Migranti, sindaco di Pozzallo: "In hotspot 72 ospiti da 3 mesi"

Sicilia
Foto di Archivio (ANSA)
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Nella struttura ci sono, per la maggior parte, migranti di origine eritrea e somala. Tra loro 14 donne, una delle quali è incinta, e 53 uomini

"L’hotspot di Pozzallo si è trasformato in un centro di seconda accoglienza. Ancora ci sono i migranti che dovevano essere trasferiti in altri Paesi europei, ma quell’accordo difficilmente sarà rispettato", le parole del sindaco di Pozzallo, in provincia di Ragusa, Roberto Ammatuna.

Nella struttura, rivela la psicologa Valentina Gulino di Medici per i diritti umani (Medu) "ci sono 72 profughi. Per la maggior parte sono eritrei e somali e c’è alche qualche nigeriano. Tra loro 14 donne, una delle quali incinta, e 53 uomini. Ci sono anche bambini piccoli di età compresa tra i 5 mesi e i 5 anni".

È cambiata anche la tecnica psicologica da adottare con loro: "Prima qui entravano migranti che stavano due-tre giorni e quindi ci occupavamo della prima emergenza, adesso sono qui da tre mesi le domande e la maggiore fronte di stress riguarda la prospettiva futura", prosegue.

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