Oggi in Sicilia si registrano 1.587 nuovi contagi a fronte di 8.698 tamponi processati, il rapporto tra test effettuati e positivi è del 18,25%. Da oggi scattano le tre nuove zone rosse
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia
Oggi in Sicilia si registrano 1.587 nuovi contagi a fronte di 8.698 tamponi effettuati, il rapporto tra test effettuati e positivi è del 18,25%. Le persone attualmente positive sono 42.819, di queste 208 sono ricoverate in terapia intensiva, 1.298 negli altri reparti e le restanti si trovano in isolamento presso il proprio domicilio.
Da oggi scattano in Sicilia tre nuove zone rosse: Messina, Ramacca e Castel di Iudica. Il provvedimento relativo ai tre Comuni è stato preso d'intesa dal governatore Nello Musumeci con l'assessore alla Salute, Ruggero Razza. "La crescita del contagio nella città di Messina preoccupa e, per questo motivo, da oggi è in vigore l'ordinanza del presidente Musumeci", ha sottolineato l'assessore.
A Marsala è stata dimessa oggi dal reparto di Medicina Covid dell'ospedale Paolo Borsellino, Angela T., classe 1920, ricoverata lo scorso 31 dicembre.
Il volo Malta-Catania decollato stamani dall'aeroporto internazionale di Luqa è stato costretto a rientrare all'aeroporto di partenza perché una passeggera ha rifiutato di indossare la mascherina nonostante i ripetuti richiami. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
19:15 - Vaccini a ospiti e sanitari della Rsa Molara di Palermo
Domani pomeriggio verrà effettuata la vaccinazione contro il Covid-19 agli ospiti e al personale sanitario della Residenza sanitaria assistita "Molara" di Palermo. Lo rende noto Francesco Ruggeri, presidente della struttura e della sezione sociosanitaria di Sicindustria Sicilia. "Grazie alla somministrazione dei vaccini ai nostri ospiti e ai nostri operatori potremo garantire maggiori livelli di sicurezza - dice Ruggeri -. Anche se fino ad oggi, nonostante il momento storico, con grande attenzione e anche un po' di fortuna siamo riusciti a proteggere gli operatori e gli anziani ricoverati garantendo la tenuta dell'assistenza sanitaria per i nostri anziani".
19:12 – Vaccini, somministrate dosi ai sanitari del Maria Eleonora hospital di Palermo
Sono in corso le attività di vaccinazione anti Covid-19 del personale sanitario di Maria Eleonora Hospital di Palermo, ospedale di alta specialità accreditato con il servizio sanitario nazionale. Ieri sono stati vaccinati 108, tra infermieri e medici, ed entro la settimana saranno somministrate le dosi previste di vaccino a tutto il personale, anche amministrativo. Le operazioni sono state effettuate da un'équipe vaccinale interna, appositamente formata, costituita da un cardiologo, un anestesista, sei infermieri e due amministrativi, per le attività di registrazione. Il primo a ricevere il vaccino è stato Vincenzo Sutera, direttore sanitario della struttura. La fase successiva prevede la somministrazione del richiamo del vaccino a 21 giorni da oggi.
18:54 - Palermo, 78 multati ieri per assembramenti
Sono 78 le persone multate ieri a Palermo per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. Tra di loro anche un commerciante. Sono i dati delle operazioni condotte dalle forze dell'ordine e coordinate dalla prefettura di Palermo. Controllate oltre 1800 persone e 218 attività commerciali. Le persone multate da novembre ad oggi sono 7.762 e 23 quelle denunciate, su oltre 109 mila controlli. Su 25.300 esercizi commerciali ne sono stati multati 55, di questi 20 quelli chiusi per 5 giorni.
18:40 - Palermo, prosegue sospensione Ztl fino al 17 gennaio
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando ha disposto la proroga della sospensione della Ztl da oggi e fino a tutto il prossimo 17 gennaio. La decisione è stata presa nell'ambito dei provvedimenti legati al permanere della emergenza sanitaria per il Covid 19 ed in attesa di eventuali ulteriori misure di contenimento del contagio da parte dei Governi nazionale e regionale. Orlando aveva già disposto una prima sospensione della Ztl dal 7 gennaio e fino a ieri.
18:30 - Tamponi tutti negativi in casa di riposo a Salina
Tamponi tutti negativi nella casa di riposo di Maria Santissima del Terzito di Val di Chiesa a Leni, nell'isola di Salina. I medici dell'Usca ne hanno eseguiti 35 tra gli ospiti (97 anni il piu' anziano) ed il personale. "Avanti così - ha commentato il parroco Giuseppe Brancato - con impegno, attenzione, prudenza e rispetto delle regole che, seppur restrittive, stanno facendo registrare ottimi risultati. Un grazie, come sempre, ai medici Usca per l'attenzione, l'affetto e l'alta competenza". A Lipari invece presso il presidio ospedaliero sono stati effettuati 150 vaccini Pfizer per la prevenzione del covid. È stato vaccinato tutto il personale sanitario e parasanitario dell'ospedale e del distretto, comprese le associazioni di volontari della Croce Rossa e della Misericordia.
18:26 – Professore Antonio Cascio: “in Sicilia virus non sembra mutato”
"Potrebbe ipotizzarsi una mutazione del virus, ma ad oggi non ci sono conferme scientifiche che in Sicilia circoli una nuova variante virale, il tutto dovrebbe essere suffragato dalle analisi della sequenza genetica del Rna virale". Lo dice il professore Antonio Cascio, direttore dell'unità di malattie infettive del Policlinico 'Paolo Giaccone' di Palermo, commentando l'ipotesi che collegherebbe il picco di contagi in Sicilia a una possibile variante. "Le mutazioni ci sono sempre state e continueranno sempre ad esserci e grazie alle mutazioni si è avuta l'evoluzione di tutte le specie compresa quella umana - spiega Cascio -. Più i microrganismi sono semplici più è facile che si possano verificare mutazioni. I virus con acido nucleico Rna mutano più velocemente degli altri. Il Sars-CoV-2 tende a mutare meno frequentemente rispetto agli altri virus ad Rna, ma muta con una velocità stimata di due mutazioni al mese". "Non sempre le mutazioni risultano vantaggiose per il virus e non necessariamente le mutazioni rendono il virus più contagioso o più aggressivo", sottolinea il professore Cascio. "Di solito tendono a diffondersi maggiormente le varianti che sono più contagiose e meno virulente. È importantissimo continuare ad analizzare frequentemente le sequenze genetiche dei virus circolanti nelle diverse parti del mondo per monitorare l'emergenza di queste varianti che potrebbero diventare meno riconoscibili dai test diagnostici molecolari o antigenici o meno suscettibili agli anticorpi emersi dalla vaccinazione". Riferendosi infine alla cosiddetta "variante inglese" Cascio osserva:"Il Regno Unito ha un consorzio consolidato di sequenziamento del genoma SARS-CoV-2 ed è il Paese al mondo dove vengono eseguiti il maggior numero di sequenziamenti virali, per questa ragione è il Paese dove sarà più facile che saranno diagnosticate nuove varianti. Le istituzioni stiano attente al monitoraggio di queste varianti - sottolinea l'infettivologo - nel frattempo, manteniamo la calma e continuiamo ad indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale fin quando almeno il 70% della popolazione non sarà vaccinata. L'imperativo per adesso è cercare di vaccinarci tutti al più presto - conclude Cascio - perché tanto minore è il numero delle persone infette tanto minore sarà la possibilità che nuove varianti potranno emergere".
18:09 - Ospedali e pronto soccorso di nuovo sotto pressione
Ospedali nuovamente sotto pressione in Sicilia, come già successo a novembre quando i posti per i ricoveri e nei pronto soccorso iniziavano a scarseggiare. Questa mattina a Termini Imerese si è registrato un picco di presenze che ha creato qualche problema, tanto che in alcuni momenti i pazienti sono stati dirottati verso altri ospedale della provincia. Nel pomeriggio la situazione è tornata alla normalità. Anche nel pronto soccorso di Villa Sofia, a Palermo, si è registrato qualche problema. All'ingresso dell'area di emergenza è stato affisso un cartello con la scritta "si accettano solo codici rossi". Nei giorni scorsi nel reparto di osservazione del pronto soccorso era stata riscontrata la positività al tampone di alcuni pazienti e di alcuni medici. Una situazione che aveva portato a ridurre gli ingressi nell'area di emergenza che era stata anche sanificata.
18:00 – Sindaco di Gela: “Allarme contagi, verso zona rossa”
"Allarmano sempre di più i numeri del contagio a Gela, la curva non accenna a migliorare, gli attuali positivi sono 737, e, in base al nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore il 15 gennaio, questi sono già dati che proiettano verso la zona rossa. I focolai sono passati dai 20 della settimana scorsa a 40, ancora tutti sotto controllo ma emblema di un virus che circola tantissimo e in ambienti molto diversi tra loro. Servono, dunque, misure drastiche". Lo ha dichiarato il sindaco Lucio Greco al termine dell'incontro con i vertici dell'Asp di Caltanissetta. Il primo cittadino, alla luce dei nuovi dati, ha firmato l'ordinanza che proroga la chiusura di nidi, asili e scuole dell'infanzia in città fino al 16 gennaio, giorno in cui è previsto il rientro in aula anche degli alunni di elementari e medie. "L'Asp è stata chiara - ha detto Greco - va proclamata la zona rossa. Torno a dire che la situazione è critica e le feste che in tanti hanno passato riuniti nelle case come se nulla fosse ci ha consegnato una città da zona rossa. Questa mattina ho sentito il Prefetto e ho incontrato di persona il nuovo Questore, al quale ho chiesto una maggiore attenzione e l'intensificazione dei controlli, ma se l'azione non è sinergica si rischia di vanificare tutto. Per quanto mi riguarda, l'amministrazione comunale è pronta a concertare nuove limitazioni e ad andare fino in fondo".
17:28 – Oggi 1.587 nuovi contagi a fronte di 8.698 tamponi effettuati
Oggi in Sicilia si registrano 1.587 nuovi contagi a fronte di 8.698 tamponi effettuati, il rapporto tra test effettuati e positivi è del 18,25%. Le persone attualmente positive sono 42.819, di queste 208 sono ricoverate in terapia intensiva, 1.298 negli altri reparti e le restanti si trovano in isolamento presso il proprio domicilio. Le vittime sono state 37 nelle ultime 24 ore che portano a 2765 deceduti dall'inizio della pandemia. I guariti sono 237. La distribuzione nelle province vede Catania con 469 nuovi casi, Palermo 451, Messina 246, Siracusa 232, Caltanissetta 75, Agrigento 35, Enna 35, Ragusa 31, Trapani 13.
17:19 – Catania, multe per 23.500 euro agli esercizi commerciali
Circa 400 esercizi commerciali controllati e sanzioni per un totale di circa 23.500 euro sono il bilancio dei primi 10 giorni di gennaio di attività della Polizia Municipale di Catania per vigilare sul rispetto delle disposizioni anti Covid-19 e delle norme commerciali dettate per la tutela del consumatore e della libera concorrenza, in linea alla direttive del sindaco Salvo Pogliese e dell'assessore delegato Alessandro Porto. Cinque gli esercizi commerciali che sono stati sanzionati per 400 euro l'uno e chiusi per cinque giorni a causa del mancato rispetto delle normative di contenimento della pandemia: un negozio di abbigliamento in Viale Mario Rapisardi e una sala giochi in Via Zia Lisa II non hanno rispettato il divieto di apertura in zona rossa; tre pub, rispettivamente in Piazza Sciuti, Via Gornalunga e in Piazza Carlo Alberto non solamente non hanno rispettato il divieto di somministrazione oltre le 18, ma hanno permesso l'assembramento degli avventori. In via San Gaetano alle Grotte sono stati anche sanzionati per 400 euro cinque ambulanti che, nonostante la zona rossa, vendevano abbigliamento non di prima necessità. Lungo il Viale Mario Rapisardi e in Viale Lorenzo Bolano sono stati sanzionati per un totale di 14 mila euro cinque operatori ambulanti abusivi e senza mascherina protettiva, a cui sono stati sequestrati prodotti ortofrutticoli, successivamente donati in beneficenza. I venditori sono stati anche sanzionati per il mancato uso della mascherina protettiva con una multa di 400 euro. Inoltre verbali amministrativi per un importo complessivo di 865 euro ciascuno sono stati elevati a cinque esercizi commerciali che avevano occupato il suolo pubblico.
16:39 - Sicilia, Crus: negli atenei lezioni ed esami a distanza
Lezioni ed esami a distanza. E' quanto deliberato, all'unanimità, dal Comitato regionale universitario della Sicilia (Crus), presieduto dal rettore della Kore di Enna, il professore Giovanni Puglisi, visto l'andamento epidemiologico dell'infezione del Covid-19. I tirocini si potranno svolgere in presenza soltanto dove è possibile garantire il rispetto delle norme di protezione individuale, quelli di area medica nelle strutture ospedaliere soltanto agli studenti che hanno avuto somministrato il vaccino anti Covid. Gli esami con prove scritte potranno svolgersi anche di presenza, se ci sono le condizioni di sicurezza, ma non si potrà prevedere più di 50 studenti presenti in aula. Dove è previsto il divieto di mobilità anche gli esami scritti saranno comunque a distanza. Le biblioteche saranno aperte soltanto per prendere e consegnare libri, restano chiuse aule studio e sale lettura. Sono sospesi gli spostamenti relativi al programma Erasmus e tutti i programmi di mobilità internazionali, ad eccezione dei percorsi già avviati, e i tirocini curriculari e post curriculari fuori dalla Sicilia. Le università siciliane restano disponibili ad accogliere studenti stranieri nell'ambito di progetti internazionali, ma solo quelli che possono frequentare da remoto.
16:15 - Rifiuta la mascherina, volo per Catania rientra a Malta
Il volo Malta-Catania decollato stamani alle 6 dall'aeroporto internazionale di Luqa è stato costretto a rientrare all'aeroporto di partenza perché una passeggera ha ostinatamente rifiutato di indossare la mascherina nonostante i ripetuti richiami da parte dell'equipaggio, compreso l'avviso che sarebbe stata consegnata alla polizia. Stando a quanto riportato dai media maltesi, la 24enne negazionista, Freya Angeolova Moutafova, cittadina italiana residente in Bulgaria, ha continuato a rifiutare la mascherina anche quando gli è stato fatto presente il rischio che imponeva sugli altri passeggeri e l'equipaggio. Al comandante del volo Air Malta non è rimasto altro che fare ritorno a Luqa dove la passeggera è stata sbarcata e consegnata alle forze dell'ordine. Arrestata e tradotta in tribunale, dove ha ammesso di aver disobbedito agli ordini dell'equipaggio. È stata condannata a sei mesi, con condizionale di due anni. La giudice Donatella Frondo Dimech nel leggere la sentenza ha severamente ammonito la passeggera sottolineando che il suo comportamento "non può essere tollerato".
16:12 - Tar, ok ordinanza novembre Sicilia 'zona arancione'
Nessuna illegittimità nell'ordinanza con la quale il 4 novembre scorso il Ministro della Salute, in tema di contenimento e gestione dell'emergenza da Covid-19, ha classificato la Regione Siciliana in 'fascia arancione', con conseguente sospensione delle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto dalla Federazione Regionale del Commercio, del Turismo, dei Servizi, delle Professioni e delle Pmi di Sicilia/Confcommercio Im, e dalle società Zero 16, Sicilia Squisita e Sandiego. Due i motivi di censura sollevati: da una parte la contestazione della classificazione compiuta; dall'altra l'esistenza di una disparità di trattamento rispetto ad altre Regioni. Quanto alla prima censura, per i giudici "si rivela congrua la scelta dell'amministrazione di classificare come 'arancione' la Sicilia dal momento che l'RT, nel periodo considerato, si è significativamente e prevalentemente attestato su un valore di 1,38". Riguardo poi al tema della disparità di trattamento tra Regioni, per il Tar "eventuali errori commessi in fase valutativa con riguardo ad altre realtà territoriali non potrebbero giammai giustificare, proprio perché sono in giuoco taluni valori fondamentali come la salute della collettività nazionale, un trascinamento verso il basso di certi livelli di tutela". In conclusione, i giudici hanno voluto anche lanciare un messaggio preciso: "Cittadini ed operatori economici di talune realtà territoriali, ove la valutazione del rischio si è rivelata corretta dovrebbero piuttosto guardarsi bene dall'aspirare a vedersi applicate misure limitative meno stringenti soltanto per poter godere, nell'immediato, di maggiori spazi di libertà oppure di maggiori occasioni di guadagno. Una tale prospettiva si rivelerebbe scarsamente lungimirante se non proprio drammaticamente miope ove soltanto si consideri che allentare simili limitazioni - e qui interviene la triste esperienza degli ultimi mesi - potrebbe concretamente significare non soltanto un maggior rischio per la salute (data la più ampia esposizione ai contagi) ma anche, 'a cascata', un ben più rilevante danno per l'economia stessa, atteso che un drastico peggioramento della situazione epidemiologica potrebbe infine determinare l'adozione di interventi ancor più rigorosi di quelli in essere (mediante il transito da 'zona arancione' a 'zona rossa')".
14:58 - Boom di contagi a Gibellina, sindaco chiede screening di massa
Preoccupa a Gibellina, nel Trapanese, l'aumento repentino dei casi Covid-19 registrato negli ultimi giorni. Lo scorso 7 gennaio erano 28 i positivi accertati, oggi sono saliti a 52 ma si attende la conferma del tampone molecolare per altre 14 persone che sono risultate positive al rapido. Il sindaco Salvatore Sutera ha inviato al Prefetto di Trapani e al Commissario dell'Asp Trapani Paolo Zappalà una richiesta urgente per effettuare uno screening di massa sull'intera popolazione: "Abbiamo la necessità di un controllo capillare per evitare il dilagare del contagio», ha spiegato. Il sindaco stamattina ha anche sospeso l'inizio delle lezioni alla Scuola materna cittadina, mentre il parroco don Marco Laudicina ha ridotto il numero delle celebrazioni eucaristiche nelle due chiese del paese.
14:47 - Asp Catania: somministrate oltre 10mila dosi vaccino
Somministrate all'Asp di Catania oltre 10.000 dosi di vaccino anti-Covid. Entro il 21 gennaio terminerà la prima fase di inoculazione di quello Pfizer-BioNTech. "Abbiamo messo in campo una complessa macchina organizzativa secondo un ampio sistema di competenze che interessa tutte le fasi della campagna - spiega il manager dell'Asp di Catania, Maurizio Lanza - dalla fornitura alla farmacovigilanza. La vaccinazione è una grande opportunità e una conquista della scienza, con la quale si coronano decenni di ricerca. L'appello ai cittadini è, comunque, a non abbassare la guardia, ad essere prudenti e a rispettare le regole per prevenire il contagio e la diffusione del virus". Già vaccinato la gran parte del personale ospedaliero e dei Distretti sanitari. "Voglio ancora una volta esprimere il grazie a tutto il personale che sta garantendo una così capillare attività - dice il direttore sanitario dell'Asp di Catania, Antonino Rapisarda - e completata questa fase, la campagna di vaccinazione proseguirà, per step, secondo le priorità individuate dalle disposizioni nazionali e regionali". La vaccinazione è stata fatta anche ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, al personale convenzionato, agli operatori e agli ospiti di Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e Comunità terapeutica assistita (Cta), agli operatori delle Case di cura e dei Centri di riabilitazione (Cdr). Coinvolti i sette ospedali aziendali, i Pta San Giorgio e San Luigi e, fino ad ora, 31 strutture socio-sanitarie della provincia servite da tre equipe mobili di vaccinazione.
13:54 - Sindaco di Trapani, ordinanza per evitare zona rossa
"Con notevole preoccupazione registriamo in città un considerevole incremento dei positivi al covid 19, con percentuali di circa il 20% nel brevissimo periodo. Con questo andamento rischiamo di diventare zona rossa oltre che mettere, ancor più, a rischio la vita e la salute dei nostri cari più fragili". Lo dice il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, rivolgendosi ai suoi concittadini che ha firmato una ordinanza per evitare la diffusione del covid. "Abbiamo deciso - aggiunge - fino al 17 gennaio, di chiudere il mercatino settimanale del giovedì, il Campo Coni, le ville comunali, i centri comunali di raccolta mobili, vietare lo stazionamento, per almeno 100 mt, in prossimità dei luoghi di somministrazione di alimenti e bevande, ancorché per asporto, contingentare rigidamente il mercato del contadino, potenziare la vigilanza all'ingresso e all'uscita dalle scuole materne e asili nido, limitare la domenica l'apertura dei supermercati al mattino. Confido pertanto nel senso di responsabilità di tutti".
13:50 - Dimessa a Marsala nonnina centenaria
E' stata dimessa stamattina dal reparto di Medicina Covid dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala, Angela T., classe 1920, ricoverata lo scorso 31 dicembre. La donna, che giovedì prossimo compirà 101 anni ed è in buone condizioni fisiche, è nata a Favignana ma risiede a Trapani in una comunità alloggio dove trovano accoglienza altri sette ospiti. La signora - dice l'Asp Trapanese - al momento del ricovero era positiva al Covid e presentava febbre e dispnea, ma le sue condizioni non si sono aggravate rendendo possibili le dimissioni raggiunta la piena negativizzazione dopo solo undici giorni di permanenza in ospedale dove è stata trattata con i farmaci previsti dal normale protocollo terapeutico Covid, con cortisone, antinfiammatori ed eparina a basso peso molecolare. Ad attendere la nonnina, che ha tre figli e otto nipoti, le operatrici della comunità alloggio, mentre l'appuntamento con i familiari è previsto giovedì prossimo in occasione del traguardo dei 101 anni.
13:43 - Covid: Razza, sindaco Messina rettifichi ordinanza su negozi
"La crescita del contagio nella città di Messina preoccupa e, per questo motivo, da oggi è in vigore l'ordinanza del presidente Musumeci che aumenta le restrizioni e pone ai massimi livelli l'attenzione per arginare la diffusione della pandemia tra i cittadini messinesi. Non si può, invece, condividere il successivo provvedimento del sindaco peloritano che, a prescindere da ogni valutazione di natura giuridica, vieterebbe dal 15 gennaio le attività essenziali, a cominciare dalla vendita di generi alimentari. Si tratta, chiaramente, di limitazioni incompatibili con le primarie ed irrinunciabili esigenze di ordine sociale. Confidiamo pertanto in un provvedimento di rettifica". Lo dice l'assessore regionale per la Salute Ruggero Razza.
13:04 - Vaccini: Asp Palermo ne effettua 10.500, 82% delle scorte
Sono 10.517 le vaccinazioni anti-Covid effettuate dall'Asp di Palermo che ha utilizzato l'82 % delle scorte disponibili, che è di 12.870 dosi. Il dato è riferito a domenica sera. Domani è attesa un'ulteriore fornitura di 8.190 dosi. Le vaccinazioni sono proseguite regolarmente anche nelle giornate festive e prefestive. Il maggiore afflusso si è registrato finora a Villa delle Ginestre dove sono stati vaccinati 3.738 operatori, seguito dall'ospedale Civico di Partinico con 1.317, quindi l'ospedale Cimino di Termini Imerese con 9.178, il presidio Dei Bianchi di Corleone con 602, Madonna dell'Alto di Petralia Sottana 559 e l'Ingrassia di Palermo 546. Sono, invece, 382 le vaccinazioni effettuate in Rsa e case di riposo, mentre 767 quelle delle case di cura. Il dato generale viene completato dalle 849 vaccinazioni dell'ospedale Giglio di Cefalù e dalle 840 del Buccheri-La Ferla, strutture che afferiscono all'Asp di Palermo nella campagna di vaccinazione. "Siamo già proiettati alla prossima settimana quando prenderà il via la somministrazione della seconda dose ai primi vaccinati - spiegano il direttore generale dell'Asp di Palermo, Daniela Faraoni, ed il commissario per l'emergenza Covid, Renato Costa - prevediamo di creare, soprattutto, a Villa delle Ginestre, dove si registra il maggior afflusso di operatori, una seconda sala destinata soltanto a chi deve essere somministrata la dose di richiamo a distanza di 21 giorni dalla prima. I locali sono stati individuati, così come il personale da impegnare nelle prestazioni. Stiamo anche implementando la piattaforma online creata per le prenotazioni, destinando un'apposita sezione ai soggetti che dovranno effettuare la seconda dose".
12:50 - Positive tre suore domenicane nel Siracusano
Otto positivi al Covid 19 tra cui tre monache del convento delle suore domenicane a Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Secondo quanto riferito dal sindaco Salvatore Gallo, due suore sono in isolamento mentre un'altra è stata trasferita in ospedale. Tra i positivi anche un medico ed un ausiliario del 118. L'autorità sanitaria di Siracusa è al lavoro per ricostruire la rete del contagio.
12:47 - La deputata regionale Savarino, Ravanusa sia zona rossa
"La situazione dei contagi Covid-19 a Ravanusa dopo le festività sta segnando purtroppo livelli allarmanti, sono emersi diversi nuclei familiari positivi e, in rapporto al numero di abitanti, risulta la città con più contagi della provincia. Per questo ho sentito più volte il Sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, e abbiamo valutato, insieme alla direzione sanitaria dell'asp di Agrigento, che sia opportuno chiedere al Presidente Musumeci di istituire la zona rossa per il nostro Comune". Lo dice la deputata regionale Giusi Savarino. "Purtroppo - aggiunge - questo comporterà dei sacrifici umani ed economici per tutti, compreso quanti hanno avuto sempre comportamenti rispettosi, ma il rischio di una diffusione incontrollata pone in pericolo un'intera comunità, per cui va posto un freno alla mobilità dei cittadini e attivati maggiori controlli, con l'ausilio delle forze dell'ordine coordinate dalla Prefettura di Agrigento".
12:35 - Passeggero positivo su volo atterrato a Catania, denunciato
Un 37enne romeno, residente a Gela, positivo al Covid, che era su un volo proveniente da Bucarest atterrato a Catania, è stato denunciato da personale della Polizia di Frontiera per mancato rispetto delle misure di contenimento della pandemia. Durante i controlli è stato trovato in possesso di un referto medico redatto da un laboratorio di analisi rumeno nel quale veniva certificata la sua positività al Sars-CoV2. Un successivo test antigenico rapido ne ha confermato l'infezione in corso.
10:06 - Controlli dei carabinieri a Catania in due comuni zone rosse
Intensificati nell'ultimo fine settimana i controlli dei carabinieri di Catania, per garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da Coronavirus. Verifiche sono state eseguite, seguendo gli indirizzi strategici della Prefettura, anche a Castel di Iudica e Ramacca da oggi, con ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, sono 'zone rosse' A Castel di Iudica i militari della locale stazione hanno disposto la chiusura provvisoria per cinque giorni di un bar. Tre le sanzioni comminate dai carabinieri: le prime due al titolare per aver consentito a un cliente di consumare la colazione all'interno del locale, mentre era consentito esclusivamente l'asporto, nonché di aver permesso l'accesso di un numero di persone superiore a quello consentito dalla norma; l'altra, invece, elevata nei confronti dell'avventore. A Ramacca i militari hanno sanzionato cinque persone, di cui due trovate in giro nell'orario di coprifuoco, mentre le altre passeggiavano in strada senza indossare i previsti dispositivi di protezione. A Scordia un chiosco è stato chiuso per 30 giorni perché il titolare è risultato recidivo, un altro per cinque cinque giorni.
09:46 - Consigliere Lampedusa: “Vaccinare isolani”
Con una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, al Commissario per l'Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri e al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, il capogruppo dei consiglieri comunali di opposizione a Lampedusa, Filippo Mannino, ha chiesto quali iniziative intendono adottare nel più breve tempo possibile per approntare subito un piano di vaccinazioni anticovid19 a tappeto per tutti gli abitanti dell'isola. "Gli abitanti di queste isole hanno giocato un ruolo forte nella protezione dei diritti umani, dimostrando umanità ed accoglienza smisurata e rifiutando che venissero commesse violazioni nel proprio nome o in nome dei propri abitanti e nel proprio territorio - dice il consigliere - I ripetuti "arrivi e soccorsi" dei migranti preoccupano ed allertano la popolazione locale, per il particolare momento storico che il mondo intero sta vivendo, dovuto ad una pandemia mondiale, specie se si tiene conto di tutto ciò che consegue al fenomeno migratorio, ossia andirivieni di personale delle forze dell'ordine, personale medico ed appartenente ad associazioni umanitarie". "Chiediamo che venga attivato subito un piano di vaccinazioni a tappeto per tutti gli abitanti delle Pelagie - continua Mannino - Un piano che si potrebbe configurare come pilota non soltanto per le isole di Lampedusa e Linosa, ma per tutte le isole minori che vivono gli stessi disagi e che troppo spesso rappresentano l'altra faccia di uno Stato a due velocità”.
7:19 - Sicilia, da oggi zona rossa Messina, Ramacca e Iudica
Da oggi scattano in Sicilia tre nuove zone rosse: Messina, Ramacca e Castel di Iudica. Il provvedimento relativo ai tre Comuni, preso d'intesa dal governatore Nello Musumeci con l'assessore alla Salute Ruggero Razza - viste le relazioni delle Asp di Messina e Catania e sentiti i sindaci - serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus. Le misure restrittive resteranno in vigore fino a domenica 31 gennaio.
7:15 - In Sicilia oltre 11mila positivi in una settimana
Questi i dati sull'emergenza Covid-19 in Sicilia nell'ultima settimana diffusi dalla Protezione Civile. I nuovi positivi sono 11.508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento. Con riferimento ai casi testati, la percentuale nella settimana è del 28,9%. Il numero degli attuali positivi è pari a 41.506 (valore più elevato dall'inizio della pandemia). Le persone in isolamento domiciliare sono 40.033, 5763 in più rispetto alla settimana scorsa. I ricoverati sono 1473, di cui 208 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 152 unità. Il numero dei guariti (6.3821) è cresciuto di 5.359 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sui positivi è pari al 59%, in leggera diminuzione. Il numero dei deceduti (2728) è aumentato di 234 unità rispetto alla settimana precedente.
7:11 - A Mazara positivi salgono a 459, sindaco preoccupato
Sono 459 i casi positivi al Covid-19 registrati dall'Asp Trapani nella città di Mazara del Vallo. Il sindaco Salvatore Quinci si è detto "preoccupato" per l'alto numero di contagi.