Prescrizione, Bonafede: “Isolamento di Iv è irragionevole, veti non servono agli italiani”

Politica

Il ministro della Giustizia torna sulle tensioni con il partito di Renzi: “Mi sono state portate delle offese personali, gli attacchi me li aspetto dall’opposizione”. Sulla possibile mozione di sfiducia: “Non commento voci di corridoio”

"L'isolamento di Italia viva è totalmente irragionevole". A dirlo è il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che in un’intervista al Corriere della Sera torna sul nodo della riforma della prescrizione e sull’opposizione del partito di Matteo Renzi al testo. “Non ci possono essere veti - dice - e chi li pone dovrebbe poi spiegare ai cittadini che sta bloccando una riforma fondamentale. Si lavora insieme, ci si confronta, ma la politica dei veti non serve agli italiani". (PERCHÉ LA MAGGIORANZA LITIGA SULLA PRESCRIZIONE - LA RIFORMA BONAFEDE - COSA PREVEDE IL DDL SUL PROCESSO PENALE)

“Gli attacchi me li aspetto dall’opposizione”

“Sono stato attaccato, mi sono state portate delle offese personali, ma non mi interessa e rispetto tutti. La questione non è personale”, continua Bonafede, che poi aggiunge: “Si possono raggiungere obiettivi insieme, gli attacchi me li aspetto dall’opposizione”. Poi, sulla possibile mozione di sfiducia di Iv nei suoi confronti, il Guardasigilli dice di non voler commentare "voci di corridoio": "Ciascuno fa quel che ritiene e si assume le proprie responsabilità, quando l'argomentazione diventa provocazione, il modo peggiore di rispondere è caderci".

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