Coronavirus, in Sicilia 962 attuali positivi. I guariti salgono a 2.210

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Lo rende noto la Regione. A Cefalù multe fino a 500 euro per chi abbandona mascherine, guanti o altri dispositivi di protezione individuale per strada o in spiaggia

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Sono 962, cinque in meno rispetto a ieri, le persone attualmente positive al coronavirus in Sicilia. Lo rende noto la Regione. I guariti sono invece 2.210 (+8), mentre i decessi da inizio emergenza sono 273 (+1).

Intanto, il sindaco di Cefalù ha diramato un'ordinanza che prevede multe fino a 500 euro per chi abbandona mascherine, guanti o altri dispositivi di protezione individuale in strada o in spiaggia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:16 - Anche in Sicilia via libera a mobilità tra Regioni e stop alla quarantena 

Via libera alla mobilità tra Regioni e stop alla quarantena anche in Sicilia. Lo stabiliscono un decreto ministeriale e una ordinanza del presidente della Regione Siciliana, entrambi appena firmati. Il ministro per le Infrastrutture, di intesa col ministro per la Salute, ha provveduto a regolamentare la mobilità su tutto il territorio nazionale e i controlli sanitari nei porti e aeroporti. Con la sua ordinanza, Musumeci ha confermato la apertura della stagione balneare a partire dal prossimo 6 giugno; ha dato disco verde a tutte le attività già autorizzate, ma soprattutto ha posto fine alla quarantena obbligatoria per quanti fanno rientro in Sicilia a partire da domani (3 giugno), per i quali permarrà la sorveglianza sanitaria e l'obbligo di avvisare il medico di famiglia in caso di insorgenza di sintomi riconducibili al Covid-19. Sono alcune delle misure più importanti contenute nell'ordinanza del governatore della Sicilia, che di fatto allenta in maniera significativa le restrizioni previste per contenere il Coronavirus, senza tralasciare l'importanza dei controlli e della registrazione sui portali dedicati per tutti coloro che fanno rientro nell'Isola.

17:53 - In Sicilia continua il calo dei positivi: -5 

I casi di persone positive al Covid- 19 in Sicilia sono attualmente 962 (-5), mentre i guariti sono 2.210 (+8). I decessi sono invece 275 (+1). Degli attuali positivi, 69 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 7 in terapia intensiva (-1) - mentre 893 (-1) sono in isolamento domiciliare. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 153.417 (+2.231 rispetto a ieri), su 130.886 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (+4). Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all'emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. 

Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell'Isola Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 18 (5, 147, 11); Catania, 436 (22, 536, 100); Enna, 18 (1, 378, 29); Messina, 134 (22, 374, 57); Palermo, 281 (17, 263, 36); Ragusa, 16 (0, 74, 7); Siracusa, 12 (2, 210, 29); Trapani, 15 (0, 120, 5).

16:45 - Fase 2: oltre 30 mila prenotazioni per musei e siti in Sicilia 

Sono oltre 30mila, ma il numero cresce di giorno in giorno, le prenotazioni effettuate on-line per visitare fino al prossimo 7 giugno musei regionali e siti archeologici della Sicilia. A queste vanno aggiunte le oltre 7mila persone che nello scorso fine settimana hanno visitato gratuitamente i luoghi di cultura e storia della Regione. In settimana, ai 22 siti già riaperti se ne aggiungeranno altri sei: Museo archeologico di Palazzo Varisano di Enna, Museo Archeologico Regionale di Gela, area archeologica Bagni Greci di Gela, Museo archeologico di Marianopoli, Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta, Complesso Minerario Trabia Tallarita. Durante il primo week end, i siti più visitati sono stati: area archeologica di Segesta (694); area archeologica di Selinunte (1.171); Valle dei Templi, Agrigento (935); Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (404), Teatro antico di Taormina (685), area archeologica e Museo di Naxos (334), Isolabella (173), Area archeologica della Neapolis, Siracusa (757); Museo archeologico Antonino Salinas, Palermo (201); Castello della Cuba, Palermo (106); Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (121); Castello della Zisa, Palermo (177); Museo di arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso, Palermo (139), Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (148). Stamane in centinaia hanno visitato i musei.

14:00 - Fase 2, boom di visitatori nelle aree archeologiche siciliane 

La riapertura dei musei e delle aree archeologiche in Sicilia dopo il lockdown fa registrare grandi numeri, con oltre 7 mila presenze nell'ultimo week end di maggio e quasi 30 mila prenotazioni già effettuate on line fino a domenica prossima 7 giugno, data entro la quale gli ingressi continueranno a essere gratuiti. Un successo sottolineato con soddisfazione dal neo assessore dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana Alberto Samonà e dal presidente della Regione Nello Musumeci. "Riscontrare l'interesse dei siciliani per la cultura attraverso i significativi numeri delle prenotazioni - dice il presidente della Regione Nello Musumeci - ci rende consapevoli di essere sulla buona strada nel percorso di valorizzazione, riqualificazione e complessiva promozione del territorio che questo Governo intende perseguire".

In testa alla classifica dei siti archeologici più visitati figura Selinunte, con oltre mille presenze (per l'esattezza 1.171) che ha superato perfino la Valle dei Templi di Agrigento. I visitatori hanno avuto la possibilità di tornare ad ammirare i templi, l'Acropoli e la nuova mostra all'interno del Baglio Florio. "Il concept - spiega l'architetto Agrò - è quello di una fruizione nuova, in grado di coniugare architettura e paesaggio con un diradamento naturale e non sociale, e attraverso allestimenti museali land che consentano al visitatore di seguire l'attività dei Cantieri della conoscenza già avviati da tempo". Tra gli eventi in cantiere, invece, le Giornate nazionali di Archeologia Ritrovata, in programma dal 9 all'11 ottobre prossimi. L'appuntamento nazionale annuale dei Gruppi Archeologici questa volta sarà ospitato proprio dal Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e dall'intera "chora selinuntina", tra Campobello di Mazara, Castelvetrano, Sambuca di Sicilia, dove ci sono gli scavi archeologici di Monte Adranone, e Menfi, e vedrà la presenza dei volontari dei Gruppi archeologici da tutta Italia.  

11:38 - Confcommercio Ragusa: "Calo del fatturato imprese del 50%"

"Il 61% delle imprese della provincia ha fatto registrare un calo del fatturato dal 50% fino a oltre il 70%. Una situazione pesante che, tra l'altro, rischia di determinare ricadute negative nel settore del commercio perchè il 28% di queste imprese rischia di chiudere l'attività definitivamente". Lo dice il presidente provinciale di Confcommercio Gianluca Manenti. "Dal 18 maggio - aggiunge - ad avere rialzato la saracinesca è l'82% delle imprese. Dobbiamo, inoltre, considerare che, tra bar e ristoranti, 1 su 4 risulta essere ancora chiuso. Situazione molto critica per il tessuto sociale e imprenditoriale della nostra provincia, ecco perché da settimane chiediamo maggiore liquidità per le imprese e misure sostanziali che consentano di garantire una riapertura coordinata e guidata, senza possibilità di tracollo. Solo così potremo salvare il maggior numero delle imprese tra quelle che hanno fatto sapere chiaro e tondo che, in questo modo, non ce la faranno ad andare avanti". 

8:23 - A Cefalù multe 500 euro a chi abbandona mascherine

Chi abbandona per le strade o le spiagge di Cefalù mascherine, guanti o altri dispositivi di protezione individuale rischia una sanzione da 25 a 500 euro. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco Rosario Lapunzina che ha annunciato la "tolleranza zero" verso comportamenti "incoscienti e incivili". Nelle ultime settimane, spiega Lapunzina, sono stati trovati centinaia di dispositivi di sicurezza usati abbandonati per terra nei pressi dei supermercati e di altri punti vendita.

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