Catania, arbitro sedicenne aggredito da giocatore e tifosi

Sicilia
Immagine d'archivio (Agenzia Fotogramma)

L’aggressore era stato espulso, al 15’ minuto del secondo tempo, per proteste dopo un'ammonizione. La partita è stata sospesa. Il giovane non ha sporto denuncia

Un arbitro di 16 anni è stato aggredito da un giocatore della squadra di casa, che aveva espulso. E’ successo nel Catanese, durante una partita del campionato di calcio di Seconda Categoria tra Castel di Iudica e Pedara. L’aggressore era stato espulso, al 15’ minuto del secondo tempo, per proteste dopo un'ammonizione. Il direttore di gara, inoltre, è stato inseguito da alcuni tifosi locali. In sua difesa sono intervenuti i dirigenti delle due società e la partita è stata sospesa.

Il deputato Ars: "Sospendere il torneo"

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, a scopo precauzionale, hanno scortato il giovane arbitro fuori dal paese. Il minorenne non si è fatto medicare, né ha presentato denuncia. L'episodio è stato reso noto dal deputato dell'Assemblea regionale Siciliana (Ars), ed ex assessore allo Sport della Regione Siciliana, Anthony Barbagallo, che invita a sospendere il torneo: "E' il momento di fermarci così come avvenuto nel Lazio - dichiara Barbagallo - per episodi analoghi. La Federazione, l'Aia ed il Coni valutino lo stop ai campionati".

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