"Qui c'è il Paese che vuole tornare a votare, investire sulla famiglia e difendere la sua identità, che ha bisogno di più sicurezza e che chiede di chiudere le frontiere", ha detto la leader di Fratelli d'Italia. Alla manifestazione hanno aderito anche altri partiti di centrodestra. Presente Salvini
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28 gennaio 2017: a Roma la manifestazione “Italia sovrana”, organizzata dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Presente anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini –
“Qui c'è l'Italia che vuole tornare a votare e difendere la sua identità, che ha bisogno di più sicurezza e chiede di chiudere le frontiere, che vuole investire sulla famiglia. Non c'è spazio per l'ambiguità, c'è bisogno di coerenza”, ha detto Giorgia Meloni. Poi, salendo sul palco per chiudere la manifestazione, ha aggiunto: “Non ci sono più scuse. Abbiamo una legge elettorale e vogliamo andare a votare, una cosa che in Italia sembra diventata sovversiva. Ora parlano del Mattarellum, perché non l'hanno approvata?” E su Angelino Alfano: “Era ministro degli Esteri già prima, si occupava degli africani invece che degli italiani” –
Tanti gli slogan, i cartelli, le bandiere, gli striscioni esposti durante la manifestazione a Roma. Secondo gli organizzatori, i partecipanti erano 25mila –
“Vogliamo andare a votare con una proposta politica che dica prima l'Italia e prima gli italiani. Noi non vogliamo essere una colonia. La sfida è tra le oligarchie e il pensiero unico da una parte, il popolo e la sovranità dall'altra. Noi siamo il 'piccolo e basso' ma non perché io sono un metro e cinquantotto ma perché noi siamo con i mercati rionali e non con quelli finanziari”, ha detto Giorgia Meloni dal palco –
I manifestanti, riuniti in piazza della Repubblica, si sono poi spostati in corteo verso piazza San Silvestro, dove è stato allestito il palco. “Vogliamo costruire una proposta politica fondata sulla sovranità. Noi vogliamo mettere insieme tutti quelli che con noi condividono queste idee. Mi piace pensare che ‘Italia sovrana’ possa essere la proposta politica con cui ci candidiamo alla guida del Paese. Chiedo a chi c'era oggi e a chi non c'è ma è interessato di darci una mano. Chiedo a tutti di fare uno sforzo per mettere insieme le proposte concrete, fare un manifesto, fare le primarie e andare a far vincere l'Italia sovrana”, ha detto Giorgia Meloni durante il suo intervento –
Alla manifestazione hanno aderito diversi partiti di centrodestra, come la Lega Nord (con Matteo Salvini) e una delegazione di Forza Italia (con, tra gli altri, Giovanni Toti e Renato Brunetta) –
Alla manifestazione erano presenti anche rappresentanti delle regioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Ad aprire il corteo, uno striscione con scritto “Noi siamo l'Italia sovrana” e diversi amministratori di centro-destra con le fasce tricolori –
“Italia sovrana significa controllare la propria moneta. L'euro è stata una catastrofe, noi non abbiamo adottato una moneta unica ma il marco tedesco. Ci dobbiamo liberare dell'euro. I nemici dell'Europa non siamo noi ma gli usurai che la governano”, ha detto ancora Meloni dal palco. Alla manifestazione anche Ignazio La Russa. –
“Indosso un cappotto rosso per scongiurare l'arrivo del comunismo”, ha detto Daniela Santanchè, parlamentare di Fi, alla manifestazione organizzata da Giorgia Meloni –
Anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord, alla manifestazione “Italia sovrana”. “L'immigrazione non è un diritto. Uno Stato non esiste senza le frontiere. La solidarietà non c'entra nulla, quella che abbiamo visto in Italia è un'invasione pianificata e voluta. Li fanno entrare perché è manodopera a basso costo. Minniti propone stage nelle aziende per gli immigrati, si chiama sostituzione etnica, noi non lo consentiremo”, ha detto ancora Meloni dal palco –
“Siamo qui per dire, con forza e determinazione, che il centrodestra unito vince, come nel ‘94. Da allora abbiamo di fatto sempre vinto, abbiamo cambiato l’Italia. Questa è la piazza anche di Forza Italia, è la piazza dell'unità. Solo uniti si vince, solo un centrodestra coeso può tornare alla guida del Paese”, ha detto ai giornalisti Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Quando è salito sul palco, però, ha ricevuto diversi fischi e pochi applausi ed è dovuta intervenire Giorgia Meloni per ridargli la parola –