
Primo ok al dl sicurezza: la giornata al Senato tra applausi, proteste e astensioni. FOTO
Palazzo Madama ha approvato con 163 sì, 59 no e 19 astenuti il decreto Salvini. I senatori leghisti hanno festeggiato, mentre dai banchi dell’opposizione sono stati esposti cartelli e magliette di dissenso. Usciti dall’Aula 5 “dissidenti” grillini

Con 163 sì, 59 no e 19 astenuti il Senato ha dato il via libera al decreto sicurezza. Il dl, che è stato approvato con il voto di fiducia, ora passa al vaglio della Camera. Nella foto i senatori della Lega festeggiano il risultato del voto –
Dal Senato via libera al dl Sicurezza. Salvini: "Governo non rischia"
“Decreto Sicurezza e Immigrazione, ore 12.19, il Senato approva!!! #DecretoSalvini, giornata storica!", ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Intanto, dopo le frizioni con il M5S sulla prescrizione ha assicurato: "Il governo non è assolutamente a rischio” -
Il tweet di Salvini
Cinque senatori "dissidenti" del M5s, che avevano espresso forti perplessità sul testo, hanno disertato il voto. Tra loro, in foto, Gregorio De Falco -
Cosa prevede il testo
I cinque senatori “dissidenti” sono stati deferiti al collegio dei probiviri del Movimento. Oltre a Gregorio De Falco, anche Paola Nugnes (in foto), Elena Fattori, Matteo Mantero e Virginia La Mura -
Dal Senato via libera al dl Sicurezza. Salvini: "Governo non rischia"
Non sono mancate nemmeno le proteste dai banchi delle opposizioni. I senatori del Pd si sono presentati in aula con magliette con la scritta: “Decreto Salvini, più clandestini” -
Cosa prevede il testo
Al centro delle polemiche ci sono i diversi punti introdotti dal decreto. Tra questi, la stretta sul diritto d'asilo per i migranti, un Daspo urbano più severo, oltre a stanziamenti per polizia e vigili del fuoco -
Dal Senato via libera al dl Sicurezza. Salvini: "Governo non rischia"
In materia di immigrazione si va dall'abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, all'allungamento dei tempi del trattenimento nei Centri per i rimpatri, oltre alle norme sui richiedenti asilo: per quelli che compiono gravi reati è prevista la sospensione dell'esame della domanda di protezione. In foto: le proteste tra le fila di Forza Italia -
Cosa prevede il testo
Il testo presenta poi una serie di misure sulla sicurezza pubblica: dal taser anche ai vigili urbani alla stretta sui noleggi di auto e furgoni per evitare che vengano usati contro la folla; dal Daspo più severo per coloro che sono indiziati per reati di terrorismo a una stretta sulle occupazioni -
Dal Senato via libera al dl Sicurezza. Salvini: "Governo non rischia"
Infine è previsto il potenziamento dell'Agenzia per i beni confiscati alle mafie. Il provvedimento estende di ulteriori 70 unità la pianta organica e individua le aziende confiscate "di rilevante interesse socio-economico". Nella foto Paolo Ripamonti, senatore della Lega, durante le dichiarazioni di voto -
Cosa prevede il testo
Dopo il sì del Senato al dl sicurezza, resta da sciogliere il nodo sulla prescrizione. Luigi Di Maio si è detto sicuro che "raggiungeremo l'accordo migliore per gli italiani all'interno della legge anticorruzione”. Nella foto Giulia Bongiorno, ministro della Pubblica Amministrazione, ed Erika Stefani, ministro per gli Affari Regionali -
Prescrizione: tensione Lega-M5S
La riforma della prescrizione, voluta dai pentastellati nel ddl anticorruzione con un emendamento, prevede l’interruzione dei tempi dopo il primo grado di giudizio. Il disegno di legge è al momento fermo nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, in attesa di un accordo -
Prescrizione: tensione Lega-M5S