
Comunali, da Lady Demonique a Claudio Cecchetto: i candidati noti che hanno perso
Oltre ai risultati dei partiti, in questa competizione elettorale ci sono stati alcuni volti famosi che non sono riusciti a strappare una vittoria e, in un caso, nemmeno un voto: ecco chi sono

Il primo turno delle elezioni comunali si è chiuso e ha emesso i suoi verdetti: il centrodestra vince dove corre unito, il Partito Democratico avanza mentre il Movimento 5 Stelle arranca. Ci sono però alcuni volti noti di questa tornata che non sono riusciti a strappare una vittoria e, in un caso, nemmeno un voto
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Alle elezioni comunali infatti si sono presentati alcuni "nomi noti”, candidati o come sindaco o come consiglieri comunali, che non hanno però avuto fortuna nelle urne
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Tra i flop più noti di questa tornata elettorale c’è Mario Adinolfi, candidato sull'isola di Ventotene, che è rimasto a bocca asciutta con nessun voto a sostegno. Come lui stesso ha dichiarato, neanche il suo cane Ludwig lo "ha votato"
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Meglio è andata a Claudio Cecchetto, che ha ottenuto 1.475 preferenze ma nella corsa a sindaco di Riccione si è piazzato al terzo posto. Il fondatore di radio e creatore di programmi tv commentando il risultato ha definito "visionari" le persone che lo hanno votato, dicendosi pronto a riprovarci tra cinque anni
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Poca fortuna anche per la cantante Valeria Rossi, che nel 2001 spopolava con “Dammi tre parole”: ha infatti ottenuto solo 24 voti nella sua corsa al consiglio comunale di Monza, con una lista civica che appoggiava il candidato del centrosinistra
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Niente da fare anche per Lady Demonique, la mistress Doha Zaghi, candidata sindaco per il partito Gay-Lgbt+ Solidale a San Bartolomeo Val Carvargna, meno di mille abitanti in provincia di Como. In totale Zaghi ha ottenuto 81 preferenze, il 14,6%

La 31enne era balzata agli onori della cronaca dopo l'esclusione dalla commissione elettorale poi riammessa dal Tar della Lombardia nella corsa al municipio, oltre che per il veto di Carlo Calenda a una candidatura con Azione

Non memorabile anche il risultato di Giuseppe Cirillo, detto Dr Seduction, che nella sua corsa a primo cittadino nel comune di Valle di Maddaloni, in provincia di Caserta, ha racimolato appena quattro voti con il suo Partito della Follia Creativa

Tra i partiti, invece, a fare flop in queste elezioni è stato il M5S. La tornata elettorale si è rivelata amara anche per Beppe Grillo: nel seggio genovese 617 del quartiere di Sant'Ilario, dove abita l'ex comico, il Movimento ha infatti raccolto 8 voti, appena il 2,5%

Infine una curiosità: osservando i risultati elettorali salta all'occhio la storia di Michele Santoro, omonimo del noto giornalista, che candidato per Forza Italia a Cesano Maderno, in provincia di Monza, ha ottenuto 1.321 voti che gli sono valsi la terza piazza nella corsa a sindaco