Manovra, Paolo Savona a Sky tg24: non la cambiamo per lo spread

Politica

Il ministro per gli Affari Europei intervistato dal direttore Sarah Varetto: “Rimanderemo la manovra identica a Bruxelles”. Il condono fiscale? "Una redistribuzione del reddito"

"Calmierare lo spread è compito della Banca centrale". Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona, intervistato dal direttore di Sky tg24, Sarah Varetto, a proposito del differenziale tra i titoli italiani e quelli tedeschi che è tornato a salire nelle ultime settimane. Una risposta al governatore della Bce, Mario Draghi secondo cui i Paesi più indebitati dell'Eurozona devono adottare solide politiche di bilancio rispettando il patto di Stabilità. L'esponente del governo ha poi confermato che la manovra verrà inviata identica a Bruxelles (VIDEO), nonostante la bocciatura e a proposito del condono fiscale ha spiegato: "Perché non dovremmo farlo? E' una redistribuzione del reddito dai ricchi ai poveri" (VIDEO).

L'INTERVISTA INTEGRALE: VIDEO

"Per investimenti ci sono ancora più risorse"

“La vera scommessa”, ha detto il ministro a proposito della manovra “è che l'Italia, dopo aver fatto una serie di leggi che vincolano gli investimenti, deve uscire da questa situazione, la manovra presentata contiene un impegno politico in questo senso. Noi stiamo vivendo al di sotto delle risorse e per gli investimenti ci sono più risorse di quanto scritto nella manovra" (VIDEO).

“La manovra non si capisce senza il mio documento”

"Non si può capire la manovra che ha fatto il governo italiano senza il documento che io ho preparato. Sono complementari", ha detto ancora Savona rispondendo ad una domanda sulle reazioni di Bruxelles al documento inviato dal professore per una nuova governance europea. "Ho ricevuto già alcune risposte ma ovviamente su temi così importanti i tempi sono più lunghi e gli argomenti più delicati", ha aggiunto Savona (COSA SUCCEDE ORA).

 

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