Il presidente dell'Abruzzo ospite di Start: "Auspico che l’avanzato grado di vaccinazione della popolazione più fragile, insieme a quello delle scuole, possa aiutare a contenere questo pericolo di rialzo della circolazione virale”. E sul coprifuoco alle 23: "Penso sia ragionevole"
Il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ospite di Start, su Sky TG24, si è soffermato sul tema della scuola che riapre. Per il governatore due sono le colonne su cui costruire il riavvio delle lezioni in presenza: vaccinazioni e trasporti. Marsilio ha spiegato che nella sua regione una delle categorie prioritarie a cui somministrare le dosi è stata quella del personale scolastico, sottolineando che l’Abruzzo è uno dei territori “in stato più avanzato per quella categoria. Purtroppo avevo chiesto più volte di vaccinare anche i diciottenni, invece di procedere soltanto con gli anziani, perché abbiamo sempre riscontrato una stretta relazione tra riapertura delle scuole e aumento della circolazione virale”. Poi ha aggiunto di auspicare “che l’avanzato grado di vaccinazione della popolazione più fragile, insieme a quello del personale delle scuole, possa aiutare a contenere questo pericolo di rialzo della circolazione virale” (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI ).
Marsilio “In Abruzzo vaccinazioni completate entro il 20 settembre”
“Nel nostro piano – ha continuato il presidente dell’Abruzzo” - abbiamo stabilito che entro il 30 settembre avremo completato la vaccinazione di tutti gli abruzzesi. In questi giorni stiamo completando la fascia degli ultraottantenni, abbiamo aperto alla fascia degli ultrasettantenni e sono iniziate oggi le prenotazioni per la fascia 60-70”. Marsilio ha spiegato che la capacità di vaccinare “è direttamente proporzionale al numero di vaccini che ci vengono distribuiti. Non teniamo scorte nei frigoriferi che non siano indispensabili. Ieri abbiamo inaugurato un centro vaccinale nell’università di Teramo che è in grado di fare 3000 vaccini al giorno. Ne facciamo circa 800 perché non ne abbiamo di più. Se ne avessimo di più saremmo in grado di correre più velocemente e arrivare prima all’obiettivo”.
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Il presidente “perplesso” sul pass vaccinale
Il governatore, parlando dell’ipotesi sul pass vaccinale, ha detto che “è inevitabile che si discuta su come applicarlo. Sono un po' perplesso sull'inventare un nuovo documento o un nuovo certificato e nuova burocrazia. Penso che una persona vaccinata o che si è fatta il tampone entro le 48 ore ha già un certificato che lo testimonia e sarebbe sufficiente esibirlo”. Per Marsilio “bisogna solo decidere se limitare la libertà delle persone non ancora vaccinate, o che non possono o vogliono farlo, rispetto alla generalità della popolazione. È un problema molto complesso che tocca anche i diritti costituzionali”.
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Il governatore sui trasporti: “A supporto della scuola in campo 100 mezzi in più
Il tema dei trasporti, spiega sempre Marsilio, sarà sicuramente uno degli elementi di confronto con il governo. “Noi – ha proseguito - abbiamo incrementato di oltre 400 le corse quotidiane, a supporto della scuola in particolare, abbiamo messo in campo più di 100 mezzi in più, utilizzando agli accordi con le aziende private”. Il presidente si è anche detto orgoglioso “del fatto che, quando i Nas in tutta Italia sono andati a verificare se nei mezzi pubblici esistessero tracce del virus, nella nostra regione non sono state trovate, ma dico con altrettanta consapevolezza e un pizzico di umiltà che non è semplice risolvere il tema nelle grandi metropoli, dove c’è un trasporto di massa”.
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Marisilio: “Coprifuoco alle 23? Penso sia ragionevole”
Sul tema del coprifuoco, il governatore ha affermato quanto uno slittamento del limite alle 23 sia per lui “assolutamente ragionevole, se consente di cenare all’aperto la sera, soprattutto nel Sud dove ci si avvicina a giornate in cui il sole e la luce arrivano fino a tardi, rientra nella normalità”.