Polemica Monti-Berlusconi, Alfano: "Vicenda chiusa"

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Il segretario Pdl mette fine al polverone creato dalle dichiarazioni rilasciate dal premier al Wsj: "Con la telefonata di scuse il caso è chiuso". Intanto, l’esecutivo è al lavoro su una fase 2 della spending review. Priorità alla riduzione del debito

Il governo intende presentare il mese prossimo un piano per l'abbattimento del debito pubblico. Lo ha annunciato il leader Udc Pier Ferdinando Casini al termine dell'incontro avuto con il premier Mario Monti a Palazzo Chigi. Un incontro che ha preceduto quello tra il presidente del Consiglio e il segretario del Pdl Angelino Alfano in cui l'ex Guardasigilli ha presentato una proposta del suo partito proprio per ridurre il debito che porterebbe a un reperimento di circa 400 miliardi di euro. "C'è stato grande interesse per la nostra proposta".  E in una nota, il premier Mario Monti e il ministro Vittorio Grilli hanno espresso "apprezzamento per la volontà del partito di collaborare con il governo per esaminare metodi e tempi del programma di dismissioni pubbliche". Archiviate dunque le polemiche nate dalle dichiarazioni di Monti al Wall Street Journal, che avevano scatenato l'ira del Pdl e la "vendetta" in Parlamento con il voto contrario in Aula, arrivando a far dubitare che la maggioranza rimanesse compatta, come sottolinea lo stesso Alfano: "Siamo gente positiva che pensa all'interesse del paese" e con la telefonata di Mario Monti a Silvio Berlusconi per noi "si è chiusa la vicenda".

Casini: "Abbattimento del debito su cifre realistiche, no su libro dei sogni" - "Abbiamo parlato di come concretizzare da settembre un piano per l'abbattimento del debito pubblico esaminando le proposte sul tappeto" ha detto il leader dell'Udc.  Monti, ha detto il leader Udc, "sta facendo l'inventario delle proposte e anche noi gli abbiamo presentato elementi di riflessione". L'abbattimento del debito pubblico, precisa Casini, si può fare però "su cifre realistiche, non sul libro dei sogni". E, a chi gli chiede se si riferisca alla proposta illustrato da Alfano al Corriere della Sera, risponde: "Dico solo che leggo cifre da capogiro". Alcune proposte "sono interessanti", come quella Amato-Bassanini, "altre mi sembrano irrealistiche e fuori misura".
Casini aggiunge che il governo sta lavorando anche a una 'Fase due' della spending review da far partire in autunno e che proseguirà fino a dicembre. "Ci saranno delle misure molto articolate a settembre, ottobre, novembre e dicembre. Poi ci si avvicinerà alle elezioni." 

Casini: "Monti è sereno" - Quanto al premier, il lesader dell'Udc ha detto di aver incontrato un Mario Monti "tranquillo, sereno e non preoccupato" dalle tensioni che si registrano all'interno della maggioranza che sostiene il suo governo, Non risponde però alla domanda se, nel corso dell’incontro, si sia parlato anche delle tensioni con il Pdl. “Anche se ne avessimo parlato, non lo direi certo".


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