Fondi Lega, Magistratura democratica: "Salvini eversivo"

Politica
Foto d'archivio Ansa

"Processi politici, solo la Turchia sequestra beni", accusa il ministro dell'Interno dopo la decisione del tribunale del Riesame. La replica di Magistratura democratica: “Accusa dalla portata eversiva”. Intanto Giorgetti vede i legali in via Bellerio

È polemica dopo che il tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dalla procura di Genova, confermando il sequestro dei fondi della Lega in relazione alla truffa ai danni dello Stato. Matteo Salvini torna ad attaccare la decisione e, in una diretta su Facebook, dice di avere il sospetto che qualcuno voglia fermare lui e il Carroccio. Intervistato da La Stampa, il vicepremier ha parlato anche di “processo politico senza precedenti”, paragonandolo a un caso simile avvenuto in Turchia. A stretto giro è arrivata la replica di Magistratura democratica (la corrente di sinistra delle toghe) che ha parlato di un’accusa dalla “portata eversiva” e dai toni e contenuti “intimidatori”. 

Salvini: qualcuno non si rassegna al fatto che io sia al governo

Per Salvini, invece, è chiaro che qualcuno stia cercando di mettere i "bastoni tra le ruote" della Lega. "E l'accusa di sequestro di persona, e l'abuso d'ufficio, e il sequestro dei conti... mi sembra che si stia esagerando. È evidente che qualcuno non si rassegna al fatto che Salvini sia al governo”, ha spiegato il ministro dell’Interno. Poi il parallelismo con il caso turco “quando a un partito fu sequestrato tutto il patrimonio prima ancora della condanna e poi la stessa magistratura fu costretta a restituirglielo”. 

Conte: da avvocato mi sarei offerto per difendere la Lega

"Immaginate un leader di un partito che da oggi in poi non può più disporre di un euro per poter svolgere attività politica. Non ha senso banalizzare il problema. Capisco lo scoramento di Salvini. Se non avessi fatto il premier mi sarei offerto per difendere la Lega, sarebbe stato stimolante e non lo dico per offendere i legali che se ne occupano". Lo afferma il premier Giuseppe Conte riguardo la sentenza del tribunale del Riesame di Genova sulla vicenda dei fondi della Lega.

Martina: da Salvini parole eversive. Renzi: ladri

Interviene anche il segretario del Pd, Maurizio Martina. “Le parole che il ministro dell'Interno continua a usare verso la Magistratura sono gravissime ed eversive e sono contro lo Stato e la Costituzione su cui ha giurato. Nonostante la sua smania di potere si ricordi che nessuno, nemmeno lui, è al di sopra della Legge”, spiega Martina. E attacca la Lega e l’esecutivo anche Matteo Renzi. “Abbiamo un governo di ladri, con la Lega che ha rubato 49 milioni, e di bugiardi, con Toninelli che mente tutti i giorni agli italiani su Autostrade. O è bugiardo o è colluso”, spiega l’ex premier che “dopo sei mesi di autoanalisi”, ritiene che “si possa iniziare a fare opposizione".

Giorgetti vede legali in via Bellerio

Intanto i legali del Carroccio si sono riuniti con il vicesegretario leghista Giancarlo Giorgetti in via Bellerio, probabilmente in preparazione al ricorso da presentare per Cassazione proprio contro il provvedimento del riesame (LE PROSSIME MOSSE DELLA LEGA). Giorgetti, nella giornata di oggi (7 settembre), avrebbe dovuto essere impegnato in un dibattito con il presidente dem, Matteo Orfini, alla festa dell'Unità di Ravenna. Ma il faccia a faccia sarebbe saltato proprio a causa dell’impegno nella sede della Lega con il vicesegretario che avrebbe disdetto l’appuntamento in mattinata.

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