Orlando incontra i sindacati: "Priorità ammortizzatori e lavoro donne e giovani"

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Il neoministro del Lavoro, in videoconferenza, ha affrontato diversi temi con  i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil: dal blocco dei licenziamenti, all'occupazione di donne e giovani, fino alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Altri confronti sono previsti entro la fine di febbraio

"Alla fine del giro di incontri" con le parti sociali, "proporrò un'agenda delle questioni da affrontare che tra le priorità vede, come ho espresso: ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani. Questo è l'orizzonte sul quale credo sia urgente iniziare a muoverci". A dirlo, attraverso un post un su Facebook, è il neoministro del Lavoro, Andrea Orlando, dopo aver incontrato, in videoconferenza, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. "Dal confronto - sottolinea - sono emerse una serie di questioni molto serie e importanti, aggravate dalla crisi economica e sociale che colpisce il Paese e che richiedono risposte urgenti ed efficaci" (GOVERNO DRAGHI: AGGIORNAMENTI IN DIRETTA TUTTI I MINISTRI).

Furlan: "Da Orlando riforma ammortizzatori entro fine mese"

"È importante che il ministro Orlando si sia impegnato già oggi a portare entro la fine del mese una proposta del governo sulla riforma degli ammortizzatori sociali e di scenario sulle politiche attive, oltre che un'agenda sulle altre questioni aperte a partire dal tema dell'occupazione delle donne e dei giovani", ha fatto sapere a sua volta il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine del primo incontro con il neoministro.

Landini: "Impegno Orlando a riconvocarci entro febbraio"

Nei piani, dopo questo primo incontro, ci sono altri confronti, come ha anticipato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Il ministro "si è assunto l'impegno di riconvocare le organizzazioni sindacali entro la fine di questo mese", ha spiegato. "Abbiamo ribadito la necessità di prorogare il blocco dei licenziamenti, dando continuità alla cassa Covid e incentivando anche i contratti di solidarietà e di espansione in alternativa ai licenziamenti", ha aggiunto. Mentre la Cisl ha espresso al ministro "la contrarietà al salario minimo per legge".  I sindacati - ha detto Furlan - hanno anche chiesto ad Orlando l'apertura di un confronto sulle pensioni ed in particolare sulla necessaria flessibilità in uscita, vista la scadenza a fine anno di quota 100.

Le richieste dei sindacati

“Occorre - ha spiegato ancora Furlan - accelerare la proroga della cassa covid ed il blocco dei licenziamenti, coprire nel prossimo decreto ristori i lavoratori precari ed atipici che erano rimasti fuori dai precedenti provvedimenti, aprire immediatamente i tavoli per la rivisitazione degli ammortizzatori sociali per dare le giuste tutele a quei lavoratori oggi esclusi. Nello stesso tempo - ha aggiunto - occorre subito avviare il confronto sul rilancio delle politiche attive del lavoro, oggi praticamente assenti nel nostro Paese, con l'obiettivo di costruire una sinergia tra i centri pubblici per l'impiego e le strutture private, in un rapporto nuovo tra territorio, scuola, università ed imprese”.

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Uil: "Vaccinazioni in luoghi di lavoro"

La Uil, invece, propone di predisporre un piano di vaccinazione da somministrare "all'interno dei luoghi di lavoro, coinvolgendo tutte le parti sociali, le aziende e i lavoratori”, come ha detto il segretario generale Pierpaolo Bombardieri (PILLOLE DI VACCINO, SECONDA SERIE - LE DOSI IN ITALIA).”L’emergenza da affrontare subito è il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori sociali”, ha poi ribadito ricordando anche che “urgenti sono i temi del lavoro al Sud e del lavoro per i giovani e per le donne. Poi c’è il tema delle politiche attive del lavoro, questione che va correlata anche al Recovery Fund”.

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