Fdi e Lega scendono in piazza contro il governo: manifestazione a Montecitorio. VIDEO

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Centinaia di persone davanti alla Camera con tricolori e uno striscione con la scritta "Ladri di sovranità”, per protestare contro la fiducia al Conte-bis. “L’Italia vera è in piazza e chiede di votare”, attacca Salvini. Meloni dà il bentornato al leader del Carroccio

Nel giorno della fiducia alla Camera al nuovo governo Conte, le opposizioni scendono in piazza (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - IL DISCORSO DI CONTE - LO SCONTRO CON LA LEGA). Centinaia di persone (FOTO) hanno manifestato con bandiere tricolori e un grande striscione con la scritta "Ladri di sovranità" in piazza Montecitorio a Roma, per la protesta organizzata da Fratelli d'Italia e a cui ha aderito la Lega, contro il nuovo esecutivo sostenuto da M5s e Pd, definiti “i poltronari chiusi nel Palazzo”. Presente anche il presidente della Liguria Giovanni Toti, che da poco ha creato la sua formazione politica “Cambiamo”. “L’Italia vera è in piazza e chiede di votare”, attacca Salvini (IL SUO INTERVENTO IN PIAZZA). Meloni dà il bentornato al leader della Lega e avverte Forza Italia: “Non rifaccia l'errore di trattare con Pd”. 

Nessun simbolo di partito

Alla manifestazione non era presente alcun simbolo di partito, ma solo bandiere con il tricolore, riprodotto anche sui palloncini che spiccavano in alto ai lati del palco. La protesta è iniziata poco prima del discorso con cui Giuseppe Conte ha dato il via alla Camera al dibattito sulla fiducia al governo. Sul palco si sono alternati alcuni parlamentari, mentre i manifestanti hanno urlato "Elezioni, elezioni". Un boato di dissenso è esploso quando è stata citata la fiducia chiesta dal premier.

Salvini: "Se cambiano quota 100 non li facciamo uscire"

"In piazza c'è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l'Italia in piazza”, ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine della manifestazione. ”Se i signori là dentro - ha aggiunto indicando la Camera - proveranno a cambiare quota 100 e tornare alla legge Fornero non li lasceremo uscire da quel Palazzo, ci staranno giorno e notte, Natale e Ferragosto”. "Vi aspetto di nuovo tutti in piazza il 19 ottobre”, ha poi affermato salutando i manifestanti dal palco e lanciando la scommessa di ritrovarsi in piazza San Giovanni. "Ci proviamo?", ha chiesto. (SALVINI SUL DECRETO SICUREZZA)

Meloni: "Bentornato Salvini"

"Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo (a Roma, ndr) per quanti siamo, altro che queste piazze”, ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. Meloni ha ricordato che qualcuno pensava ci sarebbero state poche persone in piazza, anche "perché è lunedì, giorno di chiusura dei parrucchieri". E ha aggiunto: "Allora siamo tutti parrucchieri, abbiate rispetto di un popolo che si ribella”.  "Mi dispiace - aveva detto Meloni in mattinata - che Forza Italia abbia deciso di non partecipare alla nostra manifestazione dicendo 'noi non urleremo in piazza', perché io ricordo un centrodestra nato sulle grandi manifestazioni di piazza, quindi adesso oltre a non far votare gli italiani è un problema pure farli scendere in piazza, io questo non lo condivido proprio per la storia di coerenza che ho anche nel campo del centrodestra”. 

Toti: "Il governo farà danni al Paese"

"Di queste piazze ce ne dovranno essere tante, perché questo è un governo che farà danni al Paese”, il messaggio del governatore ligure Giovanni Toti. ”Dicono in tanti che non dovremmo essere qui - ha sottolineato - ma io vedo tanta gente che evidentemente non la pensa così. E anche io penso che questa piazza, oggi, è il posto migliore dove poter essere. Quando un Governo si forma dentro ai palazzi, tra gli intrighi di quei palazzi, senza voto degli italiani credo che il modo migliore per fare arrivare il nostro no, sia quello di stare fuori da quei palazzi, nelle piazze dove le persone possono esprimere il loro dissenso. Dissenso che avrebbero voluto esprimere attraverso il voto ma non hanno potuto".

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