Rai, Di Maio: senza intesa non eleggiamo il presidente

Politica
La sede Rai di viale Mazzini a Roma (Ansa)

Il vicepremier: "Tutti i gruppi devono essere d’accordo sul nome". La Vigilanza ha mandato una lettera al cda per sbloccare la situazione ma non ha fissato nessuna audizione

“Per eleggere il presidente della Rai la legge dice che serve un'intesa tra i gruppi e fino a quando non c'è questa intesa non c'è un presidente". Così il vicepremier Luigi Di Maio a margine dei lavori del Senato dove sono in corso le votazioni sul decreto Dignità, aggiungendo: “Per quanto mi riguarda il Cda è pienamente operativo”.

Vigilanza a Cda: si pronunci su presidente

Intanto il capogruppo del Pd in commissione Vigilanza Rai Davide Faraone ha annunciato che questa mattina l’ufficio di presidenza si è riunito e “ha deciso all'unanimità di inviare una lettera al CdA della RAI affinché domani si pronunci sulla scelta di un nuovo Presidente dopo la bocciatura parlamentare di Marcello Foa (CHI E'). Mi sembra un atto importante – ha aggiunto Faraone - a cui mi auguro il Cda voglia dare una risposta urgente. È assolutamente necessario che il servizio pubblico completi il suo organigramma dopo che il Parlamento, attraverso il voto della Vigilanza, ha bocciato Foa”. Faraone auspica una rapida soluzione della vicenda e si augura che il Cda prenda atto della situazione che definisce “non più sostenibile”. 

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