Il viaggio verso gli Emirati che dovrebbe riportare in patria i 15 turisti dall'isola yemenita dovrebbe iniziare tra poche ore, ha annunciato il ministro degli Esteri. Che ha aggiunto: “Hanno imprudentemente scelto, anche contro le indicazioni del Ministero degli Esteri, di andare a fare le vacanze in quel Paese. A tutti i nostri connazionali ribadisco l'invito di leggere quelle c'è scritto sul sito del Ministero degli Esteri dove ci sono tutte le indicazioni dei vari Paesi del mondo"
Ancora poche ore e i 15 italiani rimasti bloccati sull’isola di Socotra, in Yemen, dovrebbero poter tornare a casa: il volo di rientro verso gli Emirati è previsto per domani, 5 maggio. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani: "Sono fiducioso, adesso aspettiamo, ma spero che domani mattina parta l'aereo che li riporti a casa". Poi ha ricordato però che il gruppo di turisti ha “imprudentemente scelto, anche contro le indicazioni del Ministero degli Esteri, di andare a fare le vacanze in quel Paese”, ribadendo “l'invito di leggere quelle c'è scritto sul sito del Ministero degli Esteri dove ci sono tutte le indicazioni dei vari Paesi del mondo". Il gruppo - composto da milanesi, bergamaschi, un riminese e alcuni veneti - era partito da Abu Dhabi il 23 aprile con l'unico volo settimanale che porta all'isola. A causa della guerra civile in atto ormai da anni e le conseguenti difficoltà sui voli, insieme a condizioni di maltempo, nessuno di loro è potuto rientrare nei tempi previsti.
"Siamo bloccati ma non in pericolo"
Non sono arrivate notizie di rischi particolari corsi dai turisti. "Siamo bloccati, ma non in pericolo", aveva raccontato una turista ai suoi parenti via WhatsApp. "I voli – ha aggiunto - sono stati bloccati esclusivamente per ragioni politiche, ma questo è un posto tranquillo. Questa comunità è accogliente. Non ci sta facendo mancare nulla". Socotra, come il resto dello Yemen, resta comunque una destinazione esplicitamente sconsigliata sul sito dell'Unità di Crisi della Farnesina 'Viaggiare Sicuri'. Nonostante l’ambasciata italiana non sia più operativa nel Paese ormai dal 2015, diversi italiani stanno continuando ad acquistare pacchetti di viaggio per raggiungere l'isola.