Berlusconi: presto nuovo movimento, non sarò io il leader

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Il presidente di Forza Italia annuncia un nuovo soggetto politico. "Non si chiamerà partito dei Repubblicani ma abbraccerà tutti i moderati". Dice no alle primarie e invita al voto per le Amministrative del 31 maggio: "E' più importante delle altre volte"

Silvio Berlusconi dismette Forza Italia e annuncia l'avvento di un nuovo partito con al comando un nuovo leader. Che non sarà scelto attraverso le primarie. A 10 giorni dalle elezioni amministrative (lo speciale) si registrano dunque movimenti all'interno del centrodestra.
"Non si chiamerà Partito dei Repubblicani - dice Berlusconi - ma sarà un movimento che abbraccerà tutti i moderati italiani. Non sarà guidato da me, ma da un mio erede. Chi sarà questo erede politico? Ci sono due o tre persone che potrebbero prendere il mio posto di leader del movimento, ma di sicuro non ci saranno primarie all'interno di Forza Italia perché la storia insegna che i grandi leader come De Gasperi, Craxi e Berlusconi non sono mai passati per le primarie".

Regionali: Berlusconi, voto per cambiare più importante di altri - Il leader di Forza Italia sottolinea poi che il voto per le prossime elezioni regionali "è più importante delle altre volte. la sinistra ovunque sia andata ha governato male, ha alzato le tasse, in molti, troppi settori ci sono lamentele forti. Bisogna votare per cambiare, non è un'occasione di voto come le altre". E per questo motivo, chiama a raccolta tutto l'elettorale. la data del 31 maggio, afferma, "è stata scelta perché si ritiene che i moderati facciano il ponte. Bisogna andare a votare perché non è solo un dovere ma anche un diritto".

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