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Governo, Lega vota emendamenti contro il Green Pass. Letta: intollerabile, ora chiarimento

Politica
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Il Carroccio ha votato insieme a Fdi e agli ex M5s. I provvedimenti non sono passati ma è subito scoppiato il caso nel governo. "Sono fuori dalla maggioranza", afferma il segretario Pd. Per il capodelegazione pentastellato Patuanelli il partito di Salvini "si è scisso dal governo". La replica dei leghisti: "I dem fuori dal mondo, per fortuna al governo c'è Draghi"

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Lega, Fdi ed ex M5s hanno votato in commissione alla Camera diversi emendamenti all'ultimo dl Covid contro l’obbligo di Green pass. I provvedimenti non sono stati approvati ma il voto ha fatto scoppiare la polemica con il Pd ed il Movimento 5 stelle e ha creato un caso nel governo. Il segretario Pd Enrico Letta attacca la Lega: “Il suo voto è una scelta che la pone al di fuori della maggioranza, serve un chiarimento politico su questo punto". Alla critica si unisce il M5S, che parla di "schizofrenia politica" del Carroccio. E anche il ministro della Salute Roberto Speranza, che ammonisce: "Non si giustifica un voto difforme". "È Letta che è fuori dal mondo - replicano i leghisti - Pd e M5s ragionano come se al governo ci fosse Conte, per fortuna c'è Draghi". La Lega rincara la dose con il suo segretario Matteo Salvini, che sottolinea: "Se lo Stato impone il green pass deve anche garantire i tamponi".

Letta: “Stigmatizzo la scelta della Lega, serve chiarimento politico”

Dalla Festa dell'Unità di Bologna il segretario Pd Letta è andato all’attacco: “Io stigmatizzo la scelta della Lega che con i voti di oggi in Commissione alla Camera contro il Green pass ha deciso, proprio nella giornata di oggi, di fare una scelta che la pone al di fuori della maggioranza. Quindi chiedo un chiarimento politico su questo punto”. Poi Letta ha aggiunto: "Credo di poter dire che quello che” è successo “alla Camera, dove in Commissioni Affari sociali la Lega di fatto è uscita dalla maggioranza e ha votato contro il Green pass, contro anche il voto che la Lega aveva dato in Consiglio dei ministri, dimostra una situazione intollerabile. Le forze politiche devono essere le prime a dare il segno positivo e di unità perché il nostro Paese in questo momento funzioni e perché tutte le cose funzionino", ha aggiunto.

Patuanelli: “Lega si è scissa dal governo”

All’attacco della Lega anche il capodelegazione M5S Stefano Patuanelli: “Nessun problema sul Governo, ma un problema per la Lega, che di fatto si è scissa. Tutto il Governo e la stragrande maggioranza degli italiani sono a favore di Green pass e vaccinazione".

Speranza: "Voto difforme non si giustifica"

Parole critiche sono arrivate dal ministro della Salute Roberto Speranza: "La Lega risponde delle proprie azioni di fronte agli italiani, al Parlamento e anche al Governo. I provvedimenti che abbiamo approvato, li abbiamo approvati all'unanimità, senza forzature, ed è chiaro che le forze politiche devono mantenere una coerenza rispetto a quello che hanno fatto in Cdm. Non si giustifica sinceramente che si voti in un modo poche settimane fa in consiglio dei ministri e si voti in modo difforme in commissione. Io mi auguro che questo tema rientri pienamente nelle prossime ore". E sulla proposta di Matteo Salvini di tamponi gratis: "Noi dobbiamo incentivare le vaccinazioni. È la questione fondamentale. Su questo dobbiamo insistere, non su altro".

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La Lega: “Chiedere tramponi gratis è buon senso”

“È Letta che vive fuori dal mondo!”, è la replica della Lega. “Chiedere tamponi salivari gratuiti per gli italiani è buon senso, perché dire di no? Chiedere garanzie per lavoratori e imprenditori, chiedere la scuola per tutti gli studenti, difendere lavoratrici e lavoratori, poliziotti e insegnanti, è buon senso. Su 900 emendamenti migliorativi presentati dalla Lega ne verranno accolti, forse, 2. PD e 5Stelle ragionano come se al governo ci fosse ancora Conte ma, per fortuna, adesso c'è Draghi". Il deputato leghista Claudio Borghi ha spiegato: "Noi avevamo presentato una serie di emendamenti migliorativi, che non sono stati accettati, il governo chiedeva di ritirarli. Ne avevamo presentati tanti, e a fronte di una chiusura totale li abbiamo votati".

Salvini: “Se Stato impone Green Pass garantisca tamponi gratis”

Da parte sua il segretario leghista Salvini ha aggiunto: "Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti”, ha affermato. “Sono certificati, funzionano, costano poco e possono essere usati da tutti. Ci sono milioni di italiani che non possono spendere altre centinaia di euro ogni settimana, in un momento già economicamente difficile. Vediamo se PD e 5S voteranno a favore in Commissione.Non si tratta di essere no vax o no Green Pass - ho sia l'uno che l'altro - si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà”.

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