
Camera: Vittorio Sgarbi espulso dall’Aula, portato fuori di peso dai commessi. FOTO
Il parlamentare, poco prima del voto finale sul dl Giustizia, è stato espulso dalla vicepresidente Mara Carfagna dopo gli insulti e le parolacce contro Giusi Bartolozzi. La deputata di Forza Italia aveva detto: “Che si dica che la magistratura tutta sia mafiosa mi fa inorridire”. Dato che non voleva lasciare l’Emiciclo, Sgarbi è stato trascinato via di forza. IL VIDEO
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Vittorio Sgarbi è stato espulso dall'Aula della Camera. Ma, invece di uscire con le sue gambe, è stato portato via di peso dai commessi
Sgarbi non vuole lasciare la Camera, i commessi lo portano via. VIDEO.jpg?im=Resize,width=335)
Sgarbi è stato trascinato di forza fuori dall'Aula dopo gli insulti a Giusi Bartolozzi e l’espulsione da parte della vicepresidente di Montecitorio Mara Carfagna
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"Non può offendere i suoi colleghi, non può pronunciare parolacce", ha detto la vicepresidente Mara Carfagna tra gli applausi unanimi. Visto che Sgarbi non voleva abbandonare l’Emiciclo, ha dovuto essere portato via dai commessi
I MEME PIÙ DIVERTENTI SU SGARBI.jpg?im=Resize,width=335)
È successo tutto poco prima del voto finale sul dl Giustizia. Sgarbi ha detto che "quanto sta accadendo con le intercettazioni sul Csm è una nuova tangentopoli" e ha chiesto "una commissione parlamentare di inchiesta che indaghi su questa nuova tangentopoli, una 'Palamaropoli'”. Poi Sgarbi ha citato Francesco Cossiga: "Definì l'Anm come una associazione a delinquere mafiosa"
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Queste parole hanno scatenato la reazione di Giusi Bartolozzi, deputata di Fi e nella vita magistrato. "Che si dica che la magistratura tutta sia mafiosa mi fa inorridire", ha detto
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A quel punto Sgarbi è diventato una furia
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Ha cominciato a pronunciare insulti contro Bartolozzi, mentre la vicepresidente Carfagna lo richiamava all'ordine
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Alla fine, Sgarbi è stato espulso dall’Aula
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Il deputato non voleva lasciare i banchi e quindi è stato portare via letteralmente di peso dai commessi, che lo hanno preso per le braccia e le gambe
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"Vergogna, Vergogna!", hanno urlato diversi deputati contro Sgarbi mentre qualcuno diceva "pagliaccio" e Carfagna sottolineava che "ha trasformato quest'Aula in uno show"
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"Ha pronunciato parole irripetibili nei confronti di Bartolozzi e della presidenza. Il rispetto reciproco è assolutamente dovuto. Ascoltare insulti e improperi continui nei confronti di una donna è inaccettabile", ha detto Carfagna
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Anche dopo l’espulsione, mentre si ostinava a non uscire dall'Emiciclo, Sgarbi ha continuato con improperi nei confronti di Carfagna e della deputata Bartolozzi. Tra insulti e parolacce, sono volati “vaffa”, “str****”, “tr***” e altre parole incomprensibili
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Dopo che Carfagna lo ha più volte invitato a uscire, Sgarbi si è invece seduto negli scranni di Fratelli d'Italia prima e poi della Lega. A quel punto quattro commessi lo hanno sollevato di peso, due per le gambe e due per le braccia, e lo hanno portato fuori
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"Mi hanno impedito di votare, è fascismo", ha detto Sgarbi dopo la sua espulsione dall'Aula. "Evidentemente uno non può dire che i magistrati hanno una profonda corruzione", ha aggiunto
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"Indecente e indegno il comportamento sessista del deputato Sgarbi quest'oggi in Aula. Ho dato mandato ai questori di aprire un'istruttoria per prendere gli opportuni provvedimenti. La mia piena solidarietà alla deputata Giusi Bartolozzi e alla vicepresidente Mara Carfagna", ha commentato invece il presidente della Camera Roberto Fico
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Anche il Pd e Leu hanno condannato le parole di Sgarbi, anche sui magistrati, e manifestano solidarietà a Bartolozzi. Solidarietà a cui si sono associati anche gli altri gruppi. Giulia Sarti del M5S ha definito Sgarbi come "indegno" di stare in Parlamento
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Fdi, Fi e Lega hanno condannato le intemperanze di Sgarbi, pur sottolineando che ha tirato in ballo un tema importante, reso attuale dalla situazione del Csm con la pubblicazione delle intercettazioni. "Ferma condanna dei suoi toni, ma il tema della riforma della giustizia che ha sollevato deve essere esaminato e giusta è la richiesta di una commissione parlamentare di inchiesta", ha detto il capogruppo della Lega Riccardo Molinari
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Sgarbi in Aula prima dell'espulsione

Già nelle scorse settimane c’erano state scintille e insulti tra Mara Carfagna e Vittorio Sgarbi. Lei lo aveva richiamato in Aula perché non indossava la mascherina. “Non è che qui ci sono 629 imbecilli e uno intelligente”, gli aveva detto dopo averlo ripreso più volte. Il giorno dopo, in un video, lui aveva risposto: “Sei una maestrina ignorante”


