Il 3 e il 4 ottobre (fino alle ore 15) i cittadini del capoluogo lombardo hanno votato per eleggere il nuovo primo cittadino. Erano tredici le persone in corsa per la poltrona di Palazzo Marino, ma a spuntarla è stato il sindaco uscente del centrosinistra col 57,73%. Dietro di lui il candidato del centrodestra Luca Bernardo (31,97%)
Alle Amministrative di Milano il sindaco uscente del centrosinistra Beppe Sala è stato riconfermato al primo turno (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA). Quando sono state scrutinate tutte le 1.248 sezioni, Sala è al 57,73%. Dietro di lui Luca Bernardo del centrodestra col 31,97%. I cittadini milanesi hanno votato domenica 3 ottobre e lunedì 4 (fino alle ore 15), per eleggere il nuovo sindaco della città e il consiglio comunale (TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SUL VOTO - LO SPECIALE ELEZIONI - LE REAZIONI DEI LEADER POLITICI - IL SITO DEL GOVERNO). L'affluenza definitiva è del 47,69%: meno di un elettore su due è andato alle urne, un dato mai così basso in città, dove alle precedenti elezioni aveva votato il 54,65%. Tredici i candidati che si contendevano la poltrona di Palazzo Marino (I CANDIDATI A MILANO - I RISULTATI - L'AFFLUENZA NAZIONALE).
Gli altri candidati a Milano
Oltre a Sala e Bernardo, altri 11 si sono candidati per la poltrona di primo cittadino a Palazzo Marino. Il giornalista Gianluigi Paragone, ex 5 Stelle attualmente senatore di Italexit (2,99%). Layla Pavone, candidata del Movimento 5 Stelle (2,7%). Gabriele Mariani, candidato di Milano in Comune (1,57%). Sotto l'1% gli altri candidati: Bianca Tedone, candidata di Potere al Popolo, Alessandro Pascale, candidato del Partito comunista, Marco Muggiani, candidato del Partito comunista italiano, Natale Azzaretto, candidato del Partito comunista dei lavoratori, Bryant Biavaschi, candidato sindaco di Milano inizia qui, Mauro Festa del Partito gay, Giorgio Goggi, candidato dei Socialisti per Milano, Teodosio De Bonis, candidato del Movimento 3V.
