Napoli, stacca a morsi orecchio a rivale in amore: resta in carcere figlio di Tina Rispoli

Campania
Foto di archivio (ANSA)

Crescenzo Marino è figlio del defunto boss di Secondigliano. La madre si è risposata recentemente con un cantante neomelodico, con un matrimonio trash che ha scatenato molte polemiche

Resta in carcere Crescenzo Marino, il figlio 23enne del defunto boss di Secondigliano Gaetano Marino e di Tina Rispoli, recentemente risposatasi - con un matrimonio che ha suscitato grandi polemiche - con il cantante neomelodico Tony Colombo. Il 23enne è accusato di lesioni personali gravi ai danni di un giovane, suo rivale in amore, al quale ha strappato a morsi parte di un orecchio al culmine di una violenta lite.

Le motivazioni del Gip

Il Gip di Napoli Nord Vincenzo Saladino, infatti, sebbene non abbia convalidato il fermo ravvisando la mancanza del pericolo di fuga, ha contestualmente emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendo sussistente, invece, il pericolo di reiterazione del reato. Il giudice si è anche dichiarato incompetente (l'aggressione si è verificata in una parte dell'hinterland partenopeo, di competenza del Tribunale di Napoli), e ha trasferito gli atti alla Procura della Repubblica di Napoli.

I fatti 

Il giovane avrebbe scoperto dei messaggi scambiati da un rivale in amore di 25 anni con la sua ex ragazza, e lo avrebbe atteso in strada per il 'chiarimento'. Marino è incensurato. Il padre Gaetano, soprannominato 'Moncherino' (aveva perso le mani in una esplosione, ndr) venne trucidato in piena estate, nel 2012, in un agguato sul lungomare di Terracina (Latina).

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