Elezioni europee 2019, Calenda lancia manifesto per lista unica

Politica
Foto d'archivio Ansa

L'ex ministro allo Sviluppo economico lancia un appello alle forze civiche e politiche per l'appuntamento elettorale di maggio. Aderiscono Martina e Gentiloni, oltre che economisti, scrittori e imprenditori

Carlo Calenda scende in campo per le elezioni europee. E lo fa annunciando la pubblicazione sul sito Siamoeuropei del “manifesto per la costituzione del fronte lanciato insieme a 100 esponenti della politica locale e della società civile”. “Ora”, spiega l’ex ministro dello Sviluppo Economico, “si tratta di aderire e far aderire. Partiamo. L'Italia e l'Europa sono più forti di chi le vuole deboli". L’obiettivo è “la costituzione di una lista unica delle forze civiche e politiche europeiste” per l’appuntamento elettorale di maggio. 

L'appello a condividere il manifesto

Il manifesto "è stato già firmato da presidenti di regione, sindaci, personalità della società civile (medici, scienziati, imprenditori, operai, mondo dell'associazionismo) - scrive Calenda - se lo condividete sottoscrivetelo (il vostro nome rimarrà riservato) e fatelo circolare". Calenda, dopo aver fatto il ministro nei governi Renzi e Gentiloni, all'indomani delle elezioni politiche del 4 marzo si è iscritto al Partito democratico.

Le adesioni

Diverse le adesioni alla proposta."Ci sono! Aderisco a #siamoeuropei. E alle primarie Pd del 3 marzo lanciamo i volontari per la nuova Europa #fiancoafianco”, annuncia il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina. Mentre l’ex premier Paolo Gentiloni su Twitter spiega che l’appello "indica una strada giusta per fermare il nazional populismo. Proviamoci #siamoeuropei". Aderisce poi al manifesto anche il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi. Tra i primi firmatari anche imprenditori come Paolo Merloni e Alberto Bombassei, economisti come Irene Tinagli, scrittori come Edoardo Nesi e sindaci come Beppe Sala (Milano) e Dario Nardella (Firenze).

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