere comunale ed ex candidato sindaco per il centrodestra: "Queste immagini non hanno bisogno di commenti, ma di richieste che siano immediatamente risolutive. Rafforzamento della linea in atto: esercito subito a presidio delle zone più delicate della città".
- di Redazione Sky TG24

Brunetta: sogno unione contro sovranisti. Lavoro a listone

"Voglio continuare a rispondere ai miei elettori, nella forma che capiterà. Io ho un rapporto fantastico con Enrico Letta, perché nel 2015 lo ringrazia quando si dimise da parlamentare. Io vorrei che si mettessero insieme tutti i liberi e forti per salvare questo Paese dal sovranismo, tutti quelli che hanno votato la fiducia a Draghi, un rassemblement repubblicano. Il mio sogno è avere questa Unione repubblicana e che metta agenda Draghi nel suo programma. Intanto ci sarà un listone che abbia programma comune l'Europa. Una unione repubblicana che salvi questo Paese".  Così  il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta a 'Mezz'ora in più". 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Brunetta: 'Su caduta Draghi anche impronte digitali Cav e Salvini, non neghino'

"Le impronte digitali sulla caduta del governo Draghi sono nette. C'è sicuramente la dabbenaggine dei Cinque stelle, ma ci sono anche le impronte di Salvini e Berlusconi, inutile negarlo...''. Lo ha detto Renato Brunetta a 'Mezz'ora in' s Rai3. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Letta: dialogo aperto ma no alla logica dei veti 

Per il campo largo di natura sociale più che allargato a sigle politiche? "Penso di sì. Vorrei stabilire un fortissimo contatto con il mondo del lavoro, della produzione, con i territori, i sindaci. Sono pronto anche a parlare con altri. Vedremo chi sarà disponibile. Queste sono le caratteristiche con le quali vorrei che ci parlassimo: che ognuno porti un valore aggiunto, che abbia spirito costruttivo e no alla logica dei veti, se vengo io non viene lui". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz'ora in più, su Rai tre.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Brunetta: traditi elettori FI per calcolo elettorale

"Non sapevo" che FI non avrebbe partecipato al voto di fiducia sulla risoluzione Casini, "mi sono sentito tradito, non come persona, ma relativamente al mondo dei nostri punti di riferimento, dei nostri elettori. La responsabilità di stare dalla parte dei lavoratori e delle imprese. Questo è stato un atto di irresponsabilità motivato a un opportunisimo elettoralistico. Ho provato dolore e amarezza. Mancavano cinque mesi a scadenza normale della legislatura, nel frattempo si potevano portare avanti provvedimenti necessari". Cosi' il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta a 'Mezz'ora in più. Invece, ha continuato, "Salvini vedeva deteriorare il suo consenso, FI non decollava, la Meloni cresceva, c'era il rischio di pagare un costo andando alle elezioni con questo governo a marzo, Salvini e Berlusconi hanno preferito non pagare questo costo e farlo pagare agli italiani. Si è trattato di un calcolo elettoralistico miope". 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Brunetta: 'Berlusconi mai parlato con me, mai informati ministri Fi su no a Draghi'

''Purtroppo non ho avuto il piacere di parlarne di questo con Berlusconi. I ministri azzurri non sono stati informati'' della decisione di staccare la spina al governo Draghi. ''Tutto è stato deciso alle nostre spalle''. Lo ha detto Renato Brunetta, ospite di 'Mezz'ora in', su Rai3. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Letta: non apprezzo vittimismo Meloni 

"Contro la Meloni non c'è nulla né di scorretto né di personale. Non condivido questo vittimismo. L'atteggiamento delle destre e di Meloni è il vittimismo tipico del modo di fare che non apprezzo e che sarà la cosa principale a cui stare attenti. Ogni cosa è colpa della Germania, dei sindacati, Draghi, il Pd. Ogni volta c'è qualcuno, c'è sempre un capro espiatorio". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz'ora in più, su Rai tre.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Letta: ho occhi di tigre perché voglio vincere 

"Io in questo momento ho gli occhi di tigre, non ho nessuna intenzione di perdere le elezioni, farò di tutto per vincerle perché è nell'interesse degli italiani. Non voglio candidati che pensano al seggio sicuro, che pensano 'vediamo come va'. Voglio solo candidati con gli occhi di tigre". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz'ora in più, su Rai tre.
- di Redazione Sky TG24

Letta: chiameremo la lista 'Democratici e Progressisti'

"Chiameremo la lista Democratici e Progressisti", anticipa a Rai3 per Mezz'Ora in Piu' il segretario Pd, Enrico Letta
- di stefano.santini

Elezioni, Letta: Conte ha interrotto evoluzione M5s

"Io non farò un campagna astiosa o arrabbiata contro il M5s, con loro abbiamo fatto un percorso e lo rivendico. Non mi sono pentito, perché i 5 stelle di inizio legislatura hanno combinato quello che hanno combinato, poi c'è stata una evoluzione che ha consentito di fare il governo che ha gestito la pandemia e il governo Draghi. Conte poi ha abbandonato quella evoluzione". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz'ora in più, su Rai tre. 
- di stefano.santini

Letta: separazione M5s irreversibile. Noi più progressisti

"Io penso che siamo molto piu' progressisti noi dei 5 stelle. Hanno preso piu' voti? L'altra volta... Ora sara' diverso". Enrico Letta replica con nettezza a Giuseppe Conte. "Non faro' una campagna astiosa contro di loro, abbiamo fatto un percorso insieme che rivendico e di cui non mi pento", sottolinea il segretario Pd, sempre a Mezz'Ora in Piu' su Rai3. Detto questo, Letta conferma che la separazione con M5s "in
queste elezioni" e' irreversibile.
- di stefano.santini

Crisi, Letta: è un suicidio collettivo della politica

"Quello che si e' compiuto in questa settimana e' stato un suicidio collettivo della politica, che ne esce molto ammaccata". A commentare cosi' la fine anticipata della legislatura e' il segretario Pd, Enrico Letta, a Mezz'Ora in Piu' su Rai3. 
- di stefano.santini

Pestaggio a Milano, Meloni: in Italia c'è problema sicurezza 

"A quante altre aggressioni e violenze dovremo assistere per ammettere che in Italia c'è un enorme problema sicurezza?": è una domanda retorica quella che la presidente di FdI Giorgia Meloni fa su twitter allegando il video dell'aggressione avvenuta ieri l'altro davanti alla stazione Centrale di Milano. "Non c'è più tempo da perdere" è la sua conclusione.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Rosato (Iv): 'Agenda Draghi? Si costruisce con chi ha sostenuto governo'

Iv, Calenda, Di Maio. Tutti si definiscono interpreti dell'agenda Draghi: al voto queste forze di centro si presenteranno unite? "Dico semplicemente che l'agenda si costruisce sui contenuti, con chi ha saputo sostenere il governo e ha un progetto coerente per il futuro. Conterà molto anche lo stile perché i moderati, i centristi, chiamiamoli come vogliamo, sono moderati nei toni, ma coraggiosi e rivoluzionari nei contenuti. I populisti sono grandi urlatori alla pancia, poi non vogliono cambiare niente perché hanno paura delle reazioni alle riforme", risponde all'Adnkronos il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, presidente di Italia Viva.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Prestigiacomo: ipocrisia sinistra su diritti civili 

"Da queste prime battute della campagna elettorale sta emergendo con chiarezza che il Pd e quel che resta dei Cinquestelle intendono proporre il mantra che con la vittoria del centrodestra i diritti civili in Italia subirebbero un arretramento. La fine dei diritti civili è agitata come bandiera ipocrita e falsa". Così la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, intervenendo a Omnibus (La7). "In questa legislatura - ha aggiunto - legge Zan e Ius Scholae sono state affossate dal centrosinistra più oltranzista e dai grillini che non volevano leggi, ma bandiere da sventolare contro gli avversari politici. Entrambe le normative sarebbero oggi legge della repubblica se si fossero accettate le modifiche di buon senso che venivano chieste dal centrodestra, ma anche da settori della sinistra come Italia Viva. La massima prova dell'ipocrisia di ieri e di quella di oggi è che durante il governo giallo-rosso, quando Pd e Grillini erano in maggioranza, quelle leggi non sono passate". "Noi crediamo che i diritti civili di tutti - delle persone LGTB, degli immigrati come di coloro che chiedono di poter porre fine ad una vita di dolore e indegna d'essere vissuta - siano questioni serissime non territori in cui porre bandiere e carri armati politici. Vanno discusse ascoltando tutti e accettando tutte le sensibilità e poi vanno regolate in leggi moderne e inclusive", ha concluso. Questo intende fare il centrodestra, senza strumentalizzazioni, senza cinismo".
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Nencini: no ordine sparso o Salvini e Meloni trionfano

"Un delitto andare in ordine in sparso. Se prevalgono i personalismi, tu sì tu no, non c'è proprio partita. Quanto meglio una alleanza repubblicana ed europeista, che completi l'agenda Draghi investendo in sanità e scuola, attento alle fasce sociali più deboli, pronto a sostenere le imprese, affidabile nelle capitali del mondo, un baluardo della democrazia ora che i regimi autocratici mostrano i muscoli. C'e' una sola alternativa alla strada maestra: allargare il campo dei responsabili. Se il centrosinistra è coeso, da Speranza, ai verdi, ai socialisti a Renzi e a Calenda passando per il Pd, il partito più forte della coalizione, in quei collegi puoi
vincere. Se vai diviso, il duo Meloni-Salvini trionfa". Così il senatore del Psi Riccardo Nencini. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni, Lupi: vincerà chi proporrà soluzioni migliori 

"La differenza alle prossime elezioni non la faranno solo i leader politici, ma i temi. Chi proporrà le soluzioni migliori ai problemi del Paese vincerà e governerà per i prossimi cinque anni. Per questo dobbiamo mettere in testa alla prossima agenda di governo il lavoro, con una forte riduzione del cuneo fiscale per rilanciare i salari e la riforma del reddito di cittadinanza. Serve poi un piano serio per rilanciare la scuola, l'istruzione e la cultura. Non possiamo più permetterci la fuga di cervelli all'estero e su questo terreno c'è bisogno di grandi investimenti. Infine l'energia e la transizione ecologica. Per rilanciare la nostra economia bisogna che famiglie e imprese possano anche risparmiare sui costi energetici. Per questo, la transizione ecologica deve passare attraverso le energie rinnovabili e il nucleare green". Lo ha detto il Presidente di Noi con l'Italia Maurizio Lupi.
- di Redazione Sky TG24

Sicilia, Di Paola (M5s): Pd non ci attacchi o strade divise 

"Dopo tutti gli attacchi che ha ricevuto il MoVimento 5 Stelle in questo periodo il risultato ottenuto in Sicilia è veramente importante, segno vero che nei prossimi giorni e settimane rilanceremo tutta la nostra azione. Analizzeremo il risultato e vedremo come potenziare insieme i territori. Sia chiara una cosa: se il Pd continuerà ad attaccare Giuseppe Conte ed il M5s le strade si divideranno, sia a livello nazionale che regionale. Noi continueremo a costruire con coerenza il campo progressista. Da domani si riparte insieme ai più di 10 mila siciliani attivi e consapevoli che hanno votato e scelto Barbara Floridia ed il M5S". Lo dice Nuccio Di Paola, referente siciliano M5S, commentando il risultato delle primarie del campo progressista vinte da Caterina Chinnici, seguita da Barbara Floridia (M5s) e Claudio Fava (Centopassi).
- di Redazione Sky TG24

Governo, Bonetti: metodo Draghi la sola proposta credibile 

"Ha ragione Francesco Occhetta. C'è un'energia viva di movimenti sociali, esperienze civiche, imprenditoriali, risorse intellettuali e morali, partiti riformisti, che la politica deve connettere per liberare la forza straordinaria del nostro Paese. Questo metodo riformista e concreto lo ha portato sul campo Mario Draghi e ha messo i partiti davanti all'inadeguatezza dei loro vecchi schemi. Il metodo di Mario Draghi sarà la sola proposta credibile per le elettrici e gli elettori perché la sola che rende concreta la speranza e apre davvero il futuro. Adesso serve il coraggio di farla, questa alleanza centrista e riformista: decidere di abbandonare i vecchi schemi e unirsi e unire, coinvolgere da protagoniste tutte le forze del Paese, e scegliere di animare insieme una stagione politica nuova, capace di sognare l'Italia e farla tornare a sognare. Comunità di Connessioni". Lo ha scritto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.
- di Redazione Sky TG24

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