Rischio crisi governo. Recovery, ok dal Cdm, Iv si astiene. Renzi: via ministre? Decidiamo

Via libera al testo sul piano di rilancio, ma si apre la spaccatura con Italia Viva: Bonetti e Bellanova si astengono. Governo in bilico, Renzi nelle prossime ore deciderà se ritirare le ministre di Iv. Conte: citare i morti per invocare il Mes è offensivo. Bonetti: Apprezzo revisione del piano, ma occorre migliorare progetti. Zingaretti a Sky TG24: "Provocare la crisi è un grave errore politico". Di Maio: "Inspiegabile". Palazzo Chigi: se Renzi si sfila per Conte impossibile nuovo governo con Italia Viva

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Rosato: "Conte bis finito, ma non si va a elezioni"

"Il fatto che il governo Conte bis è giunto alla fine è ormai acclarato". Lo dice il presidente di Iv, Ettore Rosato, ai microfoni di Rainews 24. "Noi abbiamo posto questioni di merito che nulla hanno a che vedere con giochi di palazzo, ma i nostri temi non hanno avuto nessuna risposta", aggiunge l'esponente renziano. "Vedremo se Conte avrà un'altra maggioranza", ma "non si andrà a elezioni", pronostica Rosato. 
- di Daniele Troilo

Coraggio: "Votare? Si può, ma non pochi problemi tutela salute"

"Votare durante l'emergenza? Tecnicamente sì, costituzionalmente sì. Di fatto, però, ci sarebbero non pochi problemi di tutela della salute. Ma dal punto di vista costituzionale non vedo un impedimento assoluto". Lo ha detto il neo presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio nel corso di un'intervista esclusiva con Giovanni Floris in onda questa sera a 'diMartedì" su La7 rispondendo alla domanda se si possa andare al voto in una fase di emergenza come quella attuale determinata dal Covid. "Come è noto il Capo dello Stato ha il potere di sciogliere le Camere, ma lo scioglimento è possibile solo se le Camere non sono più in grado di funzionare, di esprimere una maggioranza e quindi un governo", ha rilevato. 
- di Daniele Troilo

Giorgetti: "Servirebbe nuovo gruppo per sostegno a governo"

"Una nuova maggioranza a sostegno del governo? Cosa già vista ma, come ci insegna esperienza e prassi istituzionale, è impensabile che ci si affidi a un manipolo di parlamentari in ordine sparso tanto più in una situazione drammatica come questa. Se dovesse davvero esistere un percorso di costruttori l'unica strada è quella del sostegno da parte di un gruppo che si costituisca in Parlamento e che abbia un preciso progetto politico. Lo afferma Giancarlo Giorgetti interpellato dall'Ansa alla Camera. 
- di Daniele Troilo

Renzi: "Ritiro ministre?Stasera vediamo e domani ne parliamo"

Stasera Italia viva ritira le sue ministre dal governo? "Sembra che sia il ritiro dei panni, stiamo parlando di donne con un'esperienza straordinaria. Stasera vediamo che tipo di discussione viene fuori e domani facciamo una conferenza stampa e ne parliamo". L'ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi parlando con i giornalisti al Senato. A proposito della bozza del Recovery plan, sul tavolo del Consiglio dei ministri di stasera, Renzi ha chiarito: "Nel giro di un mese pare che abbiano migliorato il Recovery plan, io non l'ho ancora letto tutto, lo devo leggere, ma dicono tutti che sia migliorato". 
- di Daniele Troilo

Pd: "No a crisi, possibile rilancio maggioranza"

"Ci sono molte cose da fare per il bene dell'Italia. L'urgenza è quella di dare risposte concrete per la rinascita italiana. Questa maggioranza può farlo. La via maestra per servire l'Italia è approvare la bozza del Recovery Plan" e "subito, da domani, su proposta del presidente Conte" approvare "il patto di legislatura per affrontare i problemi aperti e per rilanciare l'azione di governo". Così il Pd dopo una riunione tra Nicola Zingaretti, Dario Franceschini, Andrea Orlando, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. "Confermiamo la nostra contrarietà all'apertura di una crisi che, tra l'altro, impedirebbe" di varare il dl ristori. 
- di Daniele Troilo

Pd: "Ora Recovery e da domani varo patto legislatura"

"La via maestra per servire l'Italia è approvare la bozza del Recovery Plan modificata con il contributo delle forze politiche, avviare il percorso parlamentare e impegnarsi per attivare in fretta le misure per il rilancio, l'economia, il lavoro. Subito, da domani, su proposta del Presidente Conte si discuta e si approvi il patto di legislatura per affrontare i problemi aperti e per rilanciare l'azione di governo". Questa è una scelta di responsabilità e innovazione che deve spingere tutti a ritrovare il coraggio del dialogo e della collaborazione per il bene comune". Così una nota del Partito democratico al termine di una riunione che si è svolta da remoto tra il segretario Nicola Zingaretti, il capodelegazione Dario Franceschini, il vicesegretario Andrea Orlando e i capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. Il Pd lancia un nuovo appello a non aprire la crisi di governo e propone la sua road map: "Questa è una scelta di responsabilità e innovazione che deve spingere tutti a ritrovare il coraggio del dialogo e della collaborazione per il bene comune". 
- di Daniele Troilo

Renzi: "Ci siamo. Noi bene all'opposizione"

"Io non volevo far fuori Conte, ma me stesso da questo governo. Ormai ci siamo. Non ci metto la faccia sullo spreco di denaro pubblico". Così Matteo Renzi, parlando al Senato durante una pausa dei lavori parlamentari. "Evidentemente hanno i numeri per andare avanti e se vogliono gli posso anche cedere qualcuno... Me ne andrò all'opposizione. Un'opposizione diversa da quella di Salvini e Meloni", argomenta l'ex premier. 
 
- di Daniele Troilo

Pd: "Serve rinascita, questa maggioranza può farlo"

"Ci sono molte cose da fare per il bene dell'Italia di fronte alla crisi sanitaria, economica e sociale e alla domanda di sicurezza che viene dal Paese. L'urgenza è quella di dare risposte concrete per la rinascita italiana. Questa maggioranza può farlo". Così una nota del Partito democratico al termine di una riunione che si è svolta da remoto tra il segretario Nicola Zingaretti, il capodelegazione Dario Franceschini, il vicesegretario Andrea Orlando e i capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci. Nella nota si rinnova l'appello a non aprire la crisi di governo. 
- di Daniele Troilo

Insieme: "Partito di Conte? Noi già costituiti il 4 ottobre"

"In relazione ad alcune notizie che circolano sul web, ancora tutte da verificare, sulla formazione da parte del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di un partito, anch'esso denominato 'Insieme', ci si limita a ricordare che il nostro partito 'Insieme' è stato ufficialmente costituito lo scorso 4 ottobre quale convergenza di gruppi, associazioni e persone che si rifanno alla tradizione popolare di una politica d'ispirazione cristiana". È quanto si legge in una nota del partito 'Insieme' di Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. "'Insieme' è un partito laico, plurale e democratico, che ha fra i suoi obiettivi la trasformazione del Paese, il superamento dell'attuale quadro politico, il rilancio dell'Ue, nel convincimento che un'intera stagione sia finita. Per questo abbiamo aperto una fase costituente e lanciato un Manifesto e approvato un Documento politico programmatico in cui è stata ribadita la nostra autonomia e l'indipendenza rispetto a tutte le forze politiche e ai movimenti oggi presenti in Parlamento", conclude la nota.
- di Daniele Troilo

Renzi: "Conte evidentemente ha i numeri"

"Non sono stato io a decidere. A decidere è stato questa mattina il presidente Conte. Evidentemente ha i numeri parlamentari per andare avanti. Per me non è un problema. È la democrazia parlamentare". Così Matteo Renzi parlando al Senato, a margine delle votazioni a Palazzo Madama. "Io ho chiesto temi veri, non ho mai detto 'dimissioni Conte e poi vediamo'. Le mie dichiarazioni sono state chiare", ha spiegato il leader di Iv. 
- di Daniele Troilo

Pastorino (Leu): "Nessun insulto a Bellanova"

"Spiace dover chiarire qualcosa che non necessiterebbe di spiegazioni. Ma non ho rivolto alcun insulto alla ministra Bellanova. Mi sono messo in contatto con i suoi uffici per spiegare la vicenda. L'insulto non fa parte del mio stile. E chi dice il contrario compie solo un'operazione di mistificazione". Lo dichiara il deputato, componente della commissione Finanze, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
- di Daniele Troilo

Ciriani (FdI): "Maggioranza in pezzi per guerra potere"

"Gli italiani stanno assistendo indignati in piena pandemia allo spettacolo di una maggioranza che va in pezzi per una guerra di potere. Fratelli d'Italia continua a chiedere che si torni al voto perché questi irresponsabili non devono più governare". Così ai tg Rai il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Luca Ciriani.
 
- di Daniele Troilo

Fratoianni: "Surreale irresponsabilità fa male a Paese"

"Da settimane il Paese è paralizzato da una crisi surreale: ci hanno spiegato per giorni e giorni che il problema era il Recovery Plan, il futuro dei nostri figli, come non sprecare i miliardi di euro che arrivano dall'Europa. Adesso tutti si preparano ad approvare il Recovery Plan in Consiglio dei ministri, ma la crisi è ancora lì", afferma Nicola Fratoianni. Il portavoce nazionale di Sinistra Italiana aggiunge: "Ci spieghino quali sono le vere ragioni, altrimenti è solo un'irresponsabilità che fa male all'Italia".
 
- di Daniele Troilo

Catalfo: "Italiani aspettano soluzioni non crisi"

"Gli italiani si aspettano soluzioni incisive, non fratture nel governo o minacce di 'crisi'. Le parole d'ordine, ora più che mai, devono essere responsabilità e concretezza". Lo afferma la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, in un post su Facebook, sottolineando tra l'altro che "di fronte alle sfide imminenti del mercato del lavoro non c'è un minuto da perdere" e l'impegno "per assicurare ulteriori tutele a lavoratori e imprese e dare più opportunità ai giovani". 
- di Daniele Troilo

Fratoianni: "Crisi surreale, ci spieghino ragioni"

"Da settimane il Paese è paralizzato da una crisi surreale: ci hanno spiegato per giorni e giorni che il problema era il Recovery Plan, il futuro dei nostri figli, come non sprecare i miliardi di euro che arrivano dall'Europa. Adesso tutti si preparano ad approvare il Recovery Plan in Consiglio dei Ministri, ma la crisi è ancora lì". Lo afferma in un video sui social, Nicola Fratoianni portavoce nazionale di Sinistra Italiana. "Ci spieghino quali sono le vere ragioni - conclude l'esponente di Leu -  altrimenti è solo un'irresponsabilità che fa male all'Italia".
- di Daniele Troilo

Bersani: "Dopo Conte ci può essere solo Conte o voto"

"Dopo Conte ci può essere solo Conte o si va a votare. Io sono per andare avanti, perché trovo demenziale immaginare 3-4 mesi di stallo per avvicinarsi alle elezioni". Così Pier Luigi Bersani (Articolo Uno), a 'Oggi è un altro giorno', su Raiuno. "Se fossi Conte e si dimettono i ministri, - aggiunge - andrei in parlamento: non per una sfida all'Ok Corral, ma con il Recovery Plan sulle cose da fare per gli italiani, senza neanche nominare Renzi". Infine, una battuta sul vaccino: "Per me deve essere facoltativo fino a prova contraria, cioè fino a quando chi lavora in certi luoghi, come ospedali e Rsa, deve garantire la salute di chi viene curato".
- di Daniele Troilo

Faraone attacca Conte: "Ma domani ok Iv a misure Covid"

Italia Viva voterà le risoluzioni di maggioranza sullo stato di emergenza legato al Covid a prescindere dall'evolversi del dibattito in Consiglio di ministri sul Recovery Fund. Lo avrebbe assicurato, fanno sapere fonti di Iv, il capogruppo dei renziani al Senato Davide Faraone durante una riunione di maggioranza prima della capigruppo. Matteo Renzi e Roberto Speranza si sono sentiti al telefono e il leader Iv avrebbe assicurato al ministro della salute che - comunque vada il dibattito in Cdm - domani in parlamento Italia viva voterà le risoluzioni di maggioranza sullo stato di emergenza legato al Covid. Faraone avrebbe duramente attaccato Conte per le parole di questa mattina ma anche ribadito che Iv, a prescindere dagli sviluppi della crisi di governo, non farà mancare il suo sostegno alle misure per contrastare l'emergenza Covid. 
- di Daniele Troilo

Bonaccini: "No a crisi al buio; serve posizione comune"

No ad una crisi al buio in un momento "complicato" per il Paese alle prese con la "terza ondata" del virus e con la gestione del Recovery Fund: è il pensiero del presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, intervistato a Tagada su La7. Riferendosi al suo primo mandato da governatore ricordando l'allora maggioranza di centrosinistra, Bonaccini ha detto: "Non abbiamo mai avuto mezza giornata di crisi. Quando c'era una difficoltà ci chiudevamo in una stanza. Si poteva anche urlare ma poi si usciva con una posizione comune nell'interesse dei cittadini. Vorrei che ci si comportasse così anche a livello nazionale. Occorre che si trovino le ragioni per uscire il prima possibile" da questa situazione in modo da avere un governo che dia "risposte alle imprese ai lavoratori e alle famiglie italiane".
 
- di Daniele Troilo

Fonti Iv: "Nessun passo indietro, domani parliamo"

Italia viva smentisce "passi indietro" rispetto alle decisioni di Iv relative al governo. In queste ore, spiegano fonti qualificate renziane, si sta cercando un luogo dove fare una conferenza stampa domani pomeriggio, alla Camera o al Senato. Alla conferenza stampa parteciperà il leader di Iv Matteo Renzi.
- di Daniele Troilo

Leu: "Congelare lavoro Camere su riforma Irpef"

I venti di crisi rischiano di congelare i lavori parlamentari sulla riforma dell'Irpef, all'esame delle commissioni Finanze di Camera e Senato. A porre il tema per prima è stata Leu, nel corso dell'ufficio di presidenza della commissione Finanze della Camera, evidenziando come di fronte a un quadro politico "non chiaro", spiega Luca Pastorino, "non sia serio anche nei confronti degli interlocutori proseguire" con il ciclo di audizioni. "Si tratta - dice ancora - di un lavoro che dura 4-5 mesi, abbiamo iniziato ieri ma non mi sembra che ci sia il clima adeguato per proseguire". In accordo con la maggioranza, sottolinea il deputato di Leu, dunque è stato deciso di aggiornare la discussione a domani per vedere alla luce dell'evoluzione della crisi politica come proseguire i lavori. In disaccordo si sono invece espresse la Lega e anche Italia Viva, che con il presidente Luigi Marattin guida la commissione Finanze di Montecitorio. 
- di Daniele Troilo

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