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Migranti, scontro con la Francia. Salvini: "Sottraggono ricchezza all'Africa"

Politica
Salvini, Macron e Di Maio (Ansa)

Il vicepremier Di Maio ieri aveva accusato Parigi di essere colonialista, ma oggi smorza i toni: "Il popolo francese è nostro amico". Ue: "Nessun Paese europeo fa politiche coloniali". "Lezioni di umanità da Macron non ne prendo", ribadisce il leader della Lega

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Gelo Italia-Francia. "Il problema dei migranti ha tante cause, c'è chi in Africa sottrae ricchezza a quei popoli e a quel continente e la Francia è tra questi". Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini riaccende la polemica aperta dalle parole di Luigi Di Maio contro la Francia "colonialista" e contro il presidente Macron: parole che sono state bollate da fonti diplomatiche d’Oltralpe come “ostili e senza motivo” e definite "stupide" commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici (TUTTI GLI SCONTRI TRA ITALIA E FRANCIA). "Se serviva un incidente diplomatico con la Francia per arrivare alle cause del problema migratorio ne sono ben felice", chiosa il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli dalle colonne del Corriere della Sera. Ma dal leader del M5s arrivano in giornata parole concilianti: "Si vuole far passare il dibattito di questi giorni sul franco CFA come un attacco dell'Italia al popolo francese - scrive su Facebook - Sciocchezze. Il popolo francese è nostro amico. Infatti il dibattito sul franco CFA va avanti da anni anche in Francia ed è anche nelle rivendicazioni del programma dei gilet gialli"

Salvini: lezioni di umanità da Macron non ne prendo

Secondo Salvini, intervistato a Mattino 5, in Libia la Francia ha "interessi opposti a quelli italiani" e "non ha alcun interesse a stabilizzare la situazione". Dunque "ha poco da arrabbiarsi perché ha respinto migliaia di migranti, comprese donne e bambini, alla frontiera. Lezioni di umanità e generosità da Macron non ne prendo", l’affondo finale. 

Ue: "Non siamo preoccupati"

Dall'Ue, intanto, arriva una replica secca: "Nessun Paese europeo fa politiche coloniali". "Sarebbe meglio collaborare e dialogare invece di lanciarsi" accuse, dice la portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas . A margine dell'Ecofin a Bruxelles, Moscovici sottolinea che "gli statisti che hanno qualche responsabilità dovrebbero avere bene in mente la storia dei due Paesi e l'unica cosa a cui dovrebbero lavorare è un riavvicinamento tra Francia e Italia, perché sono due Paesi fondatori del progetto europeo, intimamente vicini".