Ospite de L’intervista di Maria Latella, la presidente di Fratelli d’Italia ha parlato anche della situazione della Lega Nord, dello scandalo Consip e delle prossime elezioni politiche
“Sono sempre solidale con chi riceve minacce, ma ciò non toglie che la legge Fiano sia ridicola”. Con queste parole la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha commentato a L’intervista di Maria Latella il disegno di legge sulla propaganda fascista: “Io avevo proposto di sostituire questa proposta con quella sul reato di integralismo islamico, ma non ho ricevuto appoggio. Il fascismo è finito 70 anni fa, l’integralismo miete vittime oggi”.
Blocco conti della Lega: “Carroccio è parte lesa”
Meloni ha parlato anche della vicenda Consip, affermando che “non si può dire che sia un complotto se l’ha creata un uomo scelto da Renzi”, riferendosi alla nomina dell’ex amministratore delegato Luigi Marroni e alle sue affermazioni. Sul blocco dei conti della Lega Nord, ha invece detto di non condividere la decisione dei giudici di Genova: “La responsabilità penale è personale, il Carroccio è parte lesa in questa vicenda”.
Centrodestra: “Serve leader scelto dalla base”
Alla domanda di Maria Latella su quale avversario politico lei rispetti, Meloni ha risposto “Angela Merkel. La cito spesso, ma fa l’interesse del suo popolo”. In vista delle prossime elezioni politiche, la presidente di Fratelli d’Italia ha auspicato che il candidato premier del centrodestra venga scelto con un metodo chiaro e con selezione dal basso.