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Freno motore, cos'è e come si usa correttamente

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©Getty

Il freno motore è una funzione spesso sottovalutata ma utile nella guida quotidiana e, soprattutto, in determinate condizioni come la discesa o la marcia a pieno carico. Non è un dispositivo meccanico aggiuntivo ma un effetto fisico legato al funzionamento del motore e della trasmissione. Usarlo correttamente consente di aumentare la sicurezza, ridurre l’usura dei freni e migliorare l’efficienza complessiva del veicolo

Il freno motore è l’azione di rallentamento prodotta dal motore quando si rilascia l’acceleratore mantenendo una marcia inserita. In questa fase il motore, anziché fornire coppia alle ruote, viene trascinato da esse e oppone una resistenza al movimento. Nei motori a iniezione, in rilascio l’afflusso di carburante viene quasi azzerato, rendendo il rallentamento efficace senza aumento dei consumi. L’intensità del freno motore dipende dal regime di rotazione e dal rapporto inserito: marce più basse producono un effetto frenante più marcato, marce più alte un rallentamento più progressivo.

 

Perché è importante usarlo


L’utilizzo del freno motore è particolarmente utile in discesa, dove consente di mantenere una velocità costante senza ricorrere in modo continuo al pedale del freno. Questo riduce il rischio di surriscaldamento dell’impianto frenante e il conseguente allungamento degli spazi di arresto, fenomeno noto come fading. Il freno motore contribuisce inoltre a una guida più fluida e prevedibile, con vantaggi in termini di stabilità del veicolo, soprattutto su fondi a bassa aderenza.

 

Come usarlo nel modo corretto


Per sfruttare il freno motore è necessario scalare le marce in modo progressivo, evitando brusche riduzioni che portino il motore a regimi eccessivi. La scelta della marcia deve essere coerente con la velocità del veicolo e con la pendenza della strada. In discesa, la regola pratica è utilizzare una marcia simile a quella che sarebbe necessaria per affrontare la stessa salita. Sui veicoli con cambio automatico, il freno motore è comunque disponibile: molti sistemi consentono la selezione manuale delle marce o dispongono di programmi specifici per la guida in discesa, che aumentano l’effetto di rallentamento del motore.

 

Differenze tra motori benzina, diesel e ibridi


Nei motori benzina il freno motore è generalmente più marcato rispetto ai diesel, per via della diversa gestione dell’aria in rilascio. Nei diesel di ultima generazione l’effetto è più attenuato, ma resta comunque efficace, soprattutto alle marce basse. Nei veicoli ibridi e ibridi plug-in, il rallentamento in rilascio è spesso affidato in parte alla frenata rigenerativa, che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica. In questi casi il freno motore tradizionale si integra con il sistema elettrico, contribuendo sia al rallentamento sia alla ricarica della batteria.

 

Freno motore, cosa evitare


Un uso scorretto del freno motore può generare strappi o perdita di aderenza, in particolare su fondo scivoloso. È, quindi, sconsigliato scalare più marce bruscamente ad alta velocità. Allo stesso modo, non è corretto utilizzare il freno motore come unico strumento di arresto in situazioni di emergenza, dove l’impianto frenante resta il principale dispositivo di sicurezza.

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