Lega, vittoria di Maroni: anche Tosi eletto segretario

Politica
Tosi insieme a Maroni in una foto d'archivio

Il sindaco di Verona guiderà la Liga Veneta così come Salvini quella Lombarda. Alla vigilia dei congressi l’ex ministro dell’Interno aveva detto: “Se verranno eletti loro due, la Lega ripartirà alla grande”

“Se Matteo Salvini e Flavio Tosi  verranno eletti Segretari Nazionali (come io mi auguro) la Lega ripartirà alla grande”. Roberto Maroni è stato accontentato. Al termine della due giorni del Carroccio i suoi desideri espressi alla vigilia in un post su Facebook sono stati entrambi esauditi.
Dopo l’elezione di Salvini a segretario della Lega lombarda, nella giornata di domenica 3 giugno è arrivata anche la consacrazione per il sindaco di Verona, Flavio Tosi (236 preferenze su 414 votanti).

“Adesso, in un momento non facile per la Lega, e dopo un risultato elettorale non positivo, dobbiamo  ripartire, e ricostruire insieme", sono state le prime parole di Tosi dopo la proclamazione. Il sindaco di Verona ha anche inviato Giampaolo Gobbo e Massimo Bitonci - il suo  predecessore e il suo sfidante - a unirsi a lui sul palco."Dopo il  congresso in cui era normale la dialettica e il confronto, adesso - ha ripetuto  - dobbiamo lavorare insieme per la Lega. Quindi, voglio farlo insieme a Massimo e a Giampaolo, che ha guidato per tantissimi anni il nostro movimento portandolo a tantissimi successi".

Dal palco dell'Hotel Sheraton di Padova, dopo  l'elezione, il neo segretario della Liga veneta, Flavio Tosi ha quindi sottolineato che "è normale che ci sia un ricambio all'interno del  movimento. Ma a Bossi va riconosciuto che è stato colui il quale ha  avuto l'idea geniale nell'89 di mettere insieme le forze autonomiste. A  Bossi va riconosciuto il merito di aver parlato per primo di  federalismo. E se oggi il presidente Napolitano è un fervente  federalista, e il federalismo è compreso nel Paese, il merito va  tutto a Umberto Bossi".

In ogni caso secondo Tosi è naturale che "oggi vi sia un altro segretario federale che non dovrà essere indicato per appartenenza territoriale ma in grado di creare più consenso secondo un elevato  grado di credibilità. Deve essere il migliore. E non è una novità che per me il nuovo segretario federale debba essere Roberto Maroni. Con lui poi c'è anche un rapporto di stima reciproca che aiuta a lavorare bene insieme".
Per il neo segretario della Liga veneta "proprio grazie a Maroni la Lega ha ancora la possibilità di tornare credibile di fronte ai nostri elettori, dopo il calo delle ultime elezioni. Un voto che può essere recuperato -si è detto sicuro Tosi- anche perché l'ossatura della Lega è sempre la stessa". E per il sindaco di Verona comunque  "la nuova Lega non presuppone che si cancelli il passato che va invece riformato".

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