Chiede cittadinanza italiana per evitare la pena di morte in Florida

Sicilia
foto di archivio (Getty Images)
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Henry Sireci, da oltre 40 anni nel braccio della morte di un carcere negli Stati Uniti, ha origini siciliane. Il Comune di Caccamo offre la propria solidarietà all'uomo

Un italoamericano, da oltre 40 anni rinchiuso nel braccio della morte in un carcere della Florida, ha richiesto la cittadinanza italiana per sfuggire all'esecuzione della pena capitale.
Henry Sireci, condannato nel 1976 per l'assassinio di Howard Poteet, un venditore di auto usate, si è sempre dichiarato innocente.

Origini italiane

I nonni del condannato sono entrambi nati a Caccamo, un piccolo Comune nell'area metropolitana di Palermo, e il nonno di Sireci è diventato cittadino statunitense dopo la nascita del padre di Henry.
Gli avvocati difensori hanno inviato, a nome dell'assistito, una richiesta di cittadinanza italiana, chiedendo inoltre l'assistenza consolare "per impedire l'esecuzione di un innocente".
"E' un concittadino", ha affermato il sindaco del Comune siciliano, Nicasio di Cola, dicendosi pronto a premere sulla Farnesina.

Il caso Sireci

Il caso Sireci divise, due anni fa, la Corte Suprema degli Stati Uniti. Il giudice Stephen Breyer, infatti, dissentendo dai colleghi che avevano rifiutato il riesame, aveva preso spunto dai 40 anni già scontati da Henry nel braccio della morte, per chiedere un ripensamento sull'intero sistema della pena capitale negli Usa.

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