Pd, Orfini: “Sottoscrivo a nome del partito il manifesto di Calenda”

Politica

L’annuncio del presidente e attuale reggente del Partito democratico. “Ho condiviso la scelta con Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Iniziamo da qui per lanciare sfida ai populisti”, aggiunge. Martina: “Bene, iniziativa utile, mai avuto dubbi”

“Sottoscriverò a nome del Pd il manifesto 'Siamo europei' di Carlo Calenda”. È questo l’annuncio di Matteo Orfini, presidente e attuale reggente del Partito democratico. “Ho condiviso la scelta con Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti: il Pd dunque ne assume i contenuti”, ha aggiunto citando i tre candidati alle prossime primarie per scegliere il segretario. “Iniziamo da qui – ha detto ancora Orfini – per lanciare la sfida ai populisti. Nei prossimi giorni incontrerò i segretari regionali per avviare il percorso e convocherò un tavolo con i parlamentari europei e italiani per elaborare il contributo programmatico con il quale il Pd affronterà la sfida”.

L'idea della coalizione ampia

L’annuncio di Orfini è arrivato il giorno dopo le elezioni in Abruzzo (LO SCRUTINIO E LE REAZIONI AL VOTO). Il Pd e il centrosinistra hanno perso il governo della Regione, ma hanno tirato un sospiro di sollievo: il 31% complessivo delle liste, trainate da Giovanni Legnini, ha fatto tornare al secondo posto l'alleanza dietro al centrodestra. Non solo, ha dato una prospettiva, condivisa dai candidati alle primarie Dem e da alcuni degli interlocutori del Pd: quella di una coalizione ampia. La formula voluta da Legnini, infatti, prevedeva una coalizione costituita da liste civiche, centriste e di sinistra a far da corona al Pd. E, parlando di centrosinistra largo, Calenda ha avuto buon gioco a rilanciare la sua proposta di una lista unica di tutti i progressisti ed europeisti alle Europee di maggio. Con il "Legnini della situazione" che dovrebbe essere Paolo Gentiloni.

Martina: "Iniziativa utile, mai avuto dubbi"

Prima dell’annuncio di Orfini, quindi, Calenda ha approfittato dei risultati per sollecitare ancora il Pd a muoversi con decisione verso una lista unica progressista ed europeista alle Europee. Lista guidata, appunto, da Gentiloni. E se Orfini ha annunciato che domani firmerà a nome del partito il Manifesto Calenda, il sostegno è arrivato anche da Maurizio Martina. “Bene che si sia compreso che #SiamoEuropei è iniziativa utile. Per il Pd e per l'alternativa. Mai avuto dubbi”, ha scritto su Twitter. Per concretizzarsi, però, la proposta dovrà attendere il nuovo segretario Dem e anche che gli altri partner, come +Europa, Italia Comune e i Verdi, sciolgano le riserve.

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