Migranti, naufragio a Lampedusa: recuperati altri cinque corpi

Sicilia
Una foto dell'operazione (ANSA)

I cadaveri recuperati a seguito del naufragio dello scorso 23 novembre, avvenuto a un miglio dalla costa dell'Isola dei Conigli, sono in tutto 17. Gli uomini della Guardia costiera continuano a ispezionare il relitto che si trova a 47 metri di profondità

Altri cinque corpi sono stati recuperati agli uomini del nucleo sommozzatori della Guardia costiera. I cadaveri recuperati finora, a seguito del naufragio dello scorso 23 novembre avvenuto a un miglio dalla costa dell'Isola dei Conigli, sono 17. Secondo i racconti dei 149 sopravvissuti, sul barcone ci sarebbero state 170 persone, altre quattro risultano quindi ancora disperse. L'ispezione del relitto, a 47 metri di profondità, sta proseguendo da parte dei sub che utilizzano un robot della Guardia costiera. A coordinare anche questa fase delle ricerche è il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella.

Il naufragio

L'imbarcazione, lunga circa dieci metri, con a bordo oltre un centinaio di migranti, è naufragata tra la spiaggia dell'isola dei Conigli e Cala Galera lo scorso 23 novembre. Le motovedette della guardia costiera, della guardia di finanza e dei carabinieri intervenute al momento del naufragio hanno portato in salvo i naufraghi, tra i quali 13 donne e 3 bambini. I corpi privi di vita di cinque donne sono stati recuperati subito dopo la tragedia.  

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