Ddl Zan, Renzi: “Sbagliato rinunciare al compromesso, al Senato ha vinto il populismo”
PoliticaIl leader di Italia viva in una lettera a "Repubblica" torna sull’affossamento in Senato e attacca: “Rinunciare al compromesso possibile per sognare la legge impossibile è stata una scelta sbagliata, figlia dell'incapacità politica del Pd e dei Cinque Stelle”. Poi aggiunge: “Chi ha fatto male i conti ha giocato una battaglia di consenso sulla pelle di ragazze e ragazzi”
“Rinunciare al compromesso possibile per sognare la legge impossibile è stata una scelta sbagliata, figlia dell'incapacità politica del Pd e dei Cinque Stelle”. A dirlo, in una lettera a Repubblica, è Matteo Renzi che torna così a parlare dell’affossamento del Ddl Zan al Senato. Il leader di Italia viva attacca i dirigenti del Pd, accusandoli di aver “preferito scrivere post indignati sui social anziché scrivere leggi”. E aggiunge: “Additare il Parlamento come il luogo dei cattivi e la piazza come il luogo dei buoni: anche questo è populismo” (DDL ZAN: COS'È SUCCESSO - COSA SUCCEDE ORA - COS'È LA "TAGLIOLA" - COSA PREVEDE IL TESTO DEL DDL).
“Il Pd ha scelto di rischiare sulla pelle delle persone”
Secondo Renzi, “al di là di tutto, resta il fatto che la legge è fallita per colpa di chi ha fatto male i conti e ha giocato una battaglia di consenso sulla pelle di ragazze e ragazzi che non si meritavano questa ferita. Il Pd ha deliberatamente scelto di rischiare sulla pelle delle persone omosessuali, transessuali, con disabilità”. E sui franchi tiratori dice che ce ne sono stati “almeno una quarantina, di tutti gli schieramenti politici. E noi abbiamo contestato la decisione della presidente Casellati di concedere il voto segreto sul non passaggio agli articoli: volevamo che tutti si assumessero in modo trasparente le proprie responsabilità. Così come gli applausi e i cori da stadio dopo il voto sono stati uno schiaffo alla sensibilità di tante persone civili che volevano vedere in Aula dei senatori, non degli Ultras”.