Il capo della Lega, su Radio Capital, commenta le parole di Mattarella che aveva definito “inaccettabile” l'idea che il “fascismo ebbe dei meriti”. “È stato introdotto il sistema delle pensioni o le paludi bonificate. Leggi razziali e altre follie sono altre cose”, dice
Verso il 4 marzo
Il leader della Lega ha parlato anche delle prossime elezioni. Sull'ipotesi di Antonio Tajani candidato premier di centrodestra, ha detto: “Commenterò il 4 marzo sera, quando gli italiani avranno votato, perché lo decidono gli italiani. Questo abbiamo deciso con Berlusconi: chi prende un voto in più fra Salvini e Berlusconi, che hanno un programma comune ma sono persone diverse, decide”. “Chi vota Lega – ha aggiunto Salvini – sa che il presidente del Consiglio sarà Salvini, lo abbiamo scritto nel simbolo. Chi vota Forza Italia lo scoprirà...”. Sulle posizioni divergenti rispetto a Berlusconi sull’Ue, il leader del Carroccio ha ribadito: “Berlusconi si atterrà a quello che tutti abbiamo firmato, come mi atterrò io. Nel programma del centrodestra, non della Lega, c'è scritto nero su bianco che sul tema europeo c'è la difesa del Made in Italy e la prevalenza del diritto e dell'interesse italiano su quello comunitario”. Comunque, ha sottolineato Salvini, con Berlusconi “sono più i punti di accordo che di disaccordo, altrimenti non avremmo firmato il programma”. Riguardo Umberto Bossi, che ha criticato apertamente la svolta nazionale del suo successore, l’attuale segretario della Lega non ha chiarito se correrà per un nuovo mandato in Parlamento. “È il padre della Lega. E a lui, come a tutti i candidati, chiederò se c'è condivisione del progetto della Lega, che si presenterà in tutta Italia”, si è limitato a dire.
Sul treno deragliato: “Pretendo di sapere chi ha sbagliato”
Salvini ha parlato anche del treno deragliato nel Milanese, che ha causato tre vittime e decine di feriti: “È il momento del cordoglio ma è chiaro ed evidente che se saltano 20 centimetri di binario e ci sono stati problemi nei mesi scorsi, dopo la preghiera e la vicinanza dei parenti, uno deve pretendere di sapere chi ha sbagliato”. Infine, Salvini ha definito “una schiocchezza” il fantoccio con il volto di Laura Boldrini bruciato a Busto Arsizio. “Ho chiesto il perché e mi hanno risposto che lì c'è l'usanza legata all'anno nuovo. Il fuoco può essere tradizione, ma bruciare è un'idiozia”, ha detto.