Marsala, consigliere comunale indagato dopo installazione fari per festa del santo patrono

Sicilia

"Sono molto sereno - ha dichiarato il politico - perché ho solamente sollecitato il Comune ad adempiere ad una richiesta della parrocchia"

La Procura di Marsala  ha notificato un avviso conclusione indagini preliminari, che vale anche da informazione di garanzia, al presidente uscente del Consiglio comunale di Marsala, Enzo Sturiano, 45 anni, appena rieletto. Il politico è indagato per abuso d'ufficio e per furto di energia elettrica: per l'accusa, avrebbe sollecitato il 19 marzo 2017, l'installazione di due fari sulla piazza della Chiesa Nuova di Ventrischi, in occasione della celebrazione del tradizionale "invito" di San Giuseppe che si svolgeva nello spiazzo davanti alla chiesa, una zona priva di illuminazione pubblica.

Indagati anche Vincenzo Stella, presidente del comitato organizzatore della festa della chiesa di San Giuseppe, in contrada Ventrischi, il responsabile dell'illuminazione pubblica del Comune di Marsala, il geometra Gaspare Zichittella, e i dipendenti comunali Leonardo Badalucco e Filippo Giacalone. Al presidente del comitato organizzatore, si contesta un "indebito guadagno", dato che i fari, si legge nell'avviso conclusione indagini, sarebbero stati installati "abusivamente e senza alcuna autorizzazione".

Le parole del consigliere comunale

L'indagine è nata sulla base delle intercettazioni alle quali era sottoposto in quel periodo Enzo Sturiano nell'ambito dell'inchiesta della Dda sull'ex deputato regionale trapanese Paolo Ruggirello. "Sono molto sereno - ha dichiarato Enzo Sturiano - perché ho solamente sollecitato il Comune ad adempiere ad una richiesta della parrocchia, che era stata già protocollata giorni prima. Solo che gli interventi tardavano, ed era a rischio l'incolumità e la sicurezza delle persone".

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