Il Capo dello Stato ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Kore. "Competenza e cultura ci hanno consentito di superare stagioni e problemi gravi e drammatici", ha dichiarato durante il suo intervento
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto questa mattina, in elicottero, a Enna per l'inaugurazione dell'anno accademico 2021-2022 dell'Università Kore. Il capo dello Stato è stato accolto dal presidente della Regione Nello Musumeci e dal sindaco di Enna Maurizio Dipietro. La cerimonia si tiene nell'edificio di Chirurgia del nuovo Polo scientifico e tecnologico in contrada Santa Panasia alla presenza, tra gli altri, del ministro dell'Istruzione e della Ricerca, Cristina Massa. Al suo arrivo Mattarella è stato salutato da un forte applauso.
L'intervento di Mattarella
"Costruire il futuro del nostro Paese sulla base della competenza e della cultura ci ha consentito di superare stagioni e problemi gravi e drammatici”, ha dichiarato Mattarella durante il suo intervento. "Senza l'opera della comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia. Abbiamo fronteggiato il virus grazie alla collaborazione della comunità scientifica, che ha lavorato senza confini. Auspichiamo che non ci siano nuove pandemie, un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe far trovare le ragioni per il dialogo”, ha aggiunto. "Il mondo non può avere confini deve essere pronto a integrarsi e a lavorare insieme”, ha proseguito il Capo dello Stato, secondo cui il Mediterraneo deve essere "un mare di unione e di civiltà mentre, come ha ricordato papa Francesco, rischia di essere mare di insidie e pericoli”. Infine, una battuta su Patrick Zaki: "Siamo lietissimi che sia tornato in libertà". Al termine del suo discorso, il presidente ha ricevuto un secondo, lungo applauso. Dopo di che ha visitato il laboratorio di Medicina dell'università prima di ripartire in elicottero.
Il rettore a Mattarella: “L’auspicio è per un suo bis”
"La prima immagine del suo settennato alle Fosse Ardeatine è ancora iconicamente nella mia memoria e nel mio cuore”, ha detto il rettore dell'Università Kore Giovanni Puglisi rivolto a Mattarella. "Avremmo voluto ancora vederla per un altro settennato sul Colle più alto della Repubblica professore Mattarella - ha aggiunto - Avremmo voluto essere rassicurati, passando sotto il Quirinale, dallo sventolio del suo 'gagliardetto' sulla torretta del Palazzo, della sua presenza sul Colle a garanzia degli italiani e delle italiane. Rispettiamo però la sua volontà e contiamo sulla sua vigile attenzione sul futuro della Repubblica e dell'Italia". Puglisi ha poi espresso il desiderio che il presidente Mattarella possa restare al Quirinale e ha aggiunto: "Rispettiamo la sua volontà". L'auspicio è "per un suo raddoppio. Dopo la Scala direi... per un suo bis…".