Il leader di Italia Viva: “Non immagino una coalizione futura tra Italia Viva, PD e M5S. Siamo una coalizione nata dall’emergenza della richiesta di pieni poteri di Salvini. Ma con i 5 Stelle le distanze sono ancora innumerevoli”
“Non immagino una coalizione futura tra Italia Viva, PD e M5S. Siamo una coalizione nata dall’emergenza della richiesta di pieni poteri di Salvini" . Così ad Agenda, su Sky TG24, il leader di Italia Viva Matteo Renzi (qui gli ultimi sondaggi politici). "Avremmo avuto una crisi europea pazzesca, un Presidente della Repubblica eletto con i voti dei NoEuro e una gestione dell’emergenza Covid più simile a quella di Bolsonaro - ha continuato Renzi - ma con il M5S le distanze sono ancora innumerevoli, sulla visione per il futuro del Paese vedo molte più distanze con il M5S rispetto ad esempio che con il PD". "Una cosa - ha concluso - è tirare fuori l’Italia dalle sabbie mobili e su questo diamo una mano, ma pensare che io mi fidanzi con Di Battista anche no, grazie".
"Il governo va avanti se fa le cose"
Da Renzi una stoccata anche al governo: "Il governo va avanti se fa le cose e il mio augurio è che riesca a fare ciò che il presidente del Consiglio ha detto, cioè passare dalla chiacchiere ai fatti e io sono per dare una mano e perché le cose si facciano".
"Sul Mes gioco delle parti, è evidente che lo chiederemo"
Renzi ha parlato anche del dibattito sul ricorso al Mes. “In questi giorni ci raccontiamo la grande barzelletta che l’Italia debba decidere sul Mes, è evidente che noi chiederemo i soldi del Mes. Credo che sia tutto un gioco delle parti all’interno del M5S in attesa della decisione". “Sul Mes – ha aggiunto – la manfrina di una parte dei Cinque stelle, in questo caso in grande pendant con Salvini e Meloni, non sta né in cielo né in terra, il Mes lo chiederemo come è ovvio che sia”.