Razzismo a Palermo, raid punitivo contro bengalesi: 11 arresti

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)

Le indagini hanno fatto luce su un episodio avvenuto pochi mesi fa, quando una banda di giovani, armati di mazze da baseball, aveva fatto irruzione in un market etnico e aveva aggredito il titolare e alcuni suoi connazionali

La polizia a Palermo ha arrestato 11 persone che sarebbero responsabili di un raid punitivo a sfondo razziale. Gli agenti hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari con l'accusa di rapina e lesioni, aggravate dall'odio razziale. Le indagini hanno fatto luce su un episodio avvenuto lo scorso 27 ottobre, quando una banda di giovani, armati di mazze da baseball, avrebbe fatto irruzione in un market etnico e avrebbe aggredito il giovane titolare dello Sri Lanka, residente nel capoluogo siciliano, e alcuni suoi connazionali.

La vicenda 

Le indagini hanno accertato che la spedizione punitiva sarebbe scattata contro un cittadino cingalese che sarebbe stato sorpreso a orinare in piazza Leonardo Sciascia, sotto un albero. Per questo motivo, almeno quattro giovani palermitani avrebbero iniziato a inveire contro l'immigrato: "Sei un negro di m... devi pisciare al tuo paese, sporgo negro". Lo avrebbero poi colpito al volto con un pugno. Per cercare di sottrarsi all'aggressione, la vittima e alcuni suoi amici connazionali avrebbero cercato rifugio nel minimarket in via Casella, gestito dal giovane. Le vittime sarebbero state picchiate con calci e pugni e una di loro, trascinata nel retrobottega del negozio, sarebbe stata anche rapinata dell'anello che portava al dito. La violenza è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza. Nelle immagini si vedono 11 giovani, armati di spranghe e bastoni, che picchiano selvaggiamente i cingalesi che si trovavano all'interno. Solo l'intervento della polizia ha evitato che gli aggressori portassero via anche il computer e le telecamere che avevano ripreso il pestaggio.

Il capo della squadra Mobile: “Aggressione brutale”

"Un'aggressione brutale di stampo razzista con mazze e bastoni", così il capo della squadra Mobile di Palermo, Rodolfo Ruperti, ha ricostruito il raid punitivo. "In quell'occasione - ricorda il funzionario - intervennero subito le Volanti della Questura e furono arrestati due aggressori. Successivamente siamo riusciti a individuare le 11 persone che avevano preso parte al raid". Il capo della squadra mobile conferma che la spedizione punitiva è scattata dopo che un cingalese era stato aspramente redarguito mentre orinava in piazza. Il giovane, malmenato per strada, aveva cercato riparo all'interno del market, dove anche gli altri connazionali che avevano provato a difenderlo sono stati a loro volta picchiati selvaggiamente.  

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