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Noleggio auto, quasi 35% immatricolazioni nel II trimestre 2025. La classifica

Auto

L’analisi condotta da ANIASA e Dataforce registra nel secondo trimestre del 2025 un trend di crescita positivo per le immatricolazioni a noleggio: +10,4%, a fronte di un mercato che, nel suo complesso, arretra del 5,9%. L’andamento del “lungo termine” sembra in ripresa per le vetture e stabile per i veicoli commerciali leggeri, mentre il “breve termine” vola nel comparto auto, ma flette pesantemente nel settore dei mezzi da lavoro. Ecco le auto più noleggiate

Le immatricolazioni del noleggio veicoli confermano i segnali positivi emersi nel primo trimestre 2025: nel secondo infatti salgono  sia il noleggio a lungo termine (+8,43%) sia il noleggio a breve termine (+16,06%), nonostante le difficoltà del settore dei veicoli commerciali leggeri. Complessivamente il comparto del noleggio “pesa” sul mercato italiano il 34,67%. Sono questi i principali dati e spunti che emergono dall’analisi trimestrale sul settore del noleggio veicoli promossa da ANIASA, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use e dalla società di analisi di mercato Dataforce.

I dati che emergono nell’analisi del secondo trimestre indicano che il comparto del noleggio, dopo alcuni mesi di difficoltà, sembra dare segnali di risveglio, performando decisamente meglio rispetto al mercato nel suo complesso.

 

Perdurano le difficoltà del comparto dei veicoli commerciali leggeri in ambito noleggio a breve termine, che fa segnare un -30% nel secondo trimestre, quasi identico al -29,85% del primo semestre. Il noleggio a lungo termine ha targato da aprile a giugno 116.860 auto e veicoli commerciali, raggiungendo una quota di mercato del 25,26% (in crescita sul primo trimestre); il noleggio a breve termine, invece, ha immatricolato un totale di 43.524 unità, conquistando una quota di mercato del 9,41% (anch’essa in aumento). 

I veicoli più noleggiati: la top 5

Nella classifica generale del 2025 (“Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”) la Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di oltre 13.600 unità nel primo semestre (-7%).

 

Ma se si guarda al solo secondo trimestre, la prima posizione è appannaggio di Volkswagen Tiguan che, con 3.658 targhe (+33,6%), stacca di poco Fiat Panda, immatricolata dal noleggio a lungo termine in 3.424 unità (-56,5%). Le posizioni seguenti della Top 5 NLT autovetture sono anch’esse molto vicine tra loro (con un immatricolato compreso tra le 2.700 e le 3.200 unità) e conquistate da modelli in forte crescita nelle immatricolazioni di noleggio: alle spalle della seconda classificata Panda si posiziona BMW X1 (+42,8%), seguita da Citroen C3 (+50,7%) e Renault Clio (+39,8%). Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è una conferma: il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. Nelle posizioni successive Fiat Ducato (+17,3%), Fiat Scudo (+269%), Ford Transit (+20,5%) e Fiat Panda (+14,5%).

 

 

Nel noleggio a breve termine (NBT) la Top 5 delle vetture vede salire per la prima volta al primo posto la Fiat 600, un modello che nel secondo trimestre 2024 non era nemmeno in classifica perché in fase di lancio in Italia. Al secondo posto Peugeot 208 (+513%), seguita da MG 3 (anch’essa novità recente), Jeep Avenger (+367%) e Ford Puma (+103%). In ambito LCVIveco Daily (-36,2%) mantiene il primato, a seguire Fiat Ducato, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Ford Transit.

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L'analisi per alimentazione

Nel noleggio a lungo termine di auto (“Elaborazione Dataforce su fonte Ministero Infrastrutture e Trasporti e ACI”) l’alimentazione più diffusa nel 2025 è quella a benzina (comprese le mild hybrid) con una quota del 45%. Nel secondo trimestre le benzina hanno un po’ rallentato la corsa all’incremento delle immatricolazioni di NLT, che sono cresciute del 17,3% (comunque in maniera più evidente rispetto alla media del mercato del noleggio a lungo termine, che nel trimestre è stata del 9,9%). Calo molto evidente, invece, delle diesel: -17,6% (anche in questo caso comprese le mild-hybrid), che hanno ridotto la loro market share al 27,4% (l’anno scorso costituivano invece l’alimentazione più diffusa nel NLT).

Le “ibride vere”, ossia full e plug-in, nel secondo trimestre hanno cumulativamente superato il 20% del mercato del noleggio a lungo termine. Ma mentre le full hybrid sono stabili nei volumi (+3,5%), le plug-in hybrid sono invece più che raddoppiate (+102,3%). Le auto elettriche hanno rallentato la crescita, formidabile nel primo trimestre (+87,6%), e più blanda nel secondo (+23,7%). La quota delle BEV nel NLT ormai è attorno al 7%, contro quella del totale mercato che viaggia al 5%. Le auto a gas sono in crescita (+139% nel secondo trimestre) ma comunque rimangono confinate su volumi e quote di mercato trascurabili (poco più dell’1%), contrariamente a quanto avviene nel mercato dei privati.

Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene su percentuali di valore assoluto: supera l’80% nel trimestre, ma la tendenza al calo è evidente. I mezzi commerciali a benzina sono risaliti all’11,7% da aprile a giugno, mentre nel primo trimestre le immatricolazioni di questo tipo di alimentazione erano più fiacche. Gli “ibridi veri” valgono poco più del 2% di market share, quindi sono quasi inesistenti: meno di 400 immatricolazioni da aprile a giugno (337 full hybrid, 48 plug-in hybrid). I veicoli elettrici, infine, hanno ripreso a correre nel secondo trimestre (+115%), dopo l’accentuata flessione nel primo. ll risultato del 2025 è dunque molto positivo: +31,3%. Quest’anno sono stati targati 1.453 BEV. La quota di mercato dei veicoli commerciali a corrente è attorno al 4,5%, più o meno la stessa di quella del mercato totale.

Nel noleggio a breve termine, benzina (59,5% di quota nel secondo trimestre), diesel (14,6%) e full hybrid (12,8%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto. Mentre le immatricolazioni di auto a benzina nel NBT sono in leggera crescita, quelle delle diesel sono calate del 32% e le full hybrid quadruplicate. Le plug-in hybrid, pur in forte crescita nello short rent (+215%) racimolano una market share di appena il 6,3%. Le auto elettriche rimangono poche nel comparto dei rent-a-car ma in crescita: sono passate da 646 del secondo trimestre 2024 a 1.674 nello stesso periodo di quest’anno. La quota di mercato è così arrivata al 4%. Le auto a gas, prima quasi inesistenti tra i noleggiatori del breve termine, iniziano a diffondersi a macchia d’olio.

Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: l’80,9% di quota di mercato nel secondo trimestre di quest’anno. Nemmeno il benzina è preso in considerazione da questo canale, con una quota addirittura inferiore a 1 punto. Ibridi e a gas sono praticamente sconosciuti in questo canale, mentre quelli BEV stanno diventando ormai l’unica alternativa al diesel: nel Q2 hanno conquistato una market share nel NBT del 14,6%.

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