
Governo Draghi, dalla fiducia alle misure anti-Covid: il programma dei prossimi giorni
Tra mercoledì e giovedì l'esecutivo diventerà pienamente esecutivo con il voto di fiducia delle due Aule. E dovrà affrontare subito alcuni nodi: dalla valutazione su eventuali nuove misure di fronte alle varianti del virus, alla conferma o meno del commissario Arcuri. Intanto la Lega preme per un cambio di squadra nella gestione della pandemia. Tra i primissimi impegni del nuovo premier anche il Recovery Plan

Per il governo Draghi si apre una settimana di scelte decisive sulle strategie anti-pandemia e il Recovery Fund. Ma prima il passaggio del discorso programmatico del premier e il voto di fiducia, la nomina dei sottosegretari e la decisione sul commissario per l’Emergenza Arcuri. Ecco l’agenda di Draghi per i prossimi giorni
Impianti sci, tensione nella maggioranza sullo stop alla riapertura: Garavaglia attacca Speranza
Tra le prime decisioni del nuovo governo c'è già stata quella del ministro Speranza di non far riaprire le piste di sci, ma gli esperti sollecitano anche una riconsiderazione generale delle misure di fronte all'aggressività delle varianti del virus
Salvini: “Contento per squadra di governo”. E attacca Ricciardi: “Parli prima con Draghi”
La Lega è in trincea dopo che il consulente di Speranza, Walter Ricciardi, ha preannunciato che chiederà al ministro un "lockdown totale ma breve". I capigruppo della Lega chiedono un "cambio di squadra" rispetto a Speranza e Arcuri, ma potrebbe essere coinvolto anche il Cts
Orlando: "Priorità ammortizzatori e lavoro donne e giovani"
Mercoledì 17 Draghi terrà il suo discorso programmatico nell’aula del Senato, poi il voto di fiducia
Draghi prepara il discorso per il voto di fiducia alle Camere: ecco i temi
Giovedì 18 sarà la volta del voto di fiducia alla Camera
Draghi, i prossimi passaggi del nuovo governo. VIDEO
In agenda tra i primi nodi da sciogliere anche la conferma o meno – e con quali deleghe - del commissario per l'emergenza Domenico Arcuri

Lo stop agli impianti di sci mette subito sul tavolo di Palazzo Chigi la prima urgenza: il decreto ristori, che potrà contare sui 32 miliardi dello scostamento di bilancio di gennaio va, sostanzialmente, riscritto. Direzionando molte risorse al comparto produttivo e alberghiero legato allo sci

A Draghi, poi, toccherà trovare un punto di equilibrio sulla squadra dei sottosegretari da nominare. La partita, secondo fonti qualificate di governo, sarà chiusa entro la settimana, al massimo venerdì. Le caselle da riempire sono diverse e, come per quelle di governo, non tutte sarebbero destinate a politici

E il M5S guarda anche al Mit e al ministero della Transizione ecologica. Al primo punta alla riconferma Giancarlo Cancelleri. Al secondo potrebbe finire un big governista come Stefano Buffagni (nella foto)

La Lega guarda al Viminale, magari riportando all'Interno Nicola Molteni, fedele a Salvini, mentre nel Pd tiene banco il caso parità di genere. Sembrano quindi andare verso la riconferma tutte le sottosegretarie Dem del Conte II

Infine il dossier Recovery, che sarà uno dei pilastri del discorso di Draghi alle Camere, con piano vaccini e scuola. Al momento di una cabina di regia vera e propria non c'è traccia ma una struttura per il monitoraggio dovrebbe esserci mentre il Comitato interministeriale che con Conte era presieduta da Enzo Amendola sarà guidato da Roberto Cingolani, neo ministro della Transizione ecologica

Il neo ministro del Lavoro Andrea Orlando, che domenica come suo primo atto ha incontrato i sindacati, ha fissato come priorità dei suoi primi giorni al dicastero una riforma degli ammortizzatori sociali e l’occupazione di donne e giovani

Sul tema del lavoro resta il nodo del blocco dei licenziamenti, la cui scadenza al momento è fissata al 31 marzo: anche questo sarà uno dei primi compiti da affrontare per il governo Draghi