Conte al Pd: "Non accettiamo la politica dei due forni. Quel che vale a Roma vale a Palermo", dice dando il suo ok alle primarie in Sicilia. E del M5s dice: "È stata la forza più leale all'interno del governo". Grillo: "Sono tutti contro di noi. La legge sui due mandati una luce nella tenebra". E poi attacca Di Maio. Meloni: ."Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi". Salvini: "Dopo il voto Lega sarà primo partito". Draghi convoca il 27 luglio i leader di Cgil, Cis
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M5s, Grillo: due mandati sono luce nelle tenebre
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"Perché per quanto mi riguarda il Movimento non c’è più - aggiunge Di Maio - Ho contribuito a fondarlo e costruirlo e a torto o ragione era nato per andare al governo e cambiare le cose, non sfasciare i governi per complicare le cose. Se vogliamo davvero costruire un’area di unità nazionale che guardi all’obiettivo di mettere a posto questo Paese, con una prospettiva, una visione, una programmazione, non posso rispondere tramite le interviste o le repliche all’uno o all’altro tweet, io vorrei cercare di unire come stanno facendo tanti altri. Se ci riusciamo bene. Se non ci riusciamo allora vorrà dire che gli elettori prenderanno atto anche di questo. Ho lavorato bene con tutti i ministri – dice ancora - il clima che c’era fuori tra le forze politiche non era quello che vivevamo dentro il Consiglio dei ministri. Se sono degli interlocutori dovranno deciderlo loro, lo dico anche per rispetto nei loro confronti”.