Realmonte, sequestrato terreno per presunte violazioni paesaggistiche

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

Il lotto di terra si trova in località Torre di Monterosso. Il provvedimento arriva a conclusione di un'indagine scattata dopo un esposto presentato da Legambiente. Tra gli indagati anche un funzionario del Comune

Un terreno in località Torre di Monterosso, a Realmonte, in provincia di Agrigento, è stato sequestrato dai carabinieri per presunte violazioni paesaggistiche. I militari, coadiuvati dai colleghi della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Agrigento, hanno eseguito un provvedimento preventivo emesso dal gip Luisa Turco. Il sequestro arriva a conclusione di un'indagine coordinata dal sostituto procuratore Antonella Pandolfi, scattata dopo un esposto presentato da Legambiente nel 2013.

Gli indagati e i reati contestati

"Si tratta di un'area di circa 15 ettari e di due manufatti, allo stato grezzo, ricadenti in località Fondo Pergole-Torre di Monterosso, di proprietà della società 'Agriper srl'", rende noto il comando provinciale dell'Arma. Le persone iscritte nel registro degli indagati sono in tutto otto, tra cui un funzionario del Comune di Realmonte e due dei Beni culturali di Agrigento. I funzionari avrebbero "rilasciato le autorizzazioni edilizie e paesaggistiche in contrasto con il vincolo di inedificabilità assoluta". Gli otto indagati hanno ricevuto la proroga delle indagini e l'atto di sequestro. I reati contestati vanno dall'abusivismo edilizio in zona vincolata, alla lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio, alla distruzione ed alterazione di bellezze naturali e di luoghi di particolare pregio storico paesaggistico. 

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