Il candidato del centrosinistra, Monica Chittò, si ferma al 46%. Tra due settimane sfiderà Franca Landucci, sostenuta dal Pdl e dalla Destra. Sul voto il peso dell’inchiesta che ha coinvolto Filippo Penati e l’amministrazione guidata da Giorgio Oldrini
A Sesto San Giovanni si va al ballottaggio. Non succedeva da 18 anni. Le conseguenze dell’inchiesta che pochi mesi fa ha colpito uno dei suoi simboli, l’ex Pd Filippo Penati, e che hanno lambito anche l’amministrazione del sindaco Giorgio Oldrini si sono fatte sentire. E forse era inevitabile.
Il candidato del centrosinistra, Monica Chittò, assessore uscente alla Cultura che ha raccolto l’eredità di Oldrini, forte del 46 per cento dei voti sfiderà Franca Landucci (Pdl e la Destra). Rischia di restare fuori dal Consiglio invece la Lega.
Landucci ha staccato sul filo di lana Gianpaolo Caponi, presidente dei Lions locali e candidato dalle civiche Sesto nel cuore e Terzo Polo. In linea con gli altri Comuni l'affermazione del Movimento 5 Stelle che porta a casa quasi il 10% con Serena Franciosi.
Ma il dato che esce dalle urna riconsegna anche la fotografia dei partiti in crisi. Il Pd ha perso circa 7 punti (è al 28% contro il 35% dell'Ulivo del 2007), il Pdl è crollato di 13 (è al 16%, mentre Forza Italia e An sommavano il 29%) e la Lega, che si aggira sul 4%, rischia di non eleggere consiglieri.
Il candidato del centrosinistra, Monica Chittò, assessore uscente alla Cultura che ha raccolto l’eredità di Oldrini, forte del 46 per cento dei voti sfiderà Franca Landucci (Pdl e la Destra). Rischia di restare fuori dal Consiglio invece la Lega.
Landucci ha staccato sul filo di lana Gianpaolo Caponi, presidente dei Lions locali e candidato dalle civiche Sesto nel cuore e Terzo Polo. In linea con gli altri Comuni l'affermazione del Movimento 5 Stelle che porta a casa quasi il 10% con Serena Franciosi.
Ma il dato che esce dalle urna riconsegna anche la fotografia dei partiti in crisi. Il Pd ha perso circa 7 punti (è al 28% contro il 35% dell'Ulivo del 2007), il Pdl è crollato di 13 (è al 16%, mentre Forza Italia e An sommavano il 29%) e la Lega, che si aggira sul 4%, rischia di non eleggere consiglieri.