Di Maio annuncia: "Pronto il ddl per tagliare 345 parlamentari"

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Il vicepremier ha dichiarato che è in arrivo una proposta di legge costituzionale insieme alla Lega che permetterà di risparmiare "100 milioni di euro l’anno”. Poi ha ribadito che la manovra “realizzerà le promesse”. Su pensioni minime a 780 euro: è segno di civiltà

Il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato l’arrivo di una “proposta di legge costituzionale per tagliare 345 parlamentari" con "100 milioni di euro di risparmi l’anno". L’iniziativa sarà in comune accordo con la Lega, con la quale "noi ci capiamo sui fatti”. Il ministro del Lavoro, ospite di una trasmissione televisiva, ha toccato molti temi tra cui la manovra e le pensioni.

"Manovra realizza promesse”

Il leader del M5s è tornato sul tema caldo della prossima legge di Bilancio, che nei giorni scorsi ha creato frizioni con il ministro dell’Economia Tria: "Abbattere il debito pubblico è un impegno che prendiamo, ma una legge di Bilancio non si fa per ridurre il debito ma per cominciare ad avviare iniziative importanti, mantenere le promesse e migliorare la qualità della vita degli italiani". Di Maio ha aggiunto che "questa manovra manterrà le promesse: superare la Fornero, reddito cittadinanza, flat tax" e una parte delle risorse arriverà dal "taglio degli sprechi, ce ne sono tantissimi, il bilancio è pieno di sprechi”. Le risorse per la manovra saranno reperite con le "tagli alle spese ma anche facendo deficit: non serve superare il 3%. L'obiettivo è soddisfare le richieste degli italiani. Si fa tagliando gli sprechi e altre risorse arriveranno dalla crescita economica. Abbiamo bisogno di prendere un po' di soldi dal deficit poi li ridaremo con la crescita”.

Il nodo pensioni minime

Di Maio ha ribadito che "dal 1 gennaio 2019 non ci sarà più nessun pensionato con la pensione inferiore a 780 euro. Avere una pensione per sopravvivere un intero mese è un principio di civiltà". Secondo il vicepremier, “se c'è qualcuno che ha lavorato in nero, ha violato la legge e lo Stato ha funzionato male, non è che non possiamo alzare le pensioni alla maggioranza onesta perché qualcuno ha lavorato in nero" altrimenti "ogni volta che c'è un furbetto bisogna stare fermi”.

Il rapporto con Salvini

Di Maio ha spiegato che il rapporto con il partner di governo è solido: “Si gioca ad evidenziare cose sulle quali io e Salvini non siamo d'accordo. Se si vuole fare il giochino di provare a dividerci si faccia pure. Ma per ora questo è un governo compatto”. (IL CONTRATTO DI GOVERNO)

Vitalizi e Autostrade

Il vicepremier ha poi ripreso il tema dei vitalizi: "Hanno avuto il fegato di fare i ricorsi. Gli tagliamo il vitalizio e gli lasciamo la pensione e hanno il coraggio di fare i ricorsi. Li facciano. Non mi spaventano”. Poi una replica ad Autostrade sulla vicenda Genova: "C'è una legge che dice che nominiamo un commissario alla ricostruzione con poteri sostitutivi. Possiamo far ricostruire il ponte a chi lo ha fatto crollare? Non ci siamo accaniti con Autostrade per una ragione qualsiasi ma per un grave inadempimento. Se hanno il coraggio di fare ricorso lo facciano".

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