
Recovery Plan, in arrivo maxi-decreto Semplificazioni: ecco cosa prevede
Si aprono due settimane intense per il governo che vuole portare al Consiglio dei ministri di giovedì il decreto Sostegni bis e si è impegnato ad approvare, la settimana successiva, il dl Semplificazioni. Regole per gli appalti, accelerazione degli incentivi alle imprese e procedure più semplici per le telecomunicazioni: le misure allo studio nel testo ancora in via di definizione

Regole per gli appalti, accelerazione degli incentivi alle imprese e procedure più semplici per le telecomunicazioni: è un maxi-provvedimento che coinvolge quasi tutti i ministeri il decreto Semplificazioni che accompagna il Recovery Plan e che il governo si è impegnato a varare entro il 20 maggio
Recovery, 30 miliardi per Inclusione e Coesione
Si aprono quindi due settimane intense per l'esecutivo che vuole portare al Consiglio dei ministri di giovedì il decreto Sostegni bis e si è impegnato ad approvare poi la settimana successiva proprio il decreto Semplificazioni
Pillole di Recovery, l'Europa batte un colpo: perché è nato il Next Generation Eu
Al lavoro, su quello che si preannuncia già come un maxi-provvedimento, ci sono quasi tutti i ministeri, da quelli della Transizione ecologica e digitale, passando per la P.a., la cultura, gli Interni, lo Sviluppo economico e il Lavoro
Recovery Plan Italia, entro luglio i pilastri della Riforma del Fisco
Il testo è ancora in via di definizione e, secondo quanto si apprende, si starebbe cercando di 'asciugarlo' rispetto a prime bozze che superano i 60 articoli
Recovery Plan Italia, 20 miliardi per la Salute
L'obiettivo dichiarato nelle 2.500 pagine di schede inviate a Bruxelles è quello di "rimuovere i colli di bottiglia" che ostacolano la concreta 'messa a terra' degli investimenti, a partire dal regime delle autorizzazioni e dal meccanismo del silenzio assenso
Dl Sostegni, spunta bonus di 1.000 euro per le partite Iva: a chi spetta
Per la Via, la Valutazione di impatto ambientale, ci saranno "procedure accelerate" non solo per i progetti del Recovery Plan ma anche per quelli del Piano energia e clima (Pniec). Ma si starebbe valutando anche una Soprintendenza speciale per i progetti Recovery e novità in materia di gestione dei rifiuti e di bonifiche
Covid, decreto Sostegni bis atteso in settimana. VIDEO
Per garantire tempi rapidi per gli appalti, saranno rivisti i contratti di programma e resi più veloci i controlli preventivi della Corte dei Conti. Ma saranno anche prorogate una serie di misure già introdotte l'estate scorsa (comprese le misure per superare la 'fuga dalla firma' dei funzionari pubblici)

Spazio poi all'edilizia con le annunciate semplificazioni del Superbonus 110% e nuove misure per la "rigenerazione urbana"

Un pacchetto di misure inoltre riguarderà la transizione digitale, dalla piattaforma per le notifiche al dialogo tra banche dati, fino alle autorizzazioni per le installazioni di infrastrutture di comunicazione elettronica e all'accelerazione dei processi amministrativi per le reti di telecomunicazioni. Ma si valuta anche l'istituzione di una "Anagrafe Nazionale dell'Istruzione" e dell'Università

Occorre però trovare ancora la sintesi politica su alcuni punti 'sensibili' prima del varo del decreto Sostegni bis, dal sistema per la nuova tornata di ristori per le imprese alle cartelle esattoriali

In particolare, sui contributi a fondo perduto per le attività colpite dalla crisi Covid, sul tavolo ci sono due ipotes: quella perorata dalla Lega che chiede di calcolare il ristoro tenendo conto anche dei costi fissi - fattore che allungherebbe i tempi dei bonifici - e quella di mantenere il sistema attuale, basato sul confronto del fatturato, ma lasciando alle imprese la possibilità di scegliere il periodo su cui applicare il calcolo

Per la ripresa della riscossione delle cartelle, che resteranno ferme ancora per tutto il mese di maggio, invece, la soluzione di compromesso cui si starebbe lavorando sarebbe quella di semplificare l'accesso ai piani di rate (a 6 o 10 anni) per i soggetti che hanno perso almeno il 30% del fatturato